Smart Wall – Motorionline.com https://www.motorionline.com Notizie Auto, Moto, Saloni, Eventi, Motorsport Thu, 24 Mar 2022 00:12:50 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2020/11/cropped-motorionline-favico-32x32.png Smart Wall – Motorionline.com https://www.motorionline.com 32 32 Ate Ceramic: montaggio e caratteristiche delle pastiglie freni di Continental [SMARTWALL] https://www.motorionline.com/ate-ceramic-recensioni-test-pastiglie-freni-prezzo-smartwall/ https://www.motorionline.com/ate-ceramic-recensioni-test-pastiglie-freni-prezzo-smartwall/#respond Fri, 11 Feb 2022 13:50:05 +0000 https://www.motorionline.com/?p=828287 Le pastiglie dei freni sono una componente fondamentale delle nostre auto e, soprattutto, fanno parte di quei componenti che, primo o poi, sarà necessario cambiare. Sia per una questione di sicurezza e di efficacia della frenata, sia per un discorso di emissioni. Questi potrà sorprendervi, ma anche i freni a disco tendono ad emettere delle polveri sottili che, in quanto tali, finiscono per aumentare l’inquinamento atmosferico. Vi sono però alcuni metodi di produzione che consentono di ridurre al massimo questo inconveniente ed è proprio sotto questo aspetto che si distinguono le pastiglie Ate Ceramic.

Le Ate Ceramic sono uno dei primi prodotti commercializzati con il nuovo packaging della casa del Gruppo Continental, che unisce gli aspetti tradizionali del marchio, come il colore blu, con soluzioni di confezionamento e distribuzione più efficaci e sostenibili. La caratteristica principale di queste pastiglie freni è la loro bassa emissione di polveri, dovuta alla particolare composizione dei suoi materiali d’attrito, ai quali ci si riferisce in gergo come “mescola”.

La mescola è applicata sul lato delle pastiglie che va a diretto contatto con il disco freno e che si inserisce in un componente del sistema frenante chiamato “pinza freno” che è poi quell’ elemento che possiamo anche vedere dall’esterno, attraverso le aperture del cerchio ruota e che ha il compito di spingere le pastiglie contro il disco attuando così la frenatura del veicolo. La mescola delle pastiglie Ate Ceramic, quando viene azionato il sistema frenante, assolve ad una doppia funzione. Oltre a creare l’attrito necessario a realizzare l’azione frenante  ha, infatti, la proprietà di stendere una sorta di “pellicola”, detta “transfer film”, che prima di tutto aiuta a ridurre l’usura del disco freno, inoltre permette alla stessa di consumarsi molto meno rispetto alle pastiglie tradizionali e queste proprietà consentono di disperdere nell’aria una quantità notevolmente inferiore di polveri sottili.

L’utilizzo delle pastiglie Ate Ceramic ha persino una funzione estetica. Se siete particolarmente attenti all’aspetto della vostra vettura, avrete notato quella fastidiosa  e tenace polvere scura che si deposita sui cerchi e che costa tempo e fatica asportare con appositi e costosi prodotti. Questa non è causata solo dal manto stradale e dallo sporco ambientale, ma anche e soprattutto dall’usura delle pastiglie dei freni. Le Ate Ceramic consentono quindi di mantenere puliti più a lungo i cerchi specialmente quelli in lega, aumentando l’intervallo di tempo tra un lavaggio ed il successivo e consentendo, pertanto, sia un ulteriore risparmio per il proprietario della vettura che un minor inquinamento ambientale.

Infine, l’ultimo ma non per questo meno importante, vantaggio. Meno consumo delle pastiglie equivale anche una vita più lunga per le stesse e quindi anche un deciso risparmio per quanto riguarda la manutenzione.

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https://www.motorionline.com/ate-ceramic-recensioni-test-pastiglie-freni-prezzo-smartwall/feed/ 0 Lorenzo V. E. Bellini
eBay: come usarlo per cercare le offerte per la nostra auto [#SMARTWALL] https://www.motorionline.com/ebay-come-usarlo-ricambi-auto-offerte-annunci-smartwall/ https://www.motorionline.com/ebay-come-usarlo-ricambi-auto-offerte-annunci-smartwall/#respond Thu, 03 Jun 2021 14:26:20 +0000 https://www.motorionline.com/?p=771482 Nei costi di mantenimento di un’auto, oltre agli interventi di manutenzione prefissati, è necessario inserire i costi derivati dalla necessità dell’acquisto di ricambi o accessori, perché qualche problema è sempre dietro l’angolo. Ma è possibile risparmiare, non andando necessariamente in un negozio o da un’officina per l’acquisto delle parti necessarie. Il sito eBay, infatti, offre ogni tipo di accessorio o ricambio per la propria auto, potendo scegliere tra svariate possibilità e prezzi, sia nuovi che usati. Potendo così tagliare dei costi, spesso non previsti, per tenere sempre la propria vettura efficiente.

Come si usa eBay?

Come farlo? È molto semplice, basta andare su www.ebay.it ed, in alto a sinistra, selezionare la categoria ‘Veicoli: ricambi e accessori’. A questo punto, si apre la pagina della sezione dedicata per questi acquisti, con già una prima schermata di accessori e ricambi disponibili. Per entrare più nello specifico, sulla colonna di sinistra c’è una serie di categorie più dedicate: dai ricambi per le auto a quelli per le auto d’epoca, passando per gli accessori, i manuali d’istruzione, cerchi e pneumatici o anche materiale per tuning o elaborazioni. Cliccando sulle categorie, inoltre, si aprirà un menu a tendina con ulteriori sottocategorie più specifiche. Scorrendo la pagina più in basso, è possibile anche effettuare alcune selezioni, per rendere più dedicata e personale la ricerca: la marca del prodotto, se l’accessorio è nuovo o usato, il prezzo (anche all’interno di un range specificato) e le opzioni di consegna.

Come effettuare una ricerca

Tuttavia, per chi ha già le idee chiare e cerca un articolo specifico, è disponibile una ricerca generale all’interno della categoria ‘Ricambi e accessori’, all’inizio della pagina. Ad esempio, se vogliamo acquistare i tergicristalli per una Seat Ibiza, basterà scrivere ‘tergicristalli Seat Ibiza’ al posto della lente d’ingrandimento e cliccare invio. A questo punto, vengono mostrate tutte le inserzioni relative a questo prodotto disponibili su eBay. Al centro troviamo il pulsante “Immetti modello”, che ci consentirà di raffinare la ricerca in modo da selezionare il prodotto perfettamente compatibile con la nostra auto, partendo dal modello per poi scegliere l’anno di produzione e la motorizzazione. Con il menu a tendina, presente a destra sotto il campo di ricerca, è poi possibile ordinare i risultati: di default vengono mostrati in ordine di rilevanza, ma è possibile scegliere in base al prezzo (più alto o più basso), nuovo o usato ed alla scadenza dell’offerta.

Come procedere all’acquisto

Una volta selezionato l’articolo desiderato, è possibile comprarlo subito o aggiungerlo al carrello, potendo inoltre verificare il feedback sul venditore. Sotto il box per l’acquisto, viene specificato il costo della spedizione, la stima per la consegna, le modalità di pagamento accettate e le tempistiche e modalità per un’eventuale restituzione. Scorrendo la pagina più in basso, troviamo la descrizione completa e le eventuali specifiche dell’articolo. In caso di mancato recapito dell’articolo ordinato o di non conformità alla descrizione, c’è la garanzia cliente eBay. Seguendo tre semplici passaggi, sarà possibile ottenere il rimborso nell’arco di pochi giorni.

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https://www.motorionline.com/ebay-come-usarlo-ricambi-auto-offerte-annunci-smartwall/feed/ 0 Lorenzo V. E. Bellini
Hyundai Kona Electric: il primo SUV 100% elettrico coreano. Le caratteristiche in VIDEO. #SMARTWALL https://www.motorionline.com/hyundai-kona-ev-suv-elettrico-caratteristiche-informazioni-video/ https://www.motorionline.com/hyundai-kona-ev-suv-elettrico-caratteristiche-informazioni-video/#respond Mon, 22 Mar 2021 14:10:47 +0000 https://www.motorionline.com/?p=744338

La visione futura di Hyundai è semplice quanto ambiziosa: vendere ogni anno 670.000 veicoli elettrici e ibridi e farlo entro il 2025. Tenendo conto che già oggi oltre 100.000 esemplari elettrificati sono stati venduti nel mondo, il traguardo si avvicina. Però, per colpire davvero il bersaglio prefissato, Hyundai ha bisogno di molte frecce nella sua faretra, ecco perché il colosso coreano si è dotato di un’ampia gamma di motorizzazioni elettrificate, tra cui vetture elettriche, ibride, ibride plug-in e a idrogeno, senza dimenticare la sua punta di diamante, la Hyundai Kona Electric, il suo primo SUV compatto completamente elettrico.

Design ed estetica

Rispetto alla versione con motore termico, la Hyundai Kona Electric presenta un design dedicato e utile per ridurre il coefficiente di resistenza. Al primo colpo d’occhio si nota subito la calandra chiusa, vista la mancata necessità di avere delle prese d’aria, con i gruppi ottici frontali dotati di luci diurne a LED e posizionati sopra ai fanali anteriori. In dote anche sette diversi colori per gli esterni e tre colori per il tetto.

Abitacolo e interni

Entrando all’interno del SUV 100% elettrico, sono presenti tutti i comfort di una classica vettura ad alimentazione tradizionale, con gli interni caratterizzati da plastiche morbide al tatto e l’elemento sospeso sul tunnel centrale, dove sono presenti i pulsanti per gestire la modalità di guida, il riscaldamento e il raffreddamento dei sedili.

Tra le razze del volante si scorge il quadro strumenti digitale da sette pollici e, poco sopra, l’head up display. Immancabile lo schermo touchscreen centrale con Apple CarPlay e Android Auto, senza dimenticare la disponibilità di radio DAB e navigatore.

Motori, potenze e autonomia

Il propulsore elettrico di nuova Kona Electric è disponibile in due configurazioni: ”long range”, con batteria da 64 kWh e una potenza da 204 CV e la “versione standard” con batteria da 39,2 kWh e una potenza da 136 CV.

L’autonomia? Secondo i dati forniti da Hyundai, con le batterie completamente cariche potremo viaggiare per 484 chilometri, nel ciclo WLTP, e 660 chilometri nella guida cittadina, tutto questo con le batterie da 64 kWh. Il modello da 39,2 kWh arriva a 305 chilometri di autonomia. La batteria è composta da ioni polimeri di litio e può essere ricaricata fino all’80% in soli 47 minuti utilizzando un caricatore rapido DC da 100 kW. Kona Electric può essere dotata anche di un caricatore di bordo trifase da 10,5 kW, che permette la ricarica con wall-box compatibili in 6 ore e 50 minuti, per la versione long range, o in 4 ore e 20 minuti per la versione standard. Se vi servirete della normale rete elettrica domestica avrete bisogno di 28 ore per ricaricare la batteria da 64 kWh e 17 ore per quella da 39,2 kWh.

Per ricaricare attraverso le colonnine pubbliche potremo servirci dell‘applicazione Charge myHyundai, che ci permette di ricaricare in qualsiasi paese con un unico contratto tramite il roaming elettronico che consente ai conducenti di utilizzare un grande numero di stazioni di ricarica senza necessità di contratti diretti con i diversi fornitori di energia. Charge myHyundai è utilizzabile in 170 mila stazioni di ricarica dislocate in 29 paesi europei e offre diverse tariffe che si adattano a diverse necessità, con un pagamento da effettuare in un’unica fattura mensile.

Prezzo e costo d’acquisto

Ora parliamo un po’ del costo finale d’acquisto. E’ sempre più importante prendere in considerazione non solo il prezzo iniziale ma anche quel che si spenderà durante tutta la vita della vettura. L’insieme di questi costi vengono chiamati Total cost ownership (Tco), il costo totale di possesso. Per fare un esempio, prendendo come riferimento la promozione del mese di febbraio 2021, se sceglieremo Kona Electric 136 CV XPrime+ con la batteria da 39kWh rispetto a Kona 1.6 CRDi 136 CV XPrime avremo un risparmio fino a € 269 al mese grazie ai minori costi di gestione, manutenzione e percorrenza, senza contare che il costo di ogni ricarica elettrica è notevolmente inferiore rispetto a quello di un pieno di benzina.

Per l’acquisto di Kona Electric possiamo anche affidarci al finanziamento Hyundai By Mobility, con il finanziamento Hyundai By Mobility oggi puoi avere Kona Electric con un canone mensile di € 199 (TAN 4,95% TAEG 6,31%). Una formula che rende la gestione dell’elettrica ancora più semplice e flessibile con i servizi di RC Auto, Assicurazione Furto e Incendio, Kasko e manutenzione già inclusi nella rata mensile.

Al posto dell’acquisto preferiamo il noleggio? Allora la soluzione giusta per noi è l’opzione Hyundai by Mobility che ci permette di usare e guidare la vettura al costo di un canone mensile con diversi servizi inclusi nella rata come RC Auto, Assicurazione Furto e Incendio, Kasco, pacchetti di manutenzione. A fine contratto si può decidere se restituire la Hyundai o riscattarla.

Campagna social e pubblicità

Infine, Hyundai ha lanciato la campagna social “Più semplice di così” per raccontare in modo semplice la idea di mobilità elettrica e ricordare al pubblico che Hyundai quest’anno celebra 30 anni di mobilità elettrica. Il brand da tre decenni è impegnato nello sviluppo di veicoli ecologici ed è oggi la casa automobilistica con la più ampia gamma di motorizzazioni elettrificate sul mercato.

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https://www.motorionline.com/hyundai-kona-ev-suv-elettrico-caratteristiche-informazioni-video/feed/ 0 Simone Dellisanti
Suzuki: incentivi su tutta la gamma, con l’ibrido in primo piano [#SMARTWALL] https://www.motorionline.com/suzuki-incentivi-ibride-plug-in-sconti-smartwall/ https://www.motorionline.com/suzuki-incentivi-ibride-plug-in-sconti-smartwall/#respond Mon, 15 Mar 2021 14:37:00 +0000 https://www.motorionline.com/?p=754171

La Legge di Bilancio 2021 ha rifinanziato gli incentivi per il mondo auto per i veicoli fino a 135 g/km di emissioni di CO2. La fascia dei veicoli elettrici, con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km, ha diritto ad un incentivo fino a 10.000 euro, per gli ibridi plug-in (21-60 g/km) lo sconto arriva fino a 6.500 euro, mentre per le ibride leggere ed Euro 6 fino a 135 g/km il bonus è di 3.500 euro, con l’obbligo della rottamazione.

La gamma Suzuki e gli incentivi

Suzuki ha tagliato le emissioni nel corso del 2020, arrivando ad una media di 92,2 g/km nel corso del mese di dicembre, con una riduzione del 16% in soli otto mesi. Inoltre, le vetture della casa di Hamamatsu ha motori omologati Euro 6 di ultima generazione, potendo così accedere agli incentivi.

Suzuki Ignis Hybrid, Vitara Hybrid, S-Cross Hybrid e la nuovissima Swace Hybrid rientrano nella terza fascia di emissioni ed hanno diritto all’incentivo di 3.500 euro, con la rottamazione di una vettura immatricolata prima del 1° gennaio 2011 e con omologazione fino ad Euro 5.

Ancor più importante il risparmio sulla Suzuki Across Plug-in (qui la nostra prova), che ricade nella fascia tra 21 e 60 g/km. Con la rottamazione di un’auto ante 2011, il bonus statale è di 4.500 euro, a cui va accompagnato lo sconto di 5.500 euro applicato dalle concessionarie Suzuki. Arrivando a 10.000 euro di vantaggi. Infine, anche la Suzuki Jimny Pro può accedere all’incentivo. Grazie all’omologazione N1, il cliente può risparmiare fino a 1.200 euro, con rottamazione di un veicolo N1 fino ad Euro 4.

La tecnologia ibrida

La tecnologia Suzuki Hybrid, dunque, permette di proporre una gamma in grado di combinare un basso impatto ambientale, con un elevato piacere di guida, risparmiando su consumi ed emissioni. A partire dalla Across Plug-in, nata per sfruttare nel modo più efficiente la tecnologia ibrida plug-in. Con una potenza di 306 cavalli e la possibilità di percorrere fino 98 km in città, in modalità 100% elettrica.

L’ultima novità di casa Suzuki è, invece, la Swace, con cui il marchio giapponese entra nel mondo delle versatili auto da famiglia a cavallo tra i segmenti C e D. Ha un vano di carico di ben 596 litri, con la possibilità di estenderlo fino a 1.606 litri abbattendo i sedili posteriori. Grazie al sistema ibrido, può utilizzare solo il motore elettrico, solo il termico o entrambi, a seconda della situazione.

Anche le ‘vecchie conoscenze’ sono dotate della tecnologia ibrida: dalla Ignis Hybrid con la disponibilità anche della trazione integrale AllGrip Auto, passando per la Swift Hybrid con il suo dinamismo ed un comportamento brillante, anche nella versione più sportiva. Arrivando a Vitara ed S-Cross Hybrid, in cui la versatilità è in primo piano.

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https://www.motorionline.com/suzuki-incentivi-ibride-plug-in-sconti-smartwall/feed/ 0 Fabio Cavagnera
Peugeot 3008: la seconda generazione ruggisce ancora [FOTO e VIDEO] https://www.motorionline.com/peugeot-3008-2020-2016-usata-prezzo-nuova-km0-gtline-dimensioni-hybrid-restyling-interni-ibrida-confronto-smartwall/ https://www.motorionline.com/peugeot-3008-2020-2016-usata-prezzo-nuova-km0-gtline-dimensioni-hybrid-restyling-interni-ibrida-confronto-smartwall/#respond Sun, 20 Sep 2020 10:00:26 +0000 https://www.motorionline.com/?p=729553 È arrivato il restyling del SUV Peugeot 3008, uno sport utility compatto che, dal lancio della seconda generazione, avvenuto nel 2016, ha venduto oltre 800.000 esemplari e ha vinto, nel 2017, il premio di Car Of The Year. Nonostante l’avvento del restyling, l’attuale Peugeot 3008 riesce ancora a dire la sua sul mercato e ha ancora frecce importanti nella sua faretra.

Il design della Peugeot 3008 2016 è ancora valido?

Prime di tutto, lo dice la parola stessa, col restyling c’è una modifica nell’estetica, nello stile. Sulla “nuova” 3008 c’è il nuovo anteriore, con una rivisitazione della calandra ora più grintosa per via delle luci diurne a LED sottili che si estendono sulla parte inferiore del paraurti. Il facelift porta in dote anche i nuovi gruppi ottici “ad artiglio” e sul frontale la griglia con i pixel si è allargata ed è priva di cornice. Sono cresciute anche le prese per l’aria laterali, ora in nero lucido, e c’è un inedito profilo anteriore sotto la griglia paraurti, verniciato. Il precedente modello, comunque, porta in dote anch’esso una calandra personale e distintiva che include, in modo separato, i fendinebbia con le classiche luci, presenti fisicamente nei paraurti (anche a LED a partire dall’allestimento GT Line). La Peugeot 3008 2021, invece, propone la nuova “Modalità Antinebbia”, funzione che prevede i fendinebbia già integrati nei proiettori Full LED. L’attuale generazione e il restyling hanno lo stesso fianco che mostra sempre due nervature sopra i passaruota, cosi come la coda, che rimane sostanzialmente la stessa e che mostra sempre lo spoiler, il fascione nero a raccordare il gruppo ottico e, infine, un paraurti di generose dimensioni. Insomma, a parte il viso, il resto del corpo della vettura, rimane sostanzialmente lo stesso della vettura che ha vinto il Car of the Year 2017.

Cosa c’era già nella Peugeot 3008 2016?

All’interno dell’abitacolo, tra Peugeot 3008 e il suo nuovo restyling non cambia lo stile, che mantiene l’apprezzato design minimale e pulito con la sola aggiunta di uno specchietto retrovisore frameless. Risponde presente su entrambi il Peugeot i-Cockpit, il quadro strumenti che trova posto sopra al piccolo volante del Leone, con la plancia rivolta verso il conducente ed il doppio schermo digitale. Col restyling, il touch screen centrale arriva fino ad una dimensione di 10 pollici mentre rimangono al loro posto e già conosciuti sull’attuale versione i pulsanti simili a quelli della tastiera a pianoforte (chiamati toggles switches) per la scelta rapida delle funzioni principali come clima e comandi multimediali.

Aiuti alla guida sempre presenti

Anche prima del restyling la Peugeot 3008 aveva già a curriculum una ricca dotazione tecnologica e una dotazione completa di ADAS, tra cui l’Active Safety Brake, ovvero la frenata automatica d’emergenza, il Distance Alert che avvisa il conducente in caso di rischio collisione con il veicolo che precede o con un pedone sulla strada, l’Active Lane Departure Warning che consente il mantenimento della corsia di marcia, l’avviso di allerta per il conducente quando vengono rilevati segnali di stanchezza, l’High Beam Assit, vale a dire la commutazione automatica di abbaglianti e anabbaglianti, il riconoscimento dei segnali stradali di velocità e il cruise control adattivo con funzione Stop&Go. Il modello col restyling ha aggiunto il Lane Positioning Assist, sempre abbinato all’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go: si tratta del sistema che consente al guidatore di scegliere la posizione dell’auto all’interno della propria corsia e di farla mantenere in automatico alla vettura, richiedendo solo il mantenimento delle mani sul volante. Tale dispositivo è disponibile come parte del pacchetto Drive Assist Plus.

Motori: occasione per il diesel da 180 Cv

La Peugeot 3008 era già entrata, anche prima del restyling, nell’era dell’elettrificazione, con l’arrivo delle motorizzazioni ibride plug-in da 225 e 300 CV, anche con trazione 4×4 per quest’ultima, senza contare la disponibilità degli altri motori termici in gamma. A disposizione ci sono i PureTech benzina, oltre ai diesel BlueHDi. Entrando più nel dettaglio, chi vuole un motore benzina può scegliere tra il tre o il quattro cilindri. Il primo è il 1.2 PureTech 130 CV, disponibile sia con il cambio manuale a sei rapporti che con il cambio automatico EAT8, mentre il più potente è il 1.6 litri PureTech 180 da 180 cavalli, abbinato esclusivamente alla trasmissione automatica. Se preferite il motore diesel, per voi c’è il motore BlueHDi 130 CV e 180 CV. Entrambi rispettano la normativa Euro 6 D ed è bene segnalare che il 2.0 litri diesel da 180 CV scompare sulla nuova versione.

Il prezzo della “per niente vecchia” generazione

A differenza della nuova Peugeot 3008 col restyling, l’attuale generazione può essere acquistata con gli optional specifici, senza dover adottare la logica di inserirli in pacchetti predefiniti. Vi ricordo che ci sono 6.000 euro di ecobonus sulla versione attuale di 3008, da sottrarre ad un prezzo di partenza di circa 28.000 €.

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