Come sarebbe la Volvo 240 in versione EV? Ce lo mostra Rubinstein-Towler

Rubinstein-Towler reinterpreta la Volvo 240 in chiave elettrica

Jordan Rubinstein-Towler, designer indipendente già noto per le sue reinterpretazioni audaci di modelli iconici, ha svelato un nuovo progetto digitale che trasporta la storica Volvo 240 direttamente nel 2026, immaginandola come un veicolo totalmente elettrico ma fedele al DNA del marchio svedese.

La storica Serie 200 di Volvo, prodotta tra il 1974 e il 1993, ha conquistato il cuore di quasi 2,9 milioni di appassionati, rappresentando per molti l’emblema dell’affidabilità e del design scandinavo. Rubinstein-Towler, già acclamato per il concept della Polestar 4040, ha ripreso questo modello leggendario per offrirne una nuova versione futuristica senza tradire le linee originali.

Il nuovo concept mantiene le iconiche forme squadrate della Volvo 240, disegnate originariamente da Jan Wilsgaard, e le arricchisce con dettagli moderni. I caratteristici fari “Martello di Thor”, simbolo delle nuove Volvo, trovano qui il loro spazio, insieme a soluzioni aerodinamiche innovative come sottili prese d’aria nel paraurti e branchie laterali eleganti, migliorando significativamente l’efficienza aerodinamica rispetto alla versione classica.

Passando all’abitacolo, Rubinstein-Towler ha trovato un equilibrio tra tradizione e innovazione. Mentre le Volvo attuali puntano su grandi schermi verticali, il concept della nuova 240 presenta un display orizzontale discreto, affiancato da comandi fisici per un’esperienza più tattile e coinvolgente. Il volante a quattro razze e i sedili in tessuto, tipicamente scandinavi, conferiscono agli interni un look contemporaneo che richiama il passato, senza rinunciare al comfort.

Sul piano tecnico, il concept immaginato da Rubinstein-Towler è pensato come un’auto 100% elettrica, caratterizzata da una griglia anteriore chiusa e dalla totale assenza di scarichi. È ipotizzabile l’utilizzo della piattaforma SPA2, sviluppata da Geely per modelli come l’EX90, con una batteria da 111 kWh e una configurazione bimotor capace di erogare fino a 510 cavalli. Queste specifiche proietterebbero il modello nel segmento premium, offrendo prestazioni elevate unite a un’autonomia significativa.

Questo concept arriva in un momento di transizione per Volvo, che si prepara al debutto della nuova berlina ES90, attesa per marzo 2025. Sebbene non ci siano piani concreti per la produzione di questa nuova 240, il progetto dimostra come il design “box-style”, tipico delle vecchie Volvo, possa essere reinterpretato con successo per soddisfare le esigenze dell’era elettrica.

La visione di Rubinstein-Towler, conosciuto anche per il suo apprezzato progetto dell’Acura Integra Type R, dimostra come unire rispetto per la tradizione e innovazione possa creare un perfetto collegamento tra il glorioso passato di Volvo e il suo futuro sostenibile.

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