Tutor stradali 2024: la guida, i limiti e dove si trovano in Italia

In Italia, i Tutor stradali non sono sempre attivi, anche se ci sono cartelli che ne segnalano la presenza

Tutor stradali 2024: la guida, i limiti e dove si trovano in Italia

Il Tutor stradale, o Sistema informativo per il controllo delle velocità (Sicve), è un dispositivo utilizzato per monitorare e controllare la velocità dei veicoli su determinati tratti di strada. Gestito dalla Polizia stradale, calcola la velocità media di un veicolo tra due punti, noti come “porta di entrata” e “porta di uscita”. Il suo obiettivo principale è prevenire gli eccessi di velocità, responsabili di oltre il 60% dei decessi sulle autostrade. Il sistema segnala le zone in cui è attivo, incoraggiando gli automobilisti a moderare la velocità per la sicurezza stradale. Non memorizza i dati delle auto che rispettano i limiti di velocità, consentendo così alle pattuglie della stradale di dedicarsi ad altri compiti come il soccorso, il rilievo di incidenti e il controllo sul trasporto di merci pericolose.

Se un veicolo supera il limite di velocità, il sistema genera automaticamente una multa, identificando il proprietario o il guidatore attraverso i database della motorizzazione e delle società di noleggio. Il sistema è segnalato da cartelli e segnali elettronici, permettendo agli automobilisti di adeguare la loro velocità. Attualmente, ci sono 166 Tutor in funzione sulle autostrade italiane, coprendo oltre 2.500 km di rete autostradale. Questi sistemi sono presenti su diverse autostrade, tra cui A1, A4, A5, A7, A8, A10, A13, A14, A16, A23, A26, A28, A30 e A56.

In Italia, i limiti di velocità variano in base al tipo di strada e al tipo di veicolo. Le autostrade hanno un limite di 130 km/h per le auto, le strade extraurbane principali hanno un limite di 110 km/h, le strade extraurbane secondarie hanno un limite di 90 km/h, e nei centri abitati il limite è di 50 km/h. Per i neopatentati, i limiti sono ridotti a 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Questi limiti possono essere modificati in base a segnali specifici o condizioni stradali particolari.

In Italia, i Tutor stradali non sono sempre attivi, anche se ci sono cartelli che ne segnalano la presenza. La velocità rilevata dai Tutor ha una tolleranza del 5%, ma non può scendere sotto i 5 km/h. In condizioni meteorologiche avverse, i limiti di velocità si abbassano. Le multe per eccesso di velocità variano in base alla gravità dell’infrazione e possono comportare la perdita di punti sulla patente o la sospensione della stessa. Le multe aumentano di un terzo se l’infrazione viene commessa tra le 22 e le 7.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)