Peugeot 508 PHEV 2024 | Com’è & Come va
La prova su strada ed i consumi reali dell'ibrida plug-in
Peugeot 508 – Dopo la pausa estiva, ritorna il classico appuntamento del sabato con il nostro ‘Com’è & Come va’. La protagonista dell’episodio odierno è l’ammiraglia del marchio francese. È stata rinnovata, con un importante restyling sia a livello estetico che di contenuti. Un modello dedicato sia a chi la utilizza per lavoro sia per la famiglia. Con un’ampia proposta di motorizzazioni, tra cui quella ibrida plug-in.
Dimensioni e design
Le dimensioni della 508 sono ovviamente abbastanza importanti: la vettura è lunga 4,75 metri, è larga 1,86 metri ed è alta 1,40 metri, con un passo di 2,79 metri per garantire l’abitabilità per i cinque passeggeri per cui è omologata. L’abitabilità posteriore è buona, con adeguato spazio per i due passeggeri laterali, ma anche quello centrale è abbastanza comodo, nonostante la presenza del mobiletto centrale, dove sono presenti le bocchette per l’aria condizionata e due prese USB per la ricarica dei propri dispositivi. Tuttavia, chi è più alto potrebbe essere più scomodo, per il tetto basso. Il bagagliaio della berlina francese ha una capacità da 487 a 1.537 litri. Non è una capienza top di segmento, ma comunque può contenere un numero discreto di bagagli, anche per fare viaggi più lunghi. La bocca è sufficientemente ampia e non ci sono particolari scalini per caricare e scaricare bagagli, inoltre è presente un vano sotto il pianale, dove poter riporre i cavi di ricarica. Presenti anche i ganci e la presa da 12 V.
Tante le novità a livello estetico, grazie ad un design profondamente rinnovato. Il frontale è innovativo e più dinamico e vede al centro della calandra il nuovo logo del brand. Viene inaugurata anche una nuova firma luminosa a tre artigli nella parte anteriore, integrata nei proiettori LED con tecnologia Matrix estremamente sottili e dal design esclusivo, di serie su tutte le versioni. I nuovi cerchi in alluminio da 19 pollici, denominati Epherra, hanno un motivo diamantato. Nella parte posteriore, la firma luminosa reinterpreta il tema dei tre artigli in una versione più orizzontale e dinamica. Questi fari full LED con indicatore di direzione a scorrimento sono di serie su tutta la gamma. Sempre al posteriore, l’emblema del Leone è stato sostituito dalla scritta Peugeot in grigio basalto scuro, che si estende su tutta la larghezza della fascia nera centrale. Infine, i loghi anteriori, laterali e posteriori sono più moderni.
Interni e tecnologia
L’interno dell’abitacolo propone un ambiente di buon livello, con il classico Peugeot i-Cockpit e tanta tecnologia. Con il doppio schermo digitale da 12” per il quadro strumenti e da 10” per il sistema di infotainment, leggermente orientato verso il conducente. Partendo da quest’ultimo, offre le funzionalità ormai richieste su una vettura, cioè radio DAB, mirroring wireless dello smartphone e navigazione con traffico in tempo reale TomTom, anche se quest’ultimo non è sempre così preciso. Si può, comunque, tramite Apple CarPlay o Android Auto (anche wireless) utilizzare le app di navigazione. Sotto lo schermo centrale ci sono i tasti di tipo pianoforte, con le scorciatoie per gestire le principali funzioni. Il quadro strumenti è personalizzabile con numerose funzioni, anche se il volante copre un po’ la visuale.
Parlando di materiali, come dicevamo, sono di buona qualità, con plastiche più morbide nella parte superiore e delle rifiniture per rendere l’abitacolo più piacevole. I sedili in misto TEP/Alcantara ed il volante in pelle del nostro allestimento GT aumentano l’aspetto premium. Inoltre, sono numerosi i vani portaoggetti, così come non mancano quattro prese USB (due anteriori e due posteriori), ma non c’è la piastra wireless, di serie solo nell’allestimento top di gamma Sport Engineered. Presente anche il climatizzatore automatico bizona ed il nuovo selettore del cambio sul tunnel centrale.
Prova su strada
Ora è tempo di metterci al volante dell’ammiraglia, spinta nel nostro caso dall’unità ibrida plug-in 225, con il motore 1.6 benzina da 180 CV e 300 Nm di coppia, abbinato al motore elettrico da 110 CV e 320 Nm, per una potenza complessiva di 225 CV e 360 Nm di coppia massima. Una vettura che si mostra brillante, quando si preme il piede sull’acceleratore, con un comportamento agile e reattivo in strada, anche nei tratti cittadini, a dispetto di dimensioni importanti.
Lo sterzo è piuttosto morbido, ma adatto a questo tipo di vettura, con un assetto ben bilanciato e con poco rollio, anche affrontando curve più impegnative. Tuttavia, il comfort è in primo piano e, da questo punto di vista, non ci sono particolari appunti da fare alla 508. Propone un’insonorizzazione di alto livello, anche a velocità più elevate, sospensioni in grado di assorbire perfettamente disconnessioni e imperfezioni del terreno ed anche ad una posizione di guida comoda, permettendo così anche viaggi lunghi, senza affaticare il conducente.
Sono varie le modalità di guida. Le classiche Normal, Eco e Sport, disponibili sulla maggior parte delle vetture, a cui si aggiungono quelle elettrificate. La Hybrid permette al sistema di ottimizzare l’uso dei due motori, privilegiando l’elettrico a velocità inferiori a 60 km/h ed il termico in autostrada, la Electric fa viaggiare la vettura solo a zero emissioni (ovviamente previa la carica della batteria), mentre la modalità e-Save preserva la carica della batteria.
L’andamento del tetto rende, invece, limitata la visibilità posteriore, complicata ulteriormente in caso di pioggia, vista l’assenza del tergicristallo posteriore. Tuttavia, ci sono sensori di parcheggio e retrocamera a 360 gradi a supportarci, durante le manovre. Non manca anche un pacchetto di ADAS di primo livello, sin dall’allestimento di serie: dalla frenata automatica d’emergenza al riconoscimento dei segnali stradali, passando per la visuale dell’angolo cieco o il mantenimento di corsia. L’allestimento GT aggiunge anche il cruise control adattivo, con funzione Stop&Go.
Consumi, autonomia e ricarica
Chiudiamo, come di consuetudine, parlando un po’ di consumi. Valutarli su un’ibrida plug-in è sempre abbastanza complicato, visto che dipende da quanto viene caricata la batteria. Noi consigliamo di farlo spesso, perché è in questo modo che la vettura si comporta al meglio sia a livello dinamico che di rendimento.
Comunque, utilizzando la 508 solo in modalità Hybrid, fino al completo scarico della batteria, il computer di bordo ci ha segnalato 2,4 l/100 km, mentre a batteria completamente scarica siamo saliti a 8,0 l/100 km. Viaggiando solo in elettrico, invece, siamo riusciti a percorrere 47 chilometri. I dati dichiarati dalla casa francese sono rispettivamente di 1,1-1,4 l/100 km (WLTP) e una percorrenza elettrica di 57-64 km.
La batteria da 12.4 kWh della Peugeot 508 si può ricaricare con una classica presa Shuko in poco più di 7 ore, con una presa potenziata in 3h50’ oppure con una Wallbox da 7,4 kW in 1h40’.
Prezzi
La Peugeot 508 ha un listino prezzi a partire da 42.170 euro, ma per metterci al volante della versione da noi provata, cioè la plug-in da 225 CV con allestimento GT, bisogna salire a 53.620 euro.
Il modello francese, disponibile anche in versione wagon, può essere richiesto anche con motore benzina PureTech 130, diesel BlueHDi 130 e plug-in da 180 o 360 CV.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
---|---|
Comfort, ambiente ed equipaggiamento | Visibilità posteriore, navigatore e piastra wireless |
Peugeot 508 2024: scheda tecnica
Dimensioni: 4,75 m lunghezza x 1,86 m larghezza x 1,40 m altezza x 2,79 m passo
Motore: ibrido plug-in da 225 CV e 360 Nm
Cambio: automatico ad 8 rapporti
Trazione: anteriore
Batteria: 12,4 kWh
Velocità massima: 240 km/h
Allestimenti: Allure, GT, Sport Engineered
Bagagliaio: da 487 a 1.537 litri
Consumi: 1,2-1,5 l/100 km secondo il ciclo combinato WLTP
Omologazione: Euro 6d
Prezzo: da 42.170 euro
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