Saxdor 400 GTO: la prova della barca a motore da Genova [VIDEO]

Le sensazioni di Maurizio Bulleri dal Golfo del Tigullio

Saxdor 400 GTO: la prova della barca a motore da Genova [VIDEO]

Viene dai mari freddi del nord Europa, ma è perfetta anche per i climi più caldi. Questa è Saxdor 400 GTO. L’azienda ha sede a Helsinki e ha due stabilimenti di produzione, uno in Finlandia e uno in Polonia. La gamma si compone di nove modelli, nelle misure da 20 a 40 piedi, ma sono in arrivo altre novità anche di grandezza maggiore. I numeri che sto per darvi sono incredibili. Dal 2019, Saxdor ha prodotto oltre 2000 imbarcazioni. È il cantiere europeo che ha avuto la più rapida crescita negli ultimi anni e oggi impiega 600 dipendenti. Le sue barche sono vendute in oltre 50 paesi da più di 100 dealer.

Le caratteristiche

Troppo spesso ci dimentichiamo di valutare come vengono costruite le barche. Questa è prodotta per infusione di resina sottovuoto, per essere più robusta, più leggera, più durevole e per resistere meglio anche all’osmosi. Questo esemplare è equipaggiato con due fuoribordo Mercury V10 da 400 cavalli. Troverete i motori del costruttore americano su tutte le barche Saxdor, perché il cantiere ha stretto un rapporto con il gruppo Brunswick, qui appartiene anche Navico. Ecco perché in plancia ci sono fino a tre display da 16 pollici, con integrato il boat management system per controllare tutti gli impianti di bordo.

Saxdor 400 GTO

Il design è quello attuale, di gran moda, ma hanno dedicato molta importanza anche alle prestazioni, che tra poco vedremo, e alla funzionalità, che invece esaminiamo adesso. Lasciamoci subito sorprendere dalle murate abbattibili di 4 metri di lunghezza. Sono di serie, quindi concepite per la massima solidità e affidabilità dei meccanismi di movimento. Anche gli schienali dei divani laterali sono reclinabili e immaginate il piacere di essere aperti verso il mare non solo a poppa, ma anche sui fianchi. Sempre in tema di aperture, ecco quella nel tetto, anche questa di serie.

Parliamo invece delle chiusure. Qui abbiamo dei trasparenti che possono riparare tutta l’area che si trova sotto l’hard-top e a poppa invece potremmo avere una vetrata per essere protetti anche dal rumore dei motori. C’è poi la versione GTC, sempre della stessa lunghezza, che prevede delle vetrate anche laterali, in modo da realizzare qui una tuga completamente protetta da utilizzare tutto l’anno. Voglio farvi notare che il pagliolato del ponte è tutto sullo stesso livello, senza gradini. Attorno al tavolo da pranzo trovano posto almeno sei persone e un divano si rivolge anche fronte marcia. C’è un altro tavolo a prua se preferite un aperitivo al sole e, in perfetto stile mediterraneo, il tavolo scende e forma un prendisole.

Saxdor 400 GTO

I tientibene sono inseriti nelle murate, così non disturbano l’estetica. La cucina è ben attrezzata e potete chiedere il grill per il barbecue a poppa nel trincarino di sinistra. Sempre a poppa un prendisole che scorre e si allunga fino a unirsi con i divani della zona living. A prua l’ancora viene movimentata con un sistema a catapulta, molto funzionale e di design. Tutta la coperta può essere ombreggiata con tendalini, che estendono la copertura dell’hard-top, sia verso poppa, sia verso prua. Geometrie accuratamente elaborate hanno permesso di mantenere bassa l’altezza di costruzione e ricavare volumi e spazi confortevoli sotto coperta, dove troviamo la cabina con matrimoniale nel vertice prodietto. Verso poppa, un locale che forse è più adatto soltanto per lo stivaggio. Prima di correre sul mare, voglio dirvi che potete personalizzarla, cambiando i colori dello scafo, delle tappezzerie e della console. Potete aggiungere l’aria condizionata e trasformare il garage per i toys in un’altra cabina per due persone.

La prova

Saxdor 400 GTO

L’energia di bordo è gestita dall’impianto progettato e realizzato da Navico, che controlla i consumi e gestisce i flussi, in modo tale da riuscire a fare a meno del gruppo elettrogeno, grazie a due gruppi di batterie agli ioni di litio della Mastervolt, che hanno una capacità complessiva di 12 kWh. Se avessi scelto una giornata di mare calmo, peraltro piuttosto rara qui nel golfo del Tigullio sulla costa ligure, avrei offeso il progettista di questa carena, fatta per fendere le onde. Per questo esemplare abbiamo due motori Mercury V10 da 400. Potete scegliere anche la versione da 350 cavalli, ma io mi chiedo perché utilizzare un depotenziato. Se il motore è stato progettato per dare la sua massima potenza a 400 cavalli, beh, non vedo perché dobbiamo acquistarlo limitato. Se volete risparmiare cilindri e cilindrata, semmai prendete il V8, una coppia di Mercury da 300 cavalli. Sicuramente sufficienti per questo scafo.

Siamo entrati in planata più o meno intorno ai 12 nodi. Assetto perfetto, anche accelerando e andando a raggiungere le andature di crociera di 20-25 nodi. Vediamo qualche dato di consumo a queste velocità. A 20 nodi, siamo intorno ai 90 litri/ora. A 25 nodi, siamo passati a 120 litri/ora. E intanto siamo a 30 nodi. Vale la pena di dare un po’ di trim per tirare sulla prua. L’hanno progettata in modo che navighi sempre immersa da prua a poppa. In questa maniera affronta le onde meglio. Ma se vogliamo correre, dobbiamo sollevare la prua. Adesso la voglio impegnare in una virata sotto l’onda. Raggio di virata strettissimo, a controllo, perfetto, preciso. Questo scafo non è soltanto profondo e quindi tagliente. Questo scafo ha anche due step, che servono per farci correre.

Saxdor 400 GTO

Un po’ di traffico qui in mare oggi, giornata di piena estate. Alle onde che arrivano da lontano, di mare morto, si sovrappongono quelle della scia di tante imbarcazioni, anche molto grandi. Ma questo non ci impedisce di andare a 45 nodi e abbiamo le eliche più corte, quelle per il massimo carico. C’è un’altra cosa che voglio dirvi prima di chiudere, che trovo particolarmente interessante, ed è la trasparenza di questo costruttore. Se andate sul sito trovate tutto, anche il prezzo, ed è una cosa eccezionale nel settore nautico.

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