Batterie auto elettriche, quanto durano? Lo studio che smentisce i pregiudizi sul rapido degrado

Il deterioramento è più veloce all'inizio per poi rallentare e stabilizzarsi garantendo una durata superiore alle attese

Batterie auto elettriche, quanto durano? Lo studio che smentisce i pregiudizi sul rapido degrado

Uno degli aspetti che desta più scetticismo e preoccupazioni sulle auto elettriche è il rapido deterioramento delle batterie. In realtà, gli accumulatori delle auto elettriche mantengono capacità e prestazioni decisamente più a lungo di quanto si pensasse.

A sostenerlo è un recente studio condotto dalla società di consulenza P3 in collaborazione con Aviloo, che ha preso in esame 50 veicoli della flotta aziendale e dati di altre 7.000 auto elettriche, ricavando risultati che sfatano il pregiudizio del rapido degrado delle batterie, fattore da cui consegue il timore di un altrettanto rapida svalutazione dei veicoli elettrici.

Il processo di deterioramento: capacità all’87% fino a 300.000 km

Le batterie agli ioni di litio della auto elettriche analizzate da P3 hanno mostrato una notevole resilienza nel tempo. Smentendo le previsioni pessimistiche, i risultati sul degrado delle batterie parlano chiaro: nei primi 30.000 chilometri la capacità scende velocemente al 95%; a 100.000 chilometri la capacità della matteria si mantiene al 90%; tra 200.000 e 300.000 chilometri, la batteria si mantiene ad una capacità di circa l’87%. Numeri che suggeriscono come la durata delle batterie delle auto elettriche possa protrarsi fino a 20 anni, dunque ben oltre la durata dei termini della garanzia standard fornita dai costruttori (8 anni – 160.000 km).

P3 dà anche alcuni consigli per allungare la durata della batteria, preservandone le prestazioni nel tempo: guidare in modo progressivo, evitando accelerazioni e frenate brusche, e ricaricare quotidianamente il veicolo magari preferendo la ricarica a corrente alternata a quella a corrente continua.

Dati utili a smentire paure infondate

I risultati emersi da questo studio potrebbero rassicurare i consumatori sull’investire in un’auto elettrica, avendo un impatto positivo sulla diffusione dei veicoli a batteria, come sottolinea Markus Hackmann, responsabile del dipartimento Mobilità Sostenibile di P3: “La disinformazione può avere un impatto negativo sulla transizione alla mobilità elettrica alimentando paure infondate e riducendo l’accettazione da parte della società e la penetrazione sul mercato dei veicoli elettrici”.

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