Il Petronas Global Research & Technology Centre di Santena | 5 Cose da Sapere su PETRONAS [#2]
Un passato secolare e un futuro ecosostenibile
Il Petronas Global Research & Technology Centre di Santena, in provincia di Torino, è la dimostrazione di come anche le strutture più all’avanguardia che possiamo vedere hanno in realtà alle loro spalle una lunga storia, durante la quale è stato possibile raccogliere conoscenze e modi di lavorare che nemmeno con i computer più raffinati sarebbe stato possibile ottenere. Il centro è stato inaugurato solamente nel 2018, ma in realtà ciò che vediamo oggi è il risultato di uno sviluppo ultracentenario, che non a caso è la seconda ‘cosa da sapere’ che vogliamo raccontarvi sull’azienda malese.
La storia
Il centro R&T di Santena, infatti, non nasce dal nulla. PLI ha voluto stabilire il suo headquarter italiano proprio nel torinese sia per celebrarne l’innegabile vocazione motoristica, sia perché proprio a Torino nacque quella che nel 1912 era conosciuta semplicemente come Olio Fiat. Nel ‘29 fu fondata la Divisione Lubrificanti del Gruppo Fiat e da lì in avanti si è avuto uno sviluppo che è culminato nel 2008, quasi cento anni dopo, con l’acquisizione da parte di Petronas Lubricants International. Tutta la storia di Olio Fiat è ancora oggi raccolta nel prestigioso museo Heritage Highlights, aperto lo scorso marzo proprio nella sede di Santena. Un modo per testimoniare ancora una volta come un’azienda concentrata sullo sviluppo futuro possa anche rendere omaggio alle radici da cui è nata e si è sviluppata, andando a creare i prodotti che vediamo ancora oggi.
Gli obiettivi
Il Centro R&T di Santena, del resto, non è un ‘semplice’ stabilimento di ricerca e sviluppo. PLI, infatti, ha voluto che fosse un vero e proprio gioiello di progresso tecnologico ed efficienza. Dall’anno della sua inaugurazione nel 2018, infatti, PLI ha indirizzato il 75% dei suoi investimenti in ricerca e tecnologia verso prodotti in grado di ridurre le emissioni nocive dovute alla produzione e all’utilizzo dei prodotti, perseguendo così l’obiettivo di contribuire all’auto a zero emissioni entro il 2050. Questi investimenti hanno già dato risultati, a volte anche in settori insospettabili come il materiale riciclabile utilizzato per la realizzazione delle confezioni (la prossima generazione di flaconi da 20 litri sarà riciclabile al 90%). Inoltre, è stata sviluppata, come già avevamo avuto modo di vedere, la gamma di fluidi Petronas Iona, concepita specificatamente per i veicoli elettrici. Un ultimo tocco ecologico? Il centro di Santena è diventato un “energy provider”, ovvero è in grado di funzionare attraverso il recupero dell’energia generata dai banchi meccanici utilizzati per il collaudo dei fluidi. In caso di surplus, tra l’altro, l’energia prodotta dal centro può essere anche restituita alla rete attraverso un fornitore locale di elettricità. Infine, abbiamo persino le api. PLI ha infatti installato tre arnie preso il centro, così da sviluppare e aiutare la biodiversità e promuovere l’ecosistema dove questi preziosissimi insetti vivono.
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