RC Auto – Motorionline.com https://www.motorionline.com Notizie Auto, Moto, Saloni, Eventi, Motorsport Wed, 27 Nov 2024 13:47:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2020/11/cropped-motorionline-favico-32x32.png RC Auto – Motorionline.com https://www.motorionline.com 32 32 Rc Auto, la denuncia di Assoutenti: il governo vara nuove tabelle che riducono del 10% i risarcimenti per lesioni https://www.motorionline.com/rc-auto-la-denuncia-di-assoutenti-il-governo-vara-nuove-tabelle-che-riducono-del-10-i-risarcimenti-per-lesioni/ https://www.motorionline.com/rc-auto-la-denuncia-di-assoutenti-il-governo-vara-nuove-tabelle-che-riducono-del-10-i-risarcimenti-per-lesioni/#respond Wed, 27 Nov 2024 13:47:59 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961570 Il governo ha varato il Regolamento recante la tabella delle menomazioni all’integrità psicofisica comprese fra 10 e 100 punti di invalidità, che determina il valore monetario dei risarcimenti alle vittime della strada che hanno subito lesioni gravi e gravissime.

Risparmio di 500 milioni all’anno per le compagnie

Il provvedimento, che pone fine all’suo delle tabelle di Milano che a tutt’oggi è considerato il parametro di riferimento prevalente utilizzato per risarcire tali tipologie di danno, comporta il concreto rischio di una riduzione monetaria dei valori mediamente di circa il 10%, con un risparmio per le compagnie assicurative stimabile in non meno di 500 milioni di euro annui.

A denunciarlo è Assoutenti che, sottolineando la singolare concomitanza della ratificazione del provvedimento con l’ottantesimo compleanno dell’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici), ricorda come già nel 2021, assieme a tutte le associazioni del CNCU, si era opposta al taglio dei risarcimenti per le vittime di incidenti stradali.

Ora, nonostante il parere negativo del Consiglio di Stato dello scorso febbraio che aveva rilevato incongruità e poca chiarezza nel provvedimento, il governo ha approvato il regolamento sulle nuove tabelle per le vittime di lesioni gravi e gravissime, e in più, sottolinea Assoutenti, senza avviare un confronto pubblico sulla materia.

Melluso: “I diritti delle vittime di incidenti vengono prima dei bilanci delle compagnie”

Una misura che il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso commenta così: “Prima dei bilanci delle compagnie di assicurazioni vengono i diritti costituzionali delle vittime degli incidenti stradali. Non vorremmo che la decisione del governo fosse un regalo di compleanno all’Ania per i suoi 80 anni di vita, un regalo pagato però dai cittadini senza il loro consenso”.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-la-denuncia-di-assoutenti-il-governo-vara-nuove-tabelle-che-riducono-del-10-i-risarcimenti-per-lesioni/feed/ 0 Gaetano Scavuzzo
Codacons: a settembre Rc auto aumenta del 6,8% https://www.motorionline.com/codacons-a-settembre-rc-auto-aumenta-del-68/ https://www.motorionline.com/codacons-a-settembre-rc-auto-aumenta-del-68/#respond Tue, 05 Nov 2024 13:13:47 +0000 https://www.motorionline.com/?p=959050 Le tariffe delle polizze Rc auto continuano ad aumentare, registrando a settembre un incremento del 6,8% su base annua in termini nominali e raggiungendo un costo medio di 414 euro per polizza. Rispetto a gennaio 2022, l’incremento complessivo arriva al 17,3%, traducendosi in un costo aggiuntivo di 61 euro per assicurato. Lo comunica il Codacons, commentando i dati pubblicati oggi dall’Ivass.

Rc Auto: le tariffe aumentano ancora a settembre come segnala il Codacons

Dal secondo semestre del 2022, le tariffe delle polizze Rc auto hanno cominciato a salire, facendo arrivare il premio medio a 414 euro a settembre 2024, come specifica il Codacons. Rispetto a gennaio 2022, il costo medio è aumentato del 17,3%, passando dai 353 euro registrati a inizio 2022 (dato Ivass) agli attuali 414 euro, con un incremento di 61 euro per ogni polizza.

Con un totale di 32,9 milioni di veicoli assicurati in Italia, l’incremento delle tariffe Rc auto ha provocato negli ultimi due anni un impatto economico pesante per i cittadini. Questa crescita dei costi si è tradotta per gli automobilisti italiani in un aggravio complessivo di oltre 2 miliardi di euro. Secondo il Codacons, tale aumento rappresenta un vero e proprio colpo alle tasche dei consumatori, aggiungendosi a un contesto di rincari che sta influenzando vari settori.

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RC Auto: consumatori scettici sull’addio al “modulo blu” https://www.motorionline.com/rc-auto-consumatori-scettici-sulladdio-al-modulo-blu/ https://www.motorionline.com/rc-auto-consumatori-scettici-sulladdio-al-modulo-blu/#respond Mon, 07 Oct 2024 07:32:33 +0000 https://www.motorionline.com/?p=955068 L’Ivass ha avviato il processo di revisione del Regolamento Isvap n. 13/2008, introducendo la possibilità di denunciare i sinistri Rc auto tramite applicazioni mobili o piattaforme web, digitalizzando così il tradizionale “modulo blu”, ovvero la Constatazione Amichevole di Incidente (Cai). Questa innovazione, tuttavia, è vista da consumatori e agenti assicurativi come un’iniziativa che comporta più rischi che vantaggi.

Consumatori contrari all’utilizzo di app o piattaforme web al posto del tradizionale “modulo blu”

In Italia, nell’ultimo anno, sono stati registrati 1,8 milioni di sinistri tra veicoli (fonte Ivass), di cui circa l’80% (oltre 1,44 milioni) è stato gestito attraverso la procedura di Constatazione Amichevole di Incidente (CAI). Il modulo blu, noto anche come CAI, è un documento prestampato utilizzato per segnalare alle compagnie assicurative un sinistro tra veicoli a motore.

Le associazioni spiegano che questo modulo deve essere compilato con diverse informazioni, tra cui luogo e data dell’incidente, dati anagrafici dei conducenti e dei contraenti delle polizze RC Auto, informazioni sui veicoli e sulle compagnie assicuratrici, le circostanze del sinistro e eventuali feriti e testimoni. Inoltre, il documento contiene una sezione grafica utile per illustrare i dettagli dell’incidente. Se entrambi i conducenti coinvolti firmano il modulo, questo viene considerato un accordo sulla dinamica dell’incidente, facilitando così la riduzione dei tempi di gestione del sinistro.

Secondo Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sna (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione), l’eliminazione dell’obbligo per le compagnie assicurative di fornire il modulo cartaceo in favore di un’applicazione digitale potrebbe complicare la possibilità di stipulare un accordo tra i conducenti subito dopo un incidente, specialmente per chi non è esperto nell’uso delle tecnologie. La Cassazione, con la sentenza n. 15431/2024, ha stabilito che un modulo CAI firmato da entrambi i conducenti crea una presunzione riguardo alle modalità e alle conseguenze del sinistro, a meno che l’assicurazione non fornisca prove contrarie.

Ciò evidenzia il rischio di errori nella compilazione, soprattutto su dispositivi con schermi piccoli come gli smartphone. Inoltre, ci sono preoccupazioni relative alla privacy, poiché il modulo potrebbe contenere informazioni sensibili, come dati sanitari di eventuali feriti. Infine, si sottolinea che le informazioni raccolte dalle assicurazioni non dovrebbero essere utilizzate per scopi diversi, come il marketing.

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RC auto sempre più cara: ad agosto il premio sale a 418 €. Codacons: “In due anni tariffe +18,4%, +65 € a polizza” https://www.motorionline.com/rc-auto-sempre-piu-cara-ad-agosto-il-premio-sale-a-418-e-codacons-in-due-anni-tariffe-184-65-e-a-polizza/ https://www.motorionline.com/rc-auto-sempre-piu-cara-ad-agosto-il-premio-sale-a-418-e-codacons-in-due-anni-tariffe-184-65-e-a-polizza/#respond Mon, 23 Sep 2024 14:26:53 +0000 https://www.motorionline.com/?p=953241 L’assicurazione dell’auto diventa sempre più cara. Le tariffe RC auto continuano a salire dando a vita a una stangata complessiva da oltre 2 miliardi di euro in capo agli automobilisti italiani. A sottolinearlo è il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Ivass.

Da gennaio 2022 a oggi +65 euro a polizza

A partire dalla seconda metà del 2022 i prezzi delle polizze hanno iniziato a crescere, portando il premio medio ad agosto 2024 a quota 418 euro, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ivass, spiega l’associazione dei consumatori. Questo significa che in due anni e mezzo le tariffe Rc auto hanno subito un rincaro complessivo del 18,4%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 418 euro attuali, con un aumento di ben 65 euro a polizza.

Aumenti ingiustificati

Incrementi, prosegue il Codacons, che non appaiono giustificati dall’aumento della incidentalità in Italia, e che cozzano con la situazione economica delle compagnie di assicurazioni. Rincari che, considerate le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, hanno determinato nell’ultimo biennio una stangata complessiva da 2,14 miliardi di euro a danno degli automobilisti italiani.

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RC Auto in Italia: prezzi alle stelle e disparità regionali https://www.motorionline.com/rc-auto-in-italia-prezzi-alle-stelle-e-disparita-regionali/ https://www.motorionline.com/rc-auto-in-italia-prezzi-alle-stelle-e-disparita-regionali/#respond Fri, 30 Aug 2024 13:18:50 +0000 https://www.motorionline.com/?p=949866 Il termometro dei prezzi segna febbre alta: a luglio 2024, il costo medio annuale per una polizza RC Auto ha toccato i 416 euro, con un’impennata del 7,4% rispetto all’anno precedente. Un’accelerazione vertiginosa che supera il già preoccupante +6,2% di giugno.

Ma non tutti gli automobilisti soffrono allo stesso modo. Chi non gode della classe di merito più vantaggiosa si trova a fronteggiare aumenti ancora più draconiani: dalla seconda classe in poi, su una scala di 18, si registra un balzo dell’11,5%, mentre i fortunati in prima classe “limita i danni” a un +6,6%.

Una mappa di disparità

L’Italia dell’assicurazione auto si presenta come un mosaico di costi variabiliNapoli mantiene il poco invidiabile primato con un premio medio di 598 euro, tallonata da Prato (591 euro) e Caserta (534 euro). All’altro capo dello stivale, Aosta si erge come un’oasi di relativa convenienza, con una media di 328 euro annui.

La crescita dei prezzi non risparmia nessuna provincia, oscillando tra il +3,1% di Pesaro e Urbino e l’impressionante +11,0% di Roma.

Le radici del problema

Questa spirale al rialzo affonda le sue radici in un terreno complesso. L’inflazione gioca certamente un ruolo di primo piano, ma non è l’unico colpevole. L’aumento degli incidenti stradali ha gonfiato i costi per le compagnie assicurative, che a loro volta li riversano sui clienti. Anche l’innovazione tecnologica ha il suo peso: le auto moderne, sempre più sofisticate, comportano spese di riparazione più elevate in caso di sinistro.

Strategie di difesa

Di fronte a questo scenario, il governo italiano non resta con le mani in mano. Tra le ipotesi al vaglio spicca l’eliminazione dell’indennizzo diretto, introdotto nel 2007 ma rivelatosi meno efficace del previsto. Recenti interventi normativi, come il decreto legislativo 184/2023, cercano di ridisegnare il panorama del settore, ma permangono zone d’ombra che potrebbero limitarne l’impatto.

In questo contesto turbolento, gli automobilisti non sono completamente indifesi. Un’attenta comparazione delle offerte sul mercato può rivelarsi uno strumento prezioso per contenere i costi. Inoltre, mantenere una buona classe di merito resta una strategia vincente per alleggerire il peso delle polizze.

La strada verso una mobilità economicamente sostenibile sembra ancora lunga e tortuosa, ma la consapevolezza e l’attenzione dei consumatori potrebbero essere la chiave per navigare queste acque agitate.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-in-italia-prezzi-alle-stelle-e-disparita-regionali/feed/ 0 Simone Dellisanti
RC Auto: ecco le città in cui le tariffe sono aumentate di più https://www.motorionline.com/rc-auto-ecco-le-citta-in-cui-le-tariffe-sono-aumentate-di-piu/ https://www.motorionline.com/rc-auto-ecco-le-citta-in-cui-le-tariffe-sono-aumentate-di-piu/#respond Thu, 08 Aug 2024 07:14:24 +0000 https://www.motorionline.com/?p=948042 Secondo i dati Ivass, lo scorso mese il costo dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile delle automobili in Italia è aumentato del 6,2% su base annua in termini nominali e del 5,4% in termini reali. Nei mesi precedenti, ad aprile e maggio, l’incremento nominale annuo della RC Auto era stato rispettivamente del 7,9% e del 6,8%.

RC Auto: ecco le città in cui si paga di più

Analizzando i dati relativi alle RC Auto delle singole città, Roma ha registrato gli aumenti più significativi. Subito dopo la Capitale, ci sono Enna, Cagliari e Catania con un incremento dell’8,30%. Anche Campobasso, Genova, Lecco, Brescia, Palermo, Rovigo, Treviso, Barletta, Sassari, Viterbo e Udine hanno visto aumenti considerevoli, tutti superiori al 7%.

La città più cara per l’assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile delle automobili è Napoli, con un costo di 583 euro. Seguono Prato (574 euro), Caserta (517 euro), Pistoia (497 euro), Firenze (487 euro), Massa Carrara (485 euro), Lucca (474 euro), Genova e Roma (464 euro). Il costo più basso per i premi annuali è registrato a Enna, con 290 euro. Seguono Potenza (301 euro), Oristano (306 euro), Pordenone (311 euro), Biella (317 euro), Aosta (319 euro), Vercelli (325 euro) e Gorizia (326 euro).

Secondo l’IVASS, l’inflazione è la principale causa dei rincari delle assicurazioni RC Auto. Tuttavia, è interessante notare che l’assicurazione RC Auto è aumentata leggermente meno e con un ritardo rispetto alla media degli altri prezzi. Tra il 2021 e il 2024, l’assicurazione RC Auto è aumentata del 10,4%, mentre la media degli altri prezzi è salita quasi al 16% (15,8%).

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Codacons: RC Auto aumenta anche a giugno, in due anni +14% https://www.motorionline.com/codacons-rc-auto-aumenta-anche-a-giugno-in-due-anni-14/ https://www.motorionline.com/codacons-rc-auto-aumenta-anche-a-giugno-in-due-anni-14/#respond Tue, 06 Aug 2024 15:32:18 +0000 https://www.motorionline.com/?p=947928 Il Codacons ha messo in evidenza nelle scorse ore che le tariffe Rc auto stanno continuando ad aumentare in modo ingiustificato, con un impatto complessivo di +1,65 miliardi di euro per gli automobilisti italiani. Le dichiarazioni dell’organizzazione dei consumatori fanno riferimento ai dati pubblicati dall’Ivass di recente.

Codacons: a giugno RC Auto arriva a 403 euro

A partire dalla seconda metà del 2022, i prezzi delle polizze Rc auto nel nostro paese hanno iniziato a salire, portando il premio medio a 403 euro a giugno 2024. Questo sempre facendo riferimento a quelli che sono gli ultimi dati dell’Ivass. Il Codacons ha messo in evidenza che in poco più di due anni, le tariffe Rc auto sono aumentate complessivamente del 14,1%, passando da una media di 353 euro a gennaio 2022 ai 403 euro attuali. Questo significa che in media c’è stato un aumento di 50 euro per polizza.

Gli aumenti delle tariffe Rc auto non sembrano derivare da un aumento dell’incidentalità  nel nostro paese e risultano in contrasto con la situazione economica delle compagnie di assicurazione. Secondo i dati recenti dell’Ivass, le compagnie hanno visto crescere e non poco la propria dotazione patrimoniale, registrando inoltre anche un miglioramento della redditività e una maggiore disponibilità di liquidità. Questi rincari, considerando le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, hanno comportato negli ultimi due anni una stangata complessiva di +1,65 miliardi di euro a carico degli automobilisti italiani, conclude il Codacons.

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Federcarrozzieri: “Su scatole nere ancora grandi criticità nel Ddl Concorrenza” https://www.motorionline.com/federcarrozzieri-su-scatole-nere-ancora-grandi-criticita-nel-ddl-concorrenza/ https://www.motorionline.com/federcarrozzieri-su-scatole-nere-ancora-grandi-criticita-nel-ddl-concorrenza/#respond Fri, 26 Jul 2024 12:42:23 +0000 https://www.motorionline.com/?p=947022 Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, ha definito le novità in tema di Rc auto contenute nel Ddl concorrenza un’occasione mancata per fermare le pratiche scorrette delle compagnie assicurative. Queste pratiche limitano la concorrenza e danneggiano gli assicurati con clausole vessatorie e illegittime.

Scatole nere: Federcarrozzieri critica con il Ddl concorrenza

Davide Galli presidentre di Federcarrozzieri ha dichiarato: “Le compagnie assicurative da tempo mirano a sostituire il sistema del ‘bonus malus’ con nuovi sistemi di pricing basati sullo stile di guida degli automobilisti. Tuttavia, l’uso delle scatole nere presenta notevoli criticità.”

“È chiaro che il concetto di stile di guida è vago e difficile da definire. Permettere che i premi assicurativi siano determinati da questo parametro incerto potrebbe portare a comportamenti discriminatori e a incrementi tariffari ingiustificati, che non si verificherebbero con il sistema bonus-malus. Inoltre, i dispositivi di geolocalizzazione sono ormai superati, considerando che dal 2 luglio 2022 tutti i veicoli di nuova omologazione devono essere dotati di un dispositivo EDR (Event Data Recorder) installato dalla casa madre, che rappresenta una versione tecnologicamente più avanzata delle scatole nere.”

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Rc auto: secondo i periti Aiped forti criticità nell’uso di scatole nere https://www.motorionline.com/rc-auto-secondo-i-periti-aiped-forti-criticita-nelluso-di-scatole-nere/ https://www.motorionline.com/rc-auto-secondo-i-periti-aiped-forti-criticita-nelluso-di-scatole-nere/#respond Mon, 22 Jul 2024 11:17:36 +0000 https://www.motorionline.com/?p=946424 In merito all’Rc Auto, i periti dell’Aiped (Associazione Italiana Periti ed Estimatori danni) hanno messo in evidenza che l’uso della scatola nera presenta ancora significative criticità e, considerata l’evoluzione delle tecnologie disponibili, è ormai un sistema obsoleto che il mercato assicurativo dovrebbe superare. Questo commento arriva in vista delle novità del Ddl Concorrenza, che sarà discusso oggi in Consiglio dei Ministri e prevede la portabilità dei dati raccolti dalle scatole nere installate sui veicoli.

RC Auto: i periti di Aiped bocciano l’uso delle scatole nere

“Le tecnologie satellitari hanno rappresentato un investimento significativo per le compagnie assicurative, con l’intento di contenere i costi dei sinistri e prevenire le frodi,” spiega Luigi Mercurio, presidente di Aiped. “Tuttavia, nel tempo, la scatola nera ha rivelato delle limitazioni. Ad esempio, per quanto riguarda la geolocalizzazione dei veicoli, problemi come la mancanza di segnale o l’intasamento delle celle di riferimento possono compromettere l’accuratezza delle stime delle distanze e degli angoli.”

Mercurio ha continuato dicendo: “Anche la misurazione della velocità del veicolo da parte della scatola nera risulta spesso imprecisa, poiché dipende dalla frequenza con cui il segnale viene registrato. Inoltre, ci sono diversi vuoti normativi riguardo all’uso attuale della scatola nera. Per renderla realmente efficace nella ricostruzione dei sinistri per la RC Auto, sarebbe necessario integrare altri sistemi di registrazione dei dati dei veicoli, che sono molto più precisi”.

Infine ha concluso dichiarando: “In particolare, l’introduzione e la regolamentazione del dispositivo ‘dash cam’, come già avvenuto in altri Paesi, garantirebbero un processo di maggiore efficienza e controllo. Questo porterebbe a benefici economici, come la riduzione dei prezzi delle polizze RC auto, e a un più efficace contrasto del fenomeno delle frodi assicurative.”

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Codacons: “In due anni tariffe RC Auto +13,3%, stangata da 1,5 miliardi di euro per gli automobilisti” https://www.motorionline.com/codacons-in-due-anni-tariffe-rc-auto-133-stangata-da-15-miliardi-di-euro-per-gli-automobilisti/ https://www.motorionline.com/codacons-in-due-anni-tariffe-rc-auto-133-stangata-da-15-miliardi-di-euro-per-gli-automobilisti/#respond Tue, 02 Jul 2024 16:55:10 +0000 https://www.motorionline.com/?p=944777 RC Auto sempre più cara in Italia. Codacons denuncia che negli ultimi due anni le tariffe in media sono salite del 13,3%. Questo nonostante la riduzione degli incidenti, il miglioramento dei conti delle assicurazioni e l’aumento della loro redditività. In totale per gli automobilisti le spese aumentano di 1,5 miliardi di euro. Si tratta dunque di una vera e propria stangata secondo quanto dichiara il Codacons.

RC Auto: continuano a salire le tariffe e il Codacons non ci sta

L’associazione dei consumatori ha evidenziato come a partire dalla metà del 2022 senza un motivo preciso i costi delle RC Auto in Italia abbiano iniziato a crescere arrivando ad un premio medio di 400 euro a maggio del 2024 con un incremento del 13,3%. L’aumento infatti da metà 2022 a maggio 2024 è stato in media di ben 47 euro a polizza.

Come detto poc’anzi secondo il Codacons questi rincari non trovano alcuna giustificazione e considerato che i veicoli assicurati in Italia sono 32,9 milioni in totale portano il danno complessivo per gli automobilisti in Italia a oltre 1,5 miliardi di euro.

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RC Auto: a maggio torna a scendere, 400 euro il premio medio https://www.motorionline.com/rc-auto-a-maggio-torna-a-scendere-400-euro-il-premio-medio/ https://www.motorionline.com/rc-auto-a-maggio-torna-a-scendere-400-euro-il-premio-medio/#respond Mon, 24 Jun 2024 14:37:23 +0000 https://www.motorionline.com/?p=944056 Dopo essere calata per 10 anni la RC Auto nel 2023 era tornata a crescere. Alla fine dello scorso anno si era registrata una crescita del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita è proseguita anche nei primi mesi del 2024 ma ora finalmente sta rallentando come ha fatto notare l’Ivass. A maggio il premio medio è stato di poco più di 400 euro. Lo ha confermato il presidente dell’Ivass Luigi Federico Signorini il quale nelle scorse ore ha presentato la relazione annuale dell’autorità per le assicurazioni.

A maggio la RC Auto torna a scendere dopo la crescita registrata a fine 2023

La raccolta nel settore dell’assicurazione nell’ultimo anno è cresciuta del 6,6 per cento. Si tratta del terzo anno di fila di crescita. Il totale quest’anno ha raggiungo quota 38 miliardi di euro. Si segnala che a partire dal 2014 sono aumentate di molto le coperture diverse da quelle relative alle auto. Tanto che ormai queste e la RC Auto sono praticamente alla pari. In particolare a crescere sono quelle per malattia e infortuni, incendio ed elementi naturali, nonché altri danni ai beni.

Come vi abbiamo scritto in un altro nostro articolo il rallentamento della crescita della RC Auto è però insufficiente secondo il Condacons che si chiede come mai questo sia aumentato se nell’ultimo anno il numero di incidenti nellestrade italiane sia diminuito. L’organizzazione dei consumatori chiede una riduzione netta dei premi.

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RC Auto, Codacons: “Le tariffe scendano ancora” https://www.motorionline.com/rc-auto-codacons-le-tariffe-scendano-ancora/ https://www.motorionline.com/rc-auto-codacons-le-tariffe-scendano-ancora/#respond Mon, 24 Jun 2024 10:43:59 +0000 https://www.motorionline.com/?p=944024 Ivass nei giorni scorsi ha monitorato un rallentamento delle tariffe relative alla RC Auto. Secondo il Codacons questo rallentamento però non è sufficiente e si chiede che le tariffe scendano ancora. L’organizzazione chiede dunque che queste si abbassino ancora dato che il loro aumento è stato assolutamente immotivato.

Il Codacons chiede un ulteriore abbassamento della RC Auto

Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha dichiarato in proposito: “Terminati gli effetti del caro-energia e dell’inflazione, e in assenza di un incremento del numero di incidenti in Italia, le tariffe Rc auto dovrebbero invertire il rotta a tornare a scendere. Al contrario, l’Ivass certifica un trend al rialzo, seppur in rallentamento, anche nei primi mesi del 2024, con la polizza media che si attesta oggi sui 400 euro.

Quello che da più parti si teme è che le assicurazioni abbiano deciso di aumentare i prezzi nonostante non si sia registrato un aumento degli incidenti per scaricare sugli assicurati i maggiori costi dovuti al rincaro dei pezzi di ricambio e alla crisi che sta vivendo il settore della logistica. Una situazione che secondo il Codacons l’Ivass farebbe bene a monitorare con attenzione nel corso delle prossime settimane.

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Codacons sugli aumenti della RC Auto: stangata da circa 780 milioni di euro all’anno https://www.motorionline.com/codacons-sugli-aumenti-della-rc-auto-stangata-da-circa-780-milioni-di-euro-allanno/ https://www.motorionline.com/codacons-sugli-aumenti-della-rc-auto-stangata-da-circa-780-milioni-di-euro-allanno/#respond Wed, 27 Mar 2024 14:01:48 +0000 https://www.motorionline.com/?p=935666 L’aumento delle tariffe della RC Auto si traduce in un costo aggiuntivo di circa 780 milioni di euro all’anno per i conducenti italiani secondo quanto calcolato dal Codacons che ha commentato oggi i nuovi dati diffusi dall’Ivass. L’incremento delle tariffe del 6,5% a febbraio si traduce in un aumento di 24 euro per polizza rispetto alle tariffe di febbraio 2023, portando il costo medio dell’assicurazione RC auto a 395 euro. Questo sebbene il mese scorso si sia registrata una decelerazione dell’auto delle tariffe rispetto a quanto avvenuto a gennaio.

Codacons: stangata da 780 milioni a causa degli aumenti della RC Auto

Il Codacons ha detto che considerando che in Italia ci sono circa 43 milioni di veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni sono auto, l’aumento delle tariffe RC auto comporta un costo totale aggiuntivo di 780 milioni di euro all’anno solo per gli automobilisti.

Secondo quanto spiegato dal Codacons, gli aumenti delle polizze variano notevolmente a livello territoriale. A febbraio, Aosta registra l’aumento annuo più significativo, con le tariffe che salgono del 11%, mentre Reggio Calabria presenta solo un modesto aumento dell’1,8%.

A febbraio, le province con le polizze più costose sono Napoli, con una media di 569 euro, seguita da Prato con 565 euro, Caserta con 508 euro, Firenze con 483 euro e Pistoia con 482 euro. D’altra parte, le polizze più convenienti si riscontrano a Enna, con un costo medio di 287 euro, seguita da Oristano con 297 euro e Potenza con 300 euro.

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Rc Auto sempre più cara: a gennaio +7,5%. Codacons: “Maxi-stangata da 887 milioni annui sugli automobilisti” https://www.motorionline.com/rc-auto-sempre-piu-cara-a-gennaio-75-codacons-maxi-stangata-da-887-milioni-annui-sugli-automobilisti/ https://www.motorionline.com/rc-auto-sempre-piu-cara-a-gennaio-75-codacons-maxi-stangata-da-887-milioni-annui-sugli-automobilisti/#respond Mon, 11 Mar 2024 11:53:11 +0000 https://www.motorionline.com/?p=934206 Prosegue la corsa al rialzo delle tariffe Rc Auto, con l’aumento dei prezzi della polizze che, come riportato da dati dell’Ivass, ha registrato un rialzo del 7,5% a gennaio facendo salire il costo medio dell’RC Auto a quota 389 euro.

Un’impennata che, come sottolinea il Codacons, considerando che in Italia circolano 43 milioni di veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, determina una maxi-stangata da circa 877 milioni di euro su base annua a carico degli automobilisti italiani.

Rienzi: “Aumenti tariffe ingiustificati”

Un trend che, secondo l’associazione dei consumatori, non ha giustificazioni valide e va interrotto quanto prima con un intervento del governo come affermato dal presidente del Codacons Carlo Rienzi: “Gli aumenti delle tariffe appaiono del tutto ingiustificati, considerato che non si assiste ad un analogo incremento dell’incidentalità in Italia. Il Governo Meloni – prosegue Rienzi – deve intervenire per limitare lo strapotere delle imprese assicuratrici e frenare l’escalation delle tariffe nel comparto, soprattutto in considerazione del fatto che i cittadini hanno l’obbligo di assicurare la propria autovettura, mentre le imprese assicuratrici non devono sottostare ad alcun limite tariffario”.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-sempre-piu-cara-a-gennaio-75-codacons-maxi-stangata-da-887-milioni-annui-sugli-automobilisti/feed/ 0 Gaetano Scavuzzo
RC Auto: continua l’impennata dei prezzi delle assicurazioni https://www.motorionline.com/rc-auto-continua-limpennata-dei-prezzi-delle-assicurazioni/ https://www.motorionline.com/rc-auto-continua-limpennata-dei-prezzi-delle-assicurazioni/#respond Fri, 05 Jan 2024 09:05:03 +0000 https://www.motorionline.com/?p=928374 Prosegue la crescita dei prezzi dell’RC Auto, l’assicurazione obbligatoria per chi possiede un veicolo a motore. Secondo il report mensile dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) nel mese di novembre 2023 c’è stato un incremento del 7,1% su base annua, portando il prezzo medio nazionale a 391 euro.

Si avvicinano i prezzi del 2019

L’aumento costante dei prezzi è ormai in corso da un paio d’anni, dopo aver toccato il dato più basso tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 ed ora si sta avvicinando ai livelli precedenti alla pandemia, cioè ai 403 euro di media nazionale del 2019. Anche se sono lontani i picchi del 2013, quando la media arrivò ad oltre 500 euro.

Entrando un po’ più nel dettaglio di alcuni dati, è aumentata la forbice tra le varie province, con 248 euro di differenza tra Napoli ed Aosta, in crescita del 3,1% sull’anno precedente. Così come gli assicurati assegnati a classi di merito superiori alla prima registrano un incremento di prezzo (+11%) più alto rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda le singole province, l’aumento più importante si è registrato ad Imola (+12%), mentre il più basso ad Ascoli (+4,6%).

I motivi

L’IVASS non comunica i motivi di questo continuo aumento dei prezzi, ma tra gli elementi principali c’è l’aumento degli incidenti stradali, dopo aver raggiunto i livelli minimi nel corso della pandemia, per via delle varie restrizioni sugli spostamenti. Ed anche l’aumento dell’inflazione ha un peso importante in questo dato.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-continua-limpennata-dei-prezzi-delle-assicurazioni/feed/ 0 Fabio Cavagnera
RC Auto: obbligatoria per tutti dal 23 dicembre https://www.motorionline.com/rc-auto-obbligatoria-per-tutti-dal-23-dicembre/ https://www.motorionline.com/rc-auto-obbligatoria-per-tutti-dal-23-dicembre/#comments Fri, 22 Dec 2023 08:59:12 +0000 https://www.motorionline.com/?p=927586 A partire dal 23 dicembre, l’assicurazione dei veicoli a motore in Italia subirà cambiamenti significativi. Un decreto legislativo ha recepito una direttiva europea del 2019, modificando il Codice delle assicurazioni private. Questo decreto estende l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile a tutti i veicoli a motore, indipendentemente dalle loro caratteristiche, dal terreno su cui sono impiegati e dal fatto che siano fermi o in movimento.

Estensione dell’obbligo di assicurazione

L’obbligo di assicurazione si estende ora anche ai veicoli impiegati esclusivamente in zone il cui accesso è soggetto a limitazioni. Questo significa che non sarà più possibile evitare di assicurare i veicoli che non circolano su strade pubbliche o aperte al pubblico, ma che sono parcheggiati in aree private chiuse, come i garage.

Eccezioni all’obbligo di assicurazione

Nonostante l’obbligo generale di assicurazione, il decreto prevede alcune eccezioni. I veicoli che non circolano più (perché sono stati rottamati, esportati o ritirati) o i veicoli che non possono circolare (perché sono stati sequestrati, fermati o interdetti dalle autorità) non devono essere assicurati. Anche i veicoli che non sono funzionanti (perché sono privi di parti essenziali come il motore) non devono essere assicurati, purché lo dichiarino alla compagnia assicurativa. Questa dichiarazione può essere fatta più volte, per un periodo massimo di dieci mesi (undici mesi per i veicoli storici).

RC Auto: obbligatoria per tutti dal 23 dicembre

Categorie di veicoli soggetti a RC Auto

La norma stabilisce alcune categorie di veicoli che devono essere assicurati con la responsabilità civile auto (RC Auto). Queste comprendono i veicoli a motore che si spostano sul terreno senza binari, che hanno una velocità massima superiore a 25 km/h o un peso superiore a 25 kg e una velocità massima superiore Questi cambiamenti rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza stradale e una maggiore protezione per tutti gli utenti della strada. È importante che tutti i proprietari di veicoli a motore siano a conoscenza di questi cambiamenti e si assicurino di essere in regola con la nuova normativa o potrebbero andare incontro a multe che partono da 869 euro.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-obbligatoria-per-tutti-dal-23-dicembre/feed/ 1 Simone Dellisanti
Rc Auto: per Federcarrozzieri a rischio chiusura 20 mila carrozzerie https://www.motorionline.com/rc-auto-per-federcarrozzieri-a-rischio-chiusura-20-mila-carrozzerie/ https://www.motorionline.com/rc-auto-per-federcarrozzieri-a-rischio-chiusura-20-mila-carrozzerie/#respond Tue, 17 Oct 2023 10:00:44 +0000 https://www.motorionline.com/?p=922103 Nelle scorse ore Federcarrozzieri ha lanciato l’allarme. Le modifiche bipartisan al Ddl Concorrenza che, in materia di Rc auto, assicurano equità nelle pratiche assicurative e vantaggi economici per gli assicurati sono a rischio di essere respinte al Senato, trascinando nel fallimento 20 mila aziende del settore autoriparazioni e 100 mila lavoratori del settore che presto potrebbero rimanere senza lavoro. L’allarme arriva oggi da Federcarrozzieri, l’associazione delle carrozzerie italiane, che ricorda come mercoledì 18 ottobre al Senato la IX Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura si riunirà per l’esame del Ddl Concorrenza. 

Federcarrozzieri lancia un appello ai partiti per non affossare gli emendamenti sulla RC Auto

Federcarrozzieri ha spiegato che sulla legge sulla concorrenza sono stati proposti emendamenti bipartisan in materia assicurativa che interessano il settore dell’autoriparazione. Gli emendamenti sono stati presentati da rappresentanti di tutta la maggioranza oltre che dal M5S e Italia Viva, e sono mirati a proibire la pratica illegale delle compagnie di assicurazioni di inserire nei contratti Rc Auto clausole che da un lato costringono gli assicurati a rivolgersi per le riparazioni ad autocarrozzerie indicate dalle stesse imprese assicuratrici, dall’altro impongono politiche liquidative al ribasso, con ripercussioni anche sul fronte della sicurezza stradale.

Questi emendamenti intendono modificare il Codice delle Assicurazioni rendendo effettivo quanto già stabilito dalla Legge Concorrenza nel 2017 che ha previsto per il danneggiato il “diritto al pieno risarcimento per la riparazione a regola d’arte presso il riparatore di propria fiducia”. Di conseguenza Federcarrozzieri chiede al Premier Giorgia Meloni e  a tutti i partiti di non affossare questi emendamenti altrimenti molte aziende rischierebbero di chiudere.

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RC Auto, “I risarcimenti agli automobilisti vengono tagliati”: l’accusa di AIPED ai sindacati dei periti assicurativi https://www.motorionline.com/rc-auto-i-risarcimenti-agli-automobilisti-vengono-tagliati-laccusa-di-aiped-ai-sindacati-dei-periti-assicurativi/ https://www.motorionline.com/rc-auto-i-risarcimenti-agli-automobilisti-vengono-tagliati-laccusa-di-aiped-ai-sindacati-dei-periti-assicurativi/#respond Tue, 07 Mar 2023 15:01:35 +0000 https://www.motorionline.com/?p=902358 Risarcimenti che vengono tagliati agli automobilisti assicurati che subiscono un incidente, è questo l’allarme sulle RC Auto lanciato dall’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni (AIPED), che mette nel mirino i sindacati dei periti assicurativi.

Una denuncia, ribadita da Luigi Mercurio di AIPED, resa pubblica attraverso una nota stampa ufficiale rilasciata dall’associazione e nella quale vengono motive quali sono le accuse mosse ai sindacati ritenuti corresponsabili dei tagli dei risarcimenti ai danneggiati.

“Nel 2007, hanno detto si al risarcimento diretto, che consente alla compagnia gestionaria di determinare il rimborso al danneggiato. In questo modo, – si legge nel comunicato – il perito assicurativo è stato spinto a sottostimare il danno. Forse, è bene ricordare quanto accadde anche tra il 2003 ed il 2005. Nel 2004 l’allora ISVAP, attuale IVASS, inviava all’AGCM l’accordo, datato 2003, tra ANIA (assicurazioni) ed alcune associazioni di periti (AICIS, SNAPI, SNAPIA, UIPA, CNPI) avente a oggetto le tariffe dei periti assicurative, in barba alla normativa, alla libera concorrenza di mercato consegnava la categoria all’ANIA. Il loro assenso al risarcimento diretto grazie anche ai rapporti con associazioni dei consumatori che all’epoca non erano di certo autonome. Alla faccia degli assicurati che, poi, non hanno goduto di una riduzione dei premi e soprattutto sulla pelle delle vittime della strada che hanno visto la decurtazione dei risarcimenti”.

L’AIPED prosegue rincarando la dose: “L’integrità morale e professionale del perito è in pericolo. Rapidità nell’esecuzione della stima non sono sinonimo di precisione. Ma se il perito non si adegua alle direttive, rischia di perdere il lavoro. Così, vengono lesi i diritti degli assicurati a un equo rimborso. Molte le imprese di assicurazioni che stipulano accordi e contratti con società che propongono piattaforme online per le teleperizie con foto e video, le stime dei danni a distanza. Missione impossibile, che comporta una decurtazione del rimborso, in quanto questa pratica impedisce di valutare correttamente le riparazioni da effettuare: solo un perito in presenza, davanti all’auto, può individuare con precisione i danni. I sindacati nulla hanno fatto per opporsi a queste pratiche perverse”.

L’associazione aggiunge: “Ai periti viene imposto di usare tempari e software forniti dalle compagnie. Per la valutazione fotografica o video a distanza del danno. Stime presuntive che valgono poco. Non ci sono né la certificazione del danno né la garanzia che la riparazione sia eseguita a regola d’arte. L’ultima è l’introduzione della perizia attraverso l’intelligenza artificiale che sostituirà il perito nella sua funzione di valutatore del danno.

Di tutto questo, – conclude la nota di AIPED – i sindacati non si sono mai occupati. Eppure, il perito non dovrebbe mai accettare un incarico se non è in grado di svolgere il proprio lavoro in perfetta autonomia di giudizio. Non può esserci una riduzione ingiusta del rimborso. Adesso, i sindacati versano lacrime di coccodrillo, ma ormai sono anni che i periti ricevono pressioni psicologiche più o meno esplicite”.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-i-risarcimenti-agli-automobilisti-vengono-tagliati-laccusa-di-aiped-ai-sindacati-dei-periti-assicurativi/feed/ 0 Gaetano Scavuzzo
Parcheggio auto senza RCA: può scattare la multa anche in luogo privato https://www.motorionline.com/parcheggio-auto-senza-rca-puo-scattare-la-multa-anche-in-luogo-privato/ https://www.motorionline.com/parcheggio-auto-senza-rca-puo-scattare-la-multa-anche-in-luogo-privato/#respond Fri, 13 Jan 2023 15:14:45 +0000 https://www.motorionline.com/?p=896575 Come tutti gli automobilisti sanno (o dovrebbero sapere), la copertura RCA è obbligatoria per la propria auto, anche se parcheggiata e non utilizzata per un determinato periodo. L’unica eccezione è la sosta in un’area privata, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione, perché c’è un caso in cui scatta la multa.

Luogo privato, aperto alla circolazione

Se la vettura è parcheggiata all’interno di un box o di un giardino privato, infatti, non ci sono problemi, ma se l’area di parcheggio è privata, però aperta alla circolazione, allora scatta la multa. Come, ad esempio, un parcheggio privato di un condominio, dove non può parcheggiare nessun altro, ma le auto possono circolare.

La decisione della Cassazione

La Cassazione, infatti, ha emesso l’ordinanza n. 37851/2022 su questo tema: “Il parcheggio è comunque aperto alla circolazione, ragione per cui non è seriamente contestabile l’obbligo assicurativo, la cui ratio risiede nella esigenza che il veicolo, per quanto in sosta, possa essere coinvolto in sinistri stradali o possa essere causa o concausa degli stessi”. Di conseguenza, è soggetto “alle norme del codice della strada per evidenti ragioni di ordine pubblico e sicurezza collettiva”.

La nuova norma europea

Tuttavia, tra alcuni mesi non ci sarà più alcuna differenziazione: il Parlamento Europeo, nell’ottobre 2021, ha approvato una nuova direttiva, secondo cui “il veicolo deve essere coperto dall’assicurazione durante il periodo di immatricolazione attiva e di uso”. Quando anche l’Italia recepirà questa regola, probabilmente entro fine 2023, un veicolo verrà multato anche se resterà fermo in qualsiasi terreno privato.

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Assicurazione auto: il prezzo medio in Italia è in calo https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-prezzo-medio-in-calo-italia/ https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-prezzo-medio-in-calo-italia/#respond Fri, 30 Sep 2022 06:53:48 +0000 https://www.motorionline.com/?p=878115 L’ultimo bollettino statistico periodico, riguardante il secondo trimestre del 2022, pubblicato dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), rivela alcuni dati molto interessanti. Ad esempio, il prezzo medio effettivo dei contratti per le assicurazioni auto è di 353 euro. Parliamo di una diminuzione del 2,1% su base annua e del 27,7% a confronto con il 2014.

Proseguendo, il bollettino riporta che la metà degli assicurati paga meno di 316 euro mentre il 10% una somma inferiore a 186 euro. Napoli resta la provincia in cui l’RC Auto è più costosa. Dall’altro lato della classifica abbiamo Aosta. Secondo il bollettino statistico dell’IVASS, la differenza tra queste due città è di 250 euro (-48%).

Aumenta la presenza delle scatole nere nelle auto

Cresce la diffusione delle scatole nere (21,2% del totale) mentre il 14,4% ha scelto le compagnie dirette per l’assicurazione auto, che operano principalmente tramite il Web o via telefono.

Il costo medio scegliendo queste ultime due soluzioni è di 317 euro rispetto ai 350 euro spesi da coloro che si affidano a una società assicurativa tradizionale.

Infine, il bollettino statistico dell’IVASS per il secondo trimestre 2022 riporta che al Centro e al Nord Ovest c’è una maggiore presenza di assicurati residenti, che hanno optato per le compagnie dirette per stipulare una polizza assicurativa per la propria vettura.

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Regno Unito: 83enne guida senza patente e assicurazione da quando aveva 12 anni https://www.motorionline.com/regno-unito-83enne-senza-patente-assicurazione-da-12-anni/ https://www.motorionline.com/regno-unito-83enne-senza-patente-assicurazione-da-12-anni/#respond Mon, 31 Jan 2022 09:26:07 +0000 https://www.motorionline.com/?p=825909 La Bulwell, Rise Park and Highbury Vale Police (Regno Unito) ha fermato un uomo di 83 anni il quale ha dichiarato di guidare senza patente e assicurazione da quando aveva 12 anni. Parliamo praticamente di 70 anni di guida illegale. La cosa più strana è che questa è la prima volta che è stato fermato dalla polizia.

Le forze dell’ordine hanno beccato l’uomo alla guida di una Mini One blu nella città di Bulwell, mercoledì sera vicino a un negozio Tesco. Nato nel 1938, guida da quando aveva 12 anni e per fortuna in questo arco di tempo non è stato mai vittima di un incidente.

È davvero molto strano che quest’uomo non sia mai stato fermato prima d’ora dalle forze dell’ordine, ma molto probabilmente ha guidato pochissimo oppure utilizzava principalmente strade secondarie poco controllate.

La polizia ha aumentato il numero delle telecamere per intensificare i controlli

In un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, la Bulwell, Rise Park and Highbury Vale Police ha riportato di aver installato più telecamere a Nottingham, quindi avvisano i conducenti di avere sempre tutti i documenti in regola perché un giorno capiterà di essere fermati e controllati.

Purtroppo, non sappiamo cosa succederà adesso all’83enne, ma sicuramente dovrà pagare una multa piuttosto salata per non aver mai conseguito la patente e per non aver mai guidato con un’assicurazione.

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Ddl Concorrenza: ecco cosa prevede il nuovo disegno di legge https://www.motorionline.com/ddl-concorrenza-cosa-prevede/ https://www.motorionline.com/ddl-concorrenza-cosa-prevede/#respond Sat, 06 Nov 2021 07:08:34 +0000 https://www.motorionline.com/?p=810709 L’ultima bozza del disegno di legge Concorrenza riporta alcune novità che riguardano i veicoli elettrici. In particolare, il ddl prevede delle gare per l’installazione di colonnine di ricarica in autostrada, l’estensione dell’obbligo del risarcimento diretto alle assicurazioni estere e la delega al governo per la riforma del servizio pubblico non di linea, con la possibile introduzione dei servizi di raid hailing anche in Italia.

L’obbligo di risarcimento diretto, che fino ad ora non considerava le imprese con sede legale in altri Stati ma operanti in Italia (salvo adesione volontaria), riguarderà tutte le assicurazioni.

Il conducente che subisce l’incidente verrà risarcito dalla propria assicurazione

Per chi non lo sapesse, il risarcimento diretto prevede che il conducente, che subisce un incidente, non sia risarcito dall’assicurazione del responsabile del sinistro, bensì dalla propria. Quest’ultima riceverà in un secondo momento un rimborso forfettario dalla compagnia assicurativa del conducente che ha provocato l’incidente.

All’interno di una nota ufficiale, ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha affermato che questo meccanismo “funziona nel momento in cui nel sinistro sono coinvolti i veicoli appartenenti alla stessa categoria mentre si blocca quando i veicoli incidentati appartengono a categorie differenti”.

Visto che la maggior parte dei sinistri, che riguardano scooter o moto, avvengono con veicoli di categoria diversa (la maggior parte delle volte sono auto), l’indennizzo diretto produce effetti distorsivi che si traducono in un aumento dei costi assicurativi a carico dei motociclisti assicurati”.

È previsto un adeguamento dell’offerta di servizi per spostarsi

Il ddl Concorrenza prevede che il governo, su proposta del Ministro delle infrastrutture, potrà gestire il trasporto pubblico non di linea attraverso un proprio decreto legislativo. In caso di approvazione della norma, “è previsto un adeguamento dell’offerta di servizi alle nuove forme di mobilità, che si svolgono mediante applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti”. Parliamo di servizi di ride hailing come Uber.

In aggiunta, il decreto prevede un miglioramento della tutela del consumatore nella fruizione del servizio in modo da scegliere l’offerta che si adatta maggiormente alle proprie esigenze e soprattutto quella più economica disponibile al momento. A questo punto, rimane l’approvazione da parte del Parlamento e inoltre rimane la possibilità di alcune modifiche apportate dalle Camere prima dell’entrata in vigore ufficiale.

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Assicurazione auto: italiani favorevoli all’uso di autovelox purché nel rispetto della privacy https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-italiani-favorevoli-uso-autovelox-rispetto-privacy/ https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-italiani-favorevoli-uso-autovelox-rispetto-privacy/#respond Fri, 05 Nov 2021 10:12:37 +0000 https://www.motorionline.com/?p=810588 Un’indagine condotta da Prima Assicurazioni, commissionata a Nielsen, rivela che l’88,9% degli intervistati ritiene che sia giusto utilizzare telepass, autovelox, ZTL e tutor per scoprire automobilisti e motociclisti furbetti che circolano senza assicurazione.

Quasi 9 persone su 10, quindi, è d’accordo con Ivass e ANIA, che propongono di modificare la legge per permettere l’utilizzo di rilevatori a distanza, opportunamente omologati, per avere un controllo costante sul territorio.

Circa 2,6 milioni di veicoli circolano sulle strade italiane senza RCA

Secondo una stima effettuata da ANIA, in Italia i veicoli non assicurati in circolazione sono circa 2,6 milioni, con un mancato incasso di premi per compagnie assicurative pari a circa 1 miliardo di euro.

Se le famiglie italiane sono giustamente sensibili al tema dell’evasione dell’assicurazione auto, lo sono tuttavia altrettanto a quello della protezione dei dati personali. Il 61,2% degli intervistati è d’accordo sull’utilizzo di telepass, autovelox, ZTL e tutor mentre il 27,7% è d’accordo sull’uso purché avvenga entro alcuni limiti che garantiscano la tutela della privacy degli automobilisti.

L’8,7% preferirebbe misure meno invasive per la lotta all’evasione mentre il 2,4% ritiene sbagliata o inefficace tale misura.

Giacomo Testa, Head of Analytics di Prima Assicurazioni, ha detto: “I risultati che ci restituisce l’indagine non ci stupiscono, al contrario confermano che gli italiani hanno senso civico e che riconoscono nell’Rc auto un fattore di protezione necessario per sé e per gli altri e, come tale, non deve essere aggirato. Concordiamo sull’opportunità di fare ricorso anche alla tecnologia per arginare un problema come quello dell’evasione che non rappresenta solo un danno economico per il settore, ma soprattutto un rischio per le persone”.

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RC Auto: l’assicurazione diventerà obbligatoria anche col veicolo fermo https://www.motorionline.com/rc-auto-obbligo-fermo-veicolo-unione-europea/ https://www.motorionline.com/rc-auto-obbligo-fermo-veicolo-unione-europea/#respond Mon, 25 Oct 2021 13:59:19 +0000 https://www.motorionline.com/?p=808773 L’RC Auto cambia e diventerà obbligatoria anche se non si usa il veicolo per un certo periodo. Il Parlamento Europeo, infatti, ha approvato una nuova direttiva, secondo cui “il veicolo deve essere coperto dall’assicurazione durante il periodo di immatricolazione attiva e di uso”. Dunque, anche se resta fermo in un terreno privato.

La nuova normativa

Le norme italiane oggi non impongono l’obbligo di RC Auto per i mezzi parcheggiati o ricoverati in un’area privata, come il proprio cortile, garage o terreno, se non vengono utilizzati per un certo periodo. Infatti, c’è anche chi sospende la propria assicurazione, soprattutto per le moto, se non vengono guidate nel corso dell’inverno.

Ora non sarà più possibile, a meno che il mezzo in questione sia considerato un “relitto”, cioè privo di parti fondamentali per poter circolare, come le ruote o il motore. Altrimenti, l’RC Auto dovrà essere sempre e comunque attiva. Come richiesto da questa direttiva, approvata la scorsa settimana dall’Unione Europea.

Quando entra in vigore

Le nuove regole, tuttavia, non entrano in vigore con effetto immediato. La norma dovrà essere adottata formalmente dal Consiglio UE e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Poi ogni Stato avrà due anni di tempo per recepirla. Di conseguenza, l’Italia avrà tempo per adeguarsi entro i mesi finali del 2023.

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Europa: ecco le nuove regole per l’assicurazione https://www.motorionline.com/europa-nuove-regole-assicurazione/ https://www.motorionline.com/europa-nuove-regole-assicurazione/#respond Mon, 25 Oct 2021 06:21:46 +0000 https://www.motorionline.com/?p=808701 Nelle scorse ore il Parlamento Europeo ha varato un nuovo testo che ha l’obiettivo di garantire una maggiore protezione per le vittime di incidenti stradali.

In particolare, prevede l’eliminazione di ogni potenziale limitazione relativa al fatto che il sinistro si sia verificato in Italia o in un altro paese dell’Unione Europea. È prevista inoltre una copertura nel caso in cui la compagnia assicurativa dovesse fallire o sospendere il servizio di assistenza.

I nuovi documenti di sinistralità saranno identici in tutta Europa, quindi non si creeranno problemi nel momento in cui una persona assicurata si sposta da un paese all’altro del Vecchio Continente. In aggiunta, sarà possibile confrontare con maggiore semplicità prezzi, servizi di copertura e tariffe offerte dalle varie aziende assicurative usando dei nuovi tool gratuiti e indipendenti.

Saranno previsti degli importi minimi obbligatori in tutta l’Europa

Il testo approvato dal Parlamento Europeo prevede anche un’armonizzazione degli importi minimi di copertura obbligatori in tutta l’UE. È stato chiesto l’aumento dell’importo della copertura in caso di danni alle persone a 6.450.000 euro per ogni incidente, indipendentemente dal numero di persone coinvolte o di 1.300.000 euro per persona lesa.

Nel caso di danno a cose, il testo prevede una copertura di 1.300.000 euro per ogni sinistro, sempre indipendentemente dal numero di persone lese. È prevista l’esclusione dall’obbligo assicurativo di tutti i veicoli che non riescono a superare una velocità massima di 14 km/h, come i monopattini elettrici, i trattori da giardino e le bici elettriche.

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Assicurazione Auto: quali documenti servono per farla online https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-online-preventivo-documenti/ https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-online-preventivo-documenti/#respond Thu, 09 Sep 2021 14:07:45 +0000 https://www.motorionline.com/?p=799472 Ogni anno, da quando è stata abolita la norma del Tacito Rinnovo, è possibile fare ex novo l’assicurazione della propria auto. La misura, introdotta nel 2013, permette di rinegoziare ogni volta le clausole assicurative e va in un’ottica di liberalizzazione del mercato. Un’opportunità che presenta non pochi vantaggi per gli automobilisti, a fronte di una vita che rispetto al passato comporta più spesso cambiamenti importanti, come ha dimostrato ulteriormente il periodo della pandemia.

Da alcuni anni è possibile stipulare l’RC auto non solo in filiale ma anche comodamente da casa o da qualsiasi altro posto: basta avere accesso alla rete e per questo è sufficiente avere tra le mani un dispositivo mobile, cellulare incluso. La maggior parte delle compagnie ha reso la modalità web particolarmente conveniente e facilmente fruibile. È possibile, ad esempio stipulare l’assicurazione auto con Reale Mutua, una compagnia che ha una storia importante sinonimo di affidabilità e sicurezza. Una polizza fatta online presenta non pochi vantaggi, con un risparmio economico che può superare il 50% a fronte di condizioni vantaggiose.

Ma quali sono i documenti che servono per stipulare un’assicurazione online? È quello che andremo a vedere in questo articolo. Per poter usufruire ancora meglio dei vantaggi della Rc auto online.

Quali documenti?

Sia in caso sia di prima immatricolazione, sia di voltura è necessario avere a portata di mano i seguenti documenti:

  • Documento di riconoscimento;
  • Codice fiscale;
  • Carta di circolazione del veicolo. Riporta anche la targa dell’auto e permette la sua rapida identificazione;
  • Attestato di rischio. Viene indicata la classe bonus malus;
  • Certificato di proprietà del veicolo oppure, in caso di vettura usata, l’attestato che confermi il passaggio di proprietà.

L’attestato di rischio può essere ottenuto comodamente online e consente di avere preventivamente un’idea dell’importo che si va a spendere, valutando, quindi, se è il caso di fare un’assicurazione a rate oppure annuale. I documenti sono gli stessi anche qualora invece che effettuare l’RC online la persona preferisse farla direttamente in filiale presso un assicuratore esperto.

Stipulare una polizza auto non è difficile. Sceglierla, invece, è ben altra cosa. Vediamo alcuni criteri con cui orientarsi.

Criteri per scegliere l’assicurazione auto online

Gli elementi a cui prestare attenzione quando si sceglie un’assicurazione online sono:

  • Verificare se si può usufruire dei benefici della Legge Bersani;
  • Stare attenti alla clausola di franchigia la quale comporta sì un preventivo dal prezzo inferiore ma, allo stesso tempo, in caso di sinistro obbliga la persona a contribuire di tasca propria;
  • Considerare le condizioni di guida dichiarate: libera, esperta o esclusiva. Le ultime due presentano costi inferiori per quanto riguarda l’assicurazione a fronte di limitazioni per chi può usufruire del mezzo;
  • Presenza di un dispositivo satellitare. Si tratta di installare un sistema digitale, procedura solitamente a carico della compagnia, che presentano non solo un risparmio economico ma anche condizioni vantaggiose per l’automobilista: in caso di necessità la modalità di soccorso stradale si attiva comodamente dall’auto semplicemente premendo un pulsante.

L’assicurazione auto online oggi è davvero facile da conseguire e per ottenere un preventivo bastano pochi semplici clic. Ora avete tutti gli strumenti non solo per sceglierla ma anche per stipularla. Buona ricerca!

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https://www.motorionline.com/assicurazione-auto-online-preventivo-documenti/feed/ 0 Lorenzo V. E. Bellini
RC Auto: verso l’addio al sistema del bonus-malus https://www.motorionline.com/rc-auto-bonus-malus-addio-riforma/ https://www.motorionline.com/rc-auto-bonus-malus-addio-riforma/#respond Mon, 15 Mar 2021 08:31:50 +0000 https://www.motorionline.com/?p=764092 La formula della RC Auto potrebbe presto cambiare. Il sistema del bonus-malus e della classe di merito è definita “priva di capacità informative” da parte dell’Ivass (Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni) e sarà probabilmente oggetto di una prossima riforma. Anche se i tempi non saranno celeri, perché ci sono questioni più prioritarie.

”Non distingue i clienti virtuosi”

La Legge Bersani del 2007, con la possibilità di accedere alla classe di merito dell’automobilista più virtuoso nella stessa famiglia, ed anche la più recente RC Auto familiare hanno fatto drasticamente aumentare gli assicurati in prima classe di merito, passata da sotto il 50% all’84% del 2019.

“Il sistema attuale non è più efficace nel distinguere i clienti secondo la propria effettiva rischiosità – le parole di Bianca Maria Farina, presidente dell’associazione delle compagnie, all’Ansa – e non svolge quindi più la propria funzione educativa e premiante dei comportamenti virtuosi”.

Le ipotesi per il futuro

Come verrà calcolato, dunque, il premio assicurativo? Al momento non c’è ancora una via unica, ma alcune proposte. Si va da un sistema multidimensionale, non solo legato al numero di sinistri, per valutare la misurazione del rischio, passando per una riforma della ‘Card’ (convenzione a risarcimento diretto).

Inoltre, l’obiettivo è dare una svolta per identificare i veicoli non assicurati, incrociando le banche dati dell’Ania sui veicoli assicurati con quella della Motorizzazione sui veicoli immatricolati. Ed utilizzando anche i rilevatori a distanza, come Telepass, autovelox o le telecamere delle ZTL, per poter aumentare i controlli sul territorio.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-bonus-malus-addio-riforma/feed/ 0 Fabio Cavagnera
Covid: come sospendere rate assicurazione auto https://www.motorionline.com/covid-come-sospendere-rate-assicurazione-auto/ https://www.motorionline.com/covid-come-sospendere-rate-assicurazione-auto/#respond Thu, 25 Feb 2021 11:54:12 +0000 https://www.motorionline.com/?p=760538 La sospensione della RC auto è un’opzione particolarmente utile per molti in questo periodo in cui le misure anti-Covid impongono restrizioni alla mobilità. Negli ultimi mesi sono sempre di più coloro che lavorano da casa, in smart-working, lasciando così l’auto ferma parcheggiata in strada o nel garage per molto più tempo rispetto a prima.

Come funziona 

Così, con gli spostamenti ridotti al minimo e con i lunghi periodi trascorsi prevalentemente in casa, in tanti si sono chiesti come poter sospendere l’assicurazione dell’auto, risparmiando dei soldi per questo periodo di mancato utilizzo del proprio veicolo. Molti sono andati a caccia di informazioni per capire come è possibile richiedere la sospensione dell’RC auto per un determinato periodo, “congelandola” per poi riattivarla al momento in cui si tornerà ad utilizzare la vettura. Grazie alla sospensione della polizza assicurativa, oltre a risparmiare i soldi delle rate dei mesi di interruzione, si gode di ulteriore vantaggio dato che quest’ultimi non vengono conteggiati nel periodo di durata complessiva del contratto. 

La polizza sospendibile, soluzione che ben si adatta alle assicurazioni moto, veicoli che sono maggiormente soggetti ad un utilizzo stagionale, è un opzione possibile anche con la RC auto, per via della situazione d’emergenza dovuta al Covid-19 che permette di ricorrere a determinate clausole e opzioni contrattuali.

Procedura per sospensione RC auto

La procedura di sospensione dell’assicurazione auto non è automatica, in quanto, in assenza di un provvedimento governativo che la prevede esplicitamente, è necessario che questa sia espressamente prevista in una clausola del contratto e che, anche in mancanza di previsione, la propria compagnia assicurativa decida di concederla. In entrambi i casi, per sospendere la polizza auto basta comunicarlo alla propria compagnia, effettuando una richiesta anche da remoto (telefono, mail, app, form sul sito). 

Relativamente alla durata dell’interruzione della copertura assicurativa, questa va dalla mezzanotte del giorno in cui si effettua la richiesta di sospensione al giorno in cui si chiede espressamente la sua riattivazione. Durante questo periodo in cui il veicolo è sprovvisto di copertura assicurativa non si può ovviamente circolare, ma l’auto in questione non può nemmeno rimanere parcheggiata in strada. Obbligatorio dunque tenerla in garage, in un box o in un altro luogo privato. 

Ogni compagnia assicurativa prevede diversi limiti contrattuali alla sospensione, che possono andare dal numero massimo di sospensioni concesse durante l’anno, solitamente una o due, alla mancata accettazione delle richiesta se si è a ridosso (due o tre mesi) dalla scadenza del contratto. Previsto inoltre anche un limite massimo della durata dell’interruzione. 

Riattivazione della polizza

Così come per la sospensione, anche per la procedura di riattivazione della polizza assicurativa basta fare espressamente richiesta comunicandolo alla propria compagnia. La RC auto tornerà ad essere attiva a partire dalla mezzanotte del giorno stesso. Di solito la sospensione e la riattivazione dell’assicurazione auto sono gratuite, ma ci sono alcune compagnie che prevedono un costo per queste procedure. Va inoltre ricordato che la sospensione temporanea della RC auto non implica per forza la contemporanea interruzione di eventuali garanzie accessori, come ad esempio quelle che proteggono il veicolo da furto e incendio. 

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https://www.motorionline.com/covid-come-sospendere-rate-assicurazione-auto/feed/ 0 Gaetano Scavuzzo
RC Auto: l’Antitrust fa partire procedimenti istruttori nei confronti di Allianz, UnipolSai e Generali https://www.motorionline.com/rc-auto-antitrust-assicurazione-allianz-unipolsai-generali-italia/ https://www.motorionline.com/rc-auto-antitrust-assicurazione-allianz-unipolsai-generali-italia/#respond Mon, 07 Dec 2020 09:45:32 +0000 https://www.motorionline.com/?p=746122 Presunte scorrettezze nella liquidazione dei danni da sinistri stradali attuate attraverso l’attuazione di pratiche commerciali aggressive: è questa la motivazione che ha spinto l’Antitrust ad avviare dei procedimenti istruttori nei confronti di UnipolSai, Generali Italia e Allianz.

Come si legge in una nota ufficiale diffusa dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, le tre compagnie assicurative sono accusate di aver “ostacolato il diritto dei consumatori danneggiati ad accedere agli atti dei fascicoli dei sinistri attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego alle istanze presentate”. 

Le accuse di pratiche scorrette e ostruzionistiche 

Secondo quanto riferisce l’Antitrust, le tre compagnie assicurative avrebbero impedito ai titolari del risarcimento “di conoscere la modalità di gestione della propria richiesta e i criteri di quantificazione della cifra proposta” a seguito dell’incidente. Inoltre, ad Allianz e Generali Italia viene imputato anche l’ostruzionismo nei confronti degli assicurati nell’esercizio dei diritti derivanti dal contratto dell’RC auto, “richiedendo documentazione ritenuta necessaria per la liquidazione del danno, nonostante fosse stata già trasmessa al liquidatore della compagnia o fosse già nella sua disponibilità, e violando i tempi previsti dalla legge per l’espletamento della procedura liquidativa”.

UnipolSai e Genarali Italia, sostiene il garante, hanno inoltre messo in atto un comportamento ingannevole “non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell’offerta risarcitoria o delle motivazioni sottese al rifiuto del risarcimento stesso”. Qualora tale circostanza venisse accertata, spiega l’Antitrust, questo non permetterebbe a chi a ha subito il danno “di decidere se accettare la proposta della compagnia o rifiutarla”. 

Via alle ispezioni, le società collaborano con l’Antitrust per fare chiarezza

A seguito dell’avvio di tali procedenti, qualche giorno fa sono partite le ispezioni, condotte dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, nelle sedi delle tre società. Le compagnie assicurative si sono messe a disposizione dell’Antitrust per chiarire la propria posizione: Generali Italia ribadisce la “correttezza di tutte le pratiche”, Allianz “confida di poter dimostrare l’attenzione che la compagnia ha sempre dedicato alle tematiche oggetto di indagine”. 

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https://www.motorionline.com/rc-auto-antitrust-assicurazione-allianz-unipolsai-generali-italia/feed/ 0 Gaetano Scavuzzo
RC Auto: incidenti e falsa testimonianza. Le conseguenze https://www.motorionline.com/rc-auto-incidenti-falsa-testimonianza-legge-conseguenze/ https://www.motorionline.com/rc-auto-incidenti-falsa-testimonianza-legge-conseguenze/#respond Tue, 27 Oct 2020 11:31:58 +0000 https://www.motorionline.com/?p=737473 Un testimone può essere fondamentale per determinare la corretta dinamica di un incidente. Soprattutto se i conducenti coinvolti nel sinistro forniscono versioni discordanti oppure per rintracciare un veicolo coinvolto e scappato dalla scena del sinistro. Ma attenzione a fornire una falsa testimonianza, può portare a delle conseguenze molto gravi, anche a livello penale.

La dichiarazione del testimone

La dichiarazione testimoniale è il modulo da compilare, per fornire la propria testimonianza. Deve essere compilato con le generalità del testimone, i dati dei veicoli coinvolti, il luogo e le modalità con cui è avvenuto il sinistro.

Per arginare il fenomeno delle false testimonianze, relative agli incidenti stradali, e le conseguenti truffe alle assicurazioni, la Legge approvata nell’agosto 2017 prevede che i testimoni devono risultare dalla denuncia del sinistro o dal primo atto formale del danneggiato nei confronti dell’impresa. Se quest’ultimo non provvede è la compagnia stessa che, entro 60 giorni dalla denuncia del sinistro, deve chiedere tramite raccomandata l’indicazione dei testimoni.

Scaduti i termini, non sarà più possibile avvalersi dei testimoni. A meno che non ci siano stati anche danni alle persone nell’incidente, il testimone sia già stato identificato dalle autorità di polizia oppure se l’identificazione del testimone è stata oggettivamente impossibile nell’immediato. Inoltre, uno stesso testimone può essere citato al massimo in tre cause nel corso di un quinquennio.

La falsa testimonianza

Come dicevamo, chi fornisce falsa testimonianza rischia anche gravi conseguenze penali, fino all’arresto ed al carcere. Tuttavia, la dichiarazione falsa deve essere volontaria per diventare un reato.

Ad esempio, se un testimone assiste ad un incidente stradale, in cui un’auto si dilegua, e nel proprio racconto dei fatti confonde il modello o il colore preciso dell’auto, non può essere accusato di falsa testimonianza. Appunto perché manca la volontà di commettere il reato.

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https://www.motorionline.com/rc-auto-incidenti-falsa-testimonianza-legge-conseguenze/feed/ 0 Fabio Cavagnera