Absolute Navetta 70: la prova del flying bridge italiano [VIDEO]

Le sensazioni di Maurizio Bulleri sul modello italiano

Absolute Navetta 70: la prova del flying bridge italiano [VIDEO]

Un profilo dal perfetto equilibrio di forme. Un design esterno ricco di emozionanti scelte architettoniche. Un decor interno dal gusto marino, dal sapore fresco, moderno. Questa è Navetta 70 di Absolute. È un modello davvero interessante perché unisce l’enorme esperienza del cantiere, con uno spirito estetico innovativo per ammirarla fuori e dentro. Il cantiere ha definito il suo stile con una sola parola, ‘allure’, cioè fascino, carisma, attrazione.

Le caratteristiche

Il design che ha contraddistinto l’evoluzione della gamma di Absolute lo ritroviamo in questo ultimo esemplare, arricchito da altri elementi caratterizzanti. La tuga è completamente affacciata sul mare e ha una superficie vetrata molto estesa, al punto che il fly sembra sospeso. Nello scafo, spiccano per originalità delle forme e dimensioni le finestrature delle cabine. I parapetti svolgono la loro irrinunciabile funzione, ma con leggerezza, senza rappresentare un confine. Anzi, offrono uno sguardo ancora più ampio sul mare. Il flybridge si presenta rinnovato nello stile e nella funzione e lascia la possibilità di scegliere tra due diversi layout, entrambi molto interessanti. Uno con mobile cucina, angolo bar e tavolo per otto persone su un fianco. In alternativa, si possono avere mobili di servizio su entrambi i fianchi e il tavolo al centro, come questo, oppure per sei persone.

Verso prua, un salotto attorno alla poltrona riservata al comandante. La postazione di governo centrale con timone sulla verticale dell’asse di chiglia e plancia simmetrica è ottimale per la navigazione. Si può aggiungere un’altra poltrona e chiedere per entrambe la versione ammortizzata. Verso poppa un altro living, una zona conviviale composta dagli arredi freestanding firmati da Absolute. Tra questi un divano componibile, le poltroncine, un tavolino, i lettini prendi sole. Sull’hard-top si possono aggiungere pannelli fotovoltaici, per una potenza di picco massima di 2200 watt, ben integrati nella costruzione e soprattutto idonei per questo tipo di applicazione. In alternativa, viene proposto un hard-top con sezione centrale soft top apribile.

Absolute Navetta 70

L’area di prua offre un ampio prendisole con quattro schienali regolabili e, in parte, può essere utilizzato per formare un area living con due divani contrapposti e un tavolo di dimensioni e altezza variabili. Tutto può essere riparato dal sole con una tenda tesata tra pali di carbonio telescopici. Nei gavoni, c’è posto per otto parabordi personalizzati.La piattaforma di poppa è disponibile anche nella versione immergibile. Negli sportelli ai lati della poppa, gli allacci di banchina e dall’altra parte la doccia. La profondità, cioè la lunghezza del pozzetto e gli arredi freestanding fanno ipotizzare diverse situazioni. Il relax all’ombra del fly e della tenda estraibile. Una romantica cena con lo sguardo sul mare. Oppure la privacy della tenda verticale di poppa e volendo anche di tende laterali. O ancora un party con gli amici, considerando la possibilità di togliere gli arredi e la posizione ideale del mobile bar. Nel pozzetto, c’è anche la terza stazione di manovra e si può sbarcare dal fianco.

Ed ora preparatevi ad ammirare gli interni moderni, contemporanei, dal gusto marino e di design di Navetta 70. Cucina, penisola e tavolo sono stati progettati per la convivialità, anche mentre si preparano i piatti e si sorseggia un aperitivo. Qui è tutto molto comodo. Il tavolo si sposta per dare più spazio al corridoio di passaggio. L’architettura è magnifica, apparentemente semplice, in realtà molto ricercata. Lineare il disegno delle vetrate e del mobilio installato lungo i fianchi. Arrotondati, invece, tutti gli altri elementi che si trovano al centro, come la penisola della cucina, il tavolo da pranzo, il tavolino da caffè, persino la moquette e i cerchi luminosi nel celino. Stupendo il tavolo in gres con nuance verde acqua e crema. Sono comunque previste alcune varianti di arredo e di colori.

Absolute Navetta 70

Il salotto è per sei persone con due divani e una poltroncina. Di fronte, il mobile con tv integrata. Una sorta di paratia, formata da listelli verticali, separa la postazione di comando dal salotto senza impedire al comandante di volgere lo sguardo verso poppa. In plancia, sono installabili fino a quattro grandi display da 22 e 24 pollici. Stile, tecnica, funzione sono correlati tra loro e anche questo fa la differenza. L’assenza di gradini e spigoli, i celini alti e le finestrature grandi sono tutti elementi che rendono molto confortevole questa imbarcazione, mentre le porte scorrevoli permettono una migliore gestione degli spazi. Nel disimpegno verso le cabine, la cantinetta per i vini.

Chi conosce Absolute sa che questo cantiere desidera offrire all’armatore una suite molto comoda, rapidamente raggiungibile, ben separata dalle altre cabine, anche perché posta a un livello diverso. È a tutto baglio, con eccellente vista sul mare, tanto spazio per il guardaroba, in due armadi, nella cassettiera, nel mobile che serve anche da scrivania e vanity. Nella suite anche il bagno, volendo con top di marmo, volendo con bidet e sempre con una grande doccia. Però se mi invitate a bordo io scelgo questa. È la cabina VIP, ma è una seconda armatoriale. La trovo magnifica, luminosa, con un armadio capiente, la scrivania che incorpora il vanity. E il bagno è diviso in tre zone. Lavabo con specchio scorrevole, vano doccia e toilette separati. Agli ospiti sono dedicate due cabine. Una con letti doppi scorrevoli con un comando elettrico. Si uniscono per formare un matrimoniale. E una con due cuccette fisse. Queste due cabine condividono il terzo bagno. Ma non è finita. Con accesso indipendente da poppa c’è la quinta cabina, progettata per l’equipaggio, con due cuccette, il bagno e un angolo cucina oppure lavanderia.

La prova

Absolute Navetta 70

Navetta 70 di Absolute è dotata di due impianti di propulsione IPS 1350 firmati Volvo Penta, vale a dire due pod drive ciascuno abbinato a un motore D13, un diesel della potenza di 1.000 cavalli. È una postazione di pilotaggio fantastica. Primo per la visuale, secondo per le attrezzature che ho davanti, per questi grandi display 1 da 24 pollici, 3 da 22 sui quali posso riportare qualsiasi dato di navigazione, di controllo dell’imbarcazione e dei motori. Quattro bocchette di regolazione dell’aria condizionata. Sì, perché in fondo essere al comando di un’unità da diporto, di una quasi nave da diporto, in maniera così confortevole e piacevole significa anche essere più sicuri. Il limite di planata è di 13 nodi. Una visuale totale che va da questo fianco all’altro e prosegue anche verso poppa. Ora, questi motori diesel hanno una coppia sui valori massimi che va da 1.000 a 2.100 giri/minuto. Praticamente non dobbiamo tenere conto del nostro regime, siamo sempre in coppia alta, quasi massima.

Il range di crociera potrebbe partire da qui, 16 nodi. Il consumo è intorno ai 12 litri per miglio e i motori sono a 1.800 giri/minuto. Proprio circa da questo regime, esattamente 1.750 fino a 2.030 giri/minuto, abbiamo anche la coppia massima, quindi questo è proprio il range nel quale dovremmo stare per ottenere il migliore rendimento. Mi sono portato proprio a 2.030, 2.050 giri, la velocità è di 19 nodi, il consumo è salito pochissimo, 12,8 litri per miglio. Ma non è questa la massima andatura di crociera. Nel frattempo, voglio farvi notare la silenziosità che abbiamo a bordo di questa Navetta 70, frutto sicuramente dell’impianto di propulsione ma anche della costruzione di questa imbarcazione realizzata con criteri che sono il risultato di un’esperienza lunghissima da parte del cantiere. L’unità è dotata di interceptor che regolano automaticamente l’angolo di incidenza dello scafo, cioè l’assetto longitudinale, e la taratura direi che è perfetta, perché vedo l’orizzonte sempre nella stessa posizione.

Absolute Navetta 70

Adesso che sto aumentando la velocità l’angolo è salito forse di un grado, ma è giusto che sia così perché quando vuoi andare veloce devi avere la prua un po’ più alta, anche su uno yacht di questa dimensione. Massimo regime di crociera, 2.300 giri minuto, siamo oltre i 24 nodi. Consumo 13,7 litri per miglio. Questo significa che se vogliamo percorrere anche una lunga distanza rapidamente, in realtà l’autonomia non cambia molto fra 16 e 24 nodi di velocità. E adesso però la proviamo anche alla massima velocità e anzi in virata. Anche per verificare come il sistema che controlla l’assetto dell’imbarcazione sia in grado anche di bilanciare, di compensare, la sbandata. Guardate, l’angolo con cui lo scafo si inclina lateralmente è veramente minimo. Un paio di gradi al massimo e sono alla massima velocità. Ma per darvi il dato relativo proprio alla migliore prestazione, mi rimetto in rotta: regime 2.450 giri/minuto, 27,2/27,4 nodi, questo è il miglior risultato che oggi abbiamo provato a bordo di Navetta 70 di Absolute con il 100% del carburante, con parecchia acqua e quattro persone a bordo.

Ora si potrebbe pensare che sia facile far navigare bene un’imbarcazione così grande, più di 21 metri di lunghezza, con un dislocamento che va dalle 50 tonnellate circa a secco, alle 56 tonnellate a pieno carico, ma in realtà non è così semplice. Quando si ottiene un risultato come questo, di assetto corretto, di alto rendimento, di comfort assoluto, anche al timone, non si può che rimanere soddisfatti.

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