Abarth 600e 2024: prestazioni elettriche e carattere sportivo. La PROVA SU STRADA e VIDEO
Nuova Abarth 600e: l'evoluzione elettrica dello Scorpione
La nuova Abarth 600e arriva sul mercato sfidando gli scettici e i pregiudizi di chi, senza averla provata o vista dal vivo, la critica già preventivamente. Questa nuova interpretazione elettrica dello Scorpione, evoluzione della Fiat 600e, segna un momento storico per il marchio: è infatti il primo modello a cinque porte e cinque posti nella storia Abarth.
La gamma si articola in due versioni: la Turismo e la Scorpionissima, quest’ultima prodotta in serie limitata di 1.949 esemplari, numero che omaggia l’anno di nascita del marchio. Il design si distingue dalla versione Fiat, specialmente nel frontale e nel posteriore, dove spiccano elementi che richiamano il caratteristico “cassettone” delle Abarth anni ’60, con ampie superfici in plastica scura dal taglio deciso.
Ben piazzata
Le dimensioni rimangono contenute, sotto i 4,20 metri, ma l’assetto è stato significativamente rivisto con un ribassamento di 30 mm all’anteriore e 25 mm al posteriore. Gli elementi distintivi includono i cerchi fino a 20 pollici e un imponente impianto frenante anteriore con dischi da 380 mm abbinati a pinze monoblocco a quattro pistoncini. Il posteriore è caratterizzato da uno spoiler squadrato sopra il lunotto che richiama le forme storiche del marchio.
Interni e spazio
L’abitacolo mantiene una forte parentela con la Fiat 600e, distinguendosi però per i sedili sportivi con poggiatesta integrato e rivestimenti specifici. La strumentazione prevede un display digitale da 7 pollici e uno schermo per l’infotainment da 10,25 pollici, entrambi con grafiche dedicate Abarth. Il volante a due razze con corona in Alcantara aggiunge un tocco di sportività, anche se alcuni materiali plastici rigidi tradiscono origini più economiche. Lo spazio posteriore risulta adeguato, nonostante qualche limitazione per le gambe e un tunnel centrale che crea qualche ingombro.
Motore e prestazioni
Tecnicamente, la 600e condivide la piattaforma con l’Alfa Romeo Junior, utilizzando lo stesso motore elettrico anteriore. La batteria da 54 kWh offre un’autonomia di 334 km nel ciclo WLTP, mentre la ricarica rapida da 100 kW permette di passare dal 10% all’80% in circa 30 minuti.
Le prestazioni sono decisamente interessanti: la Scorpionissima eroga 280 CV (207 kW) e scatta da 0 a 100 km/h in 5,85 secondi, mentre la Turismo, con i suoi 240 CV (175 kW), compie la stessa accelerazione in 6,24 secondi. Un differenziale autobloccante Torsen garantisce eccellente motricità e precisione di guida, supportato da specifiche regolazioni delle sospensioni, delle geometrie delle ruote e dello sterzo.
Tecnologica sì, ma quel suono finto…
L’equipaggiamento tecnologico include il Sound Generator (che suona in modo più reale e cupo rispetto a quello montato sulla 500e che appariva fino troppo artificiale e metallico) sulla Scorpionissima e un assistente vocale con ChatGPT integrato. Gli pneumatici Michelin Pilot Sport EV dedicati e l’impianto frenante Alcon completano il pacchetto tecnico. I sistemi ADAS raggiungono il Livello 2 di guida assistita.
Prova su strada
Le prove su strada hanno rivelato un carattere poliedrico. La versione Turismo ha dimostrato una spinta generosa abbinata a una buona silenziosità e capacità di assorbimento delle asperità. Sul tracciato delle Langhe a Balocco, la vettura ha impressionato per la sua capacità di tenere la strada e divertire in sicurezza, con un’accelerazione immediata tipica delle elettriche sportive e un’ottima dinamica laterale. L’impianto frenante si è rivelato particolarmente efficace, soprattutto in modalità pista dove la rigenerazione viene disattivata.
La Scorpionissima da 280 CV e 345 Nm ha dimostrato le sue qualità nel misto veloce, gestendo con disinvoltura frenate brusche e allunghi sui rettilinei, mantenendo un’invidiabile vivacità in uscita di curva. Le modalità di guida disponibili sono tre, con differenze percettibili su sterzo, reattività dell’acceleratore e comportamento in frenata. In particolare, la modalità Scorpion Track disattiva la frenata rigenerativa per un feeling più diretto e sportivo.
Prezzo salato
Il listino parte da 43.000 euro per la versione Turismo, mentre la Scorpionissima si posiziona a 49.000 euro.
A differenza della 500e, che poteva sembrare più orientata a un uso cittadino e che non appariva, per le sue caratteristiche, una vettura propria del marchio Abarth, la 600e si rivela una vera Abarth moderna, capace di coniugare prestazioni elettriche con un autentico carattere sportivo, rimanendo fedele al DNA del marchio. Non è più solo un’auto da aperitivo, ma una sportiva che sa far innamorare della guida.
Seguici qui