Differenze tra liquidi per auto elettriche e ibride | 5 Cose da Sapere su PETRONAS [#3]
Ogni motore è soggetto a forze e sollecitazioni diverse
È ormai noto a tutti come tutte le compagnie del settore automotive, per cui anche Petronas Lubricants International (PLI), abbiano avuto e avranno a che fare con il fenomeno dell’elettrificazione, che non significa solamente “auto elettriche”, ma anche sistemi ibridi, con gradi di ibridazione diversi tra loro. È quindi facile intuire come non basti un fluido lubrificante per veicoli elettrici generici, bensì qualcosa di più elaborato e specifico, per andare a rispondere a bisogni e sollecitazioni completamente diverse tra di loro. In questo terzo episodio di 5 Cose da Sapere su Petronas, andiamo a scoprire come l’azienda malese ha affrontato questo storico cambio di tecnologia.
I lubrificanti per motori ibridi
I lubrificanti dedicati ai motori ibridi hanno dei compiti molto precisi che, proprio per come sono fatte queste meccaniche, hanno bisogno di assolvere a compiti molto diversi in uno spazio temporale sempre più ristretto. Come probabilmente già saprete, i motori ibridi sono composti da un sistema che comprende un motore a combustione tradizionale e un motore elettrico, che può essere più o meno grande ed elaborato a seconda della tipologia di ibrido (mild, full o plug-in). Ciò significa, prima di tutto, che il sistema comporta un passaggio continuo dal motore elettrico al motore termico, il che comporta maggiori sollecitazioni ed esigenze di prestazioni. Questo porta ad un aumento costante dell’attrito e quindi ad una produzione di calore maggiorata. È qui che entra in gioco il lubrificante, che necessita di offrire una protezione dall’usura dei componenti ancora più alta rispetto ai motori termici. PLI, in questo segmento, ha lanciato Petronas Syntium 700 Hybrid 0W-20, che è concepito specificatamente per gli ibridi con motore termico a benzina e che tra le sue caratteristiche principali presenta anche un’alta protezione contro la preaccensione a bassa velocità (LSPI). Grazie alla tecnologia CoolTech+, è capace di gestire il calore in modo da non arrecare danni alle componenti, senza dimenticare la protezione dall’usura dei cuscinetti e delle valvole, l’alta capacità di non lasciare residui, la viscosità ottimale mantenuta nel tempo e l’elevata protezione delle componenti critiche del motore.
Differenze con i motori elettrici
Ovviamente il compito di un lubrificante non viene stravolto con un cambio di tecnologia motoristica, ma l’avvento dei motori elettrici ha portato anche al lancio di prodotti specifici, come Petronas Iona, il fluido pensato proprio per questa futuribile mobilità. I componenti che generano attrito (quindi potenziali danni sul lungo periodo) su un motore elettrico sono relativamente meno rispetto ai termici, ma non sono assolutamente scomparsi. Pensiamo agli assali elettrici, per esempio. Anche l’unità motrice, però, ha necessità di essere lubrificata, soprattutto per la gestione ottimale del calore, che anche i motori elettrici e le batterie generano all’interno del loro sistema. Per garantire alte prestazioni ed efficienza, quindi, è fondamentale che un liquido lubrificante possa rispondere alle esigenze specifiche del sistema motore, perché a seconda della tecnologia usata, le sollecitazioni e le esigenze cambiano in modo significativo.
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