Alpine A290 GTS: la compatta sportiva elettrica in PROVA SU PISTA E STRADA
La nuova era elettrica di Alpine: tutto sulla A290
La Alpine si appresta a una storica trasformazione con il progetto “Dream Garage“, che prevede il lancio di tre modelli completamente elettrici. La pioniera di questa nuova era sarà la A290, una compatta sportiva che, pur derivando dalla Renault 5 E-Tech Electric, si distingue per un carattere decisamente più prestazionale. Il debutto è programmato per febbraio 2025.
Estetica e dimensioni
Le dimensioni sono da compatta sportiva: 400 cm di lunghezza, 182 cm di larghezza e 151 cm di altezza. Il design si caratterizza per elementi distintivi come i fari quadrati con signature luminosa a X, che richiamano i proiettori delle auto da rally, un fascione paraurti con ampie prese d’aria e parafanghi prominenti. Questi ultimi, particolarmente evidenti al posteriore, rendono omaggio alle leggendarie Renault 5 Turbo a motore centrale. Le carreggiate sono state allargate di quasi 6 centimetri rispetto alla Renault 5, mentre i cerchi da 19 pollici montano pneumatici Michelin Pilot Sport 5S specifici, marchiati “A29”.
Abitacolo e modalità di guida
L’abitacolo, omologato per cinque persone, si distingue per i sedili sportivi con rivestimenti esclusivi e una pulsantiera centrale ispirata all’A110 per il controllo della trasmissione. Il cruscotto ospita una coppia di schermi da 10 pollici, uno per la strumentazione e uno per l’infotainment. Quest’ultimo offre contenuti esclusivi come consigli di guida, statistiche sull’efficienza e un sistema di gamification che propone obiettivi stile Gran Turismo, con medaglie dal bronzo all’oro da sbloccare raggiungendo target specifici di consumo o prestazioni.
Il volante sportivo, caratterizzato da una corona sagomata con parte superiore e inferiore appiattite, presenta tre comandi strategici. In basso a destra, si trova il selettore delle modalità di guida (Save, Normal, Sport e Perso). Sulla razza superiore è posizionato il tasto rosso OV (Overtake), che, se premuto insieme all’acceleratore, garantisce la massima potenza per 10 secondi indipendentemente dalla pressione sul pedale. In basso a sinistra, c’è un manettino blu per la frenata rigenerativa, regolabile su quattro livelli, dallo scorrimento libero (livello 0) al massimo rallentamento (livello 3). Questo sistema si disattiva sotto i 10 km/h senza offrire la funzione one-pedal.
Il set-up
Basata sulla piattaforma AmpR Small, la A290 monta una batteria da 52 kWh. Il peso di 1.479 kg è distribuito per il 57% sull’anteriore e il 43% al posteriore. La parte anteriore del telaio e le sospensioni sono completamente riprogettate, mentre al retrotreno troviamo un sofisticato schema multilink ereditato da Renault, che contribuisce a mantenere il posteriore stabile evitando scodamenti indesiderati.
Saranno disponibili due versioni alla sua uscita:
- Entry level: 177 CV (130 kW), coppia 285 Nm, velocità massima 160 km/h, autonomia 380 km, consumi 15,8 kWh/100 km
- Performance: 218 CV (160 kW), coppia 300 Nm, velocità massima 170 km/h, autonomia 364 km, consumi 16,5 kWh/100 km, accelerazione 0-100 km/h in 6,4 secondi.
Come si sta a bordo?
L’abitabilità presenta qualche compromesso: lo spazio per i passeggeri posteriori è limitato, soprattutto con il sedile del conducente abbassato, richiedendo accordi tra gli occupanti quando si viaggia in cinque. Il bagagliaio da 326 litri può comunque ospitare tre trolley di medie dimensioni.
Prova su strada e in pista
La dinamica di guida rivela luci e ombre. Il diametro di sterzata di soli 10,2 metri garantisce eccellente maneggevolezza urbana. Su asciutto, l’A290 si dimostra agile e reattiva, con un anteriore preciso e un posteriore che segue fedelmente le traiettorie impostate. L’assenza di un differenziale autobloccante meccanico anteriore si fa sentire, limitando il potenziale prestazionale e il divertimento di guida. Sul bagnato, i 300 Nm di coppia mettono alla prova l’aderenza, con evidenti tendenze al sottosterzo, mentre il differenziale elettronico e gli pneumatici sportivi poco intagliati mostrano i loro limiti.
L’auto elettrica ha una distribuzione dei pesi di 57% all’anteriore e 43% al posteriore, il che la rende gestibile nella guida più dinamica, nonostante il peso di 1479 kg. Le sue sospensioni sono progettate per garantire una guida piacevole e confortevole in città anche sull’asfalto non perfetto come quello di un circuito, con una risposta dello sterzo privo di punti morti nella zona centrale, assorbendo bene le asperità stradali.
Prezzi e versioni
La gamma si articolerà in cinque allestimenti: GT, GT Premium, GT Performance, GTS e Premiere Edition. I prezzi partono da 38.700 euro per la versione base, mentre la GTS limited edition di lancio è proposta a 44.700 euro.
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