Desner LoJo W300, primo contatto con il nuovo quadriciclo elettrico [FOTO e VIDEO]
Si guida dai 16 anni, ma sembra una vera auto
Il mondo dei quadricicli elettrici si sta per arricchire di un nuovo competitor. Si tratta della LoJo W300, importata nel nostro Paese dalla Desner, la compagnia sino-anconetana fondata da Angelo Sun Wenyu che avevamo già avuto occasione di conoscere in occasione della prova in anteprima del Jinpeng XY. Contrariamente a questo quadriciclo, pensato più per essere un avversario di vetture già note come Citroën Ami e Fiat Topolino, la W300 si presenta come un mezzo molto più vicino ad un’auto vera e propria. Sia chiaro, per la nostra legislazione non lo è, altrimenti non sarebbe possibile guidarla dai 16 anni di età. Detto questo, però, ha delle dotazioni e delle caratteristiche davvero complete, che se confrontate ad altre proposte dello stesso segmento, la fa sicuramente risaltare. Non a caso, la stessa casa marchigiana la mette direttamente in concorrenza con i mezzi di categoria M1. In occasione della prova in anteprima per la stampa, abbiamo potuto iniziare a saggiarne caratteristiche e qualità.
Design e dimensioni
Impossibile non accorgersi della Desner LoJo W300 ad una prima occhiata, tant’è vero che numerose persone lungo il percorso che da Milano (zona ex-fiera) ci ha portato al Faro Voltiano sul lago di Como (circa 55 km, tenendo conto che il W300 non può utilizzare le autostrade) hanno voltato la testa. Sarà per la forma estremamente compatta e, diciamolo, quasi più alta che larga? Sarà per le colorazioni caramellose di questa particolare collezione ribattezzata, non a caso, Macaron? La risposta è, ovviamente, sì. Per tutte queste motivazioni. La W300 è lunga appena 3,06 metri ed è effettivamente più alta che larga: 1,63 metri di altezza contro 1,49 metri di larghezza, con un passo da 2,01 metri. Questo forse la renderà un po’ particolare da vedere, ma non è nulla di nuovo rispetto a quanto già visto in passato nel campo dei quadricicli e, comunque, porta un vantaggio non da poco: anche un guidatore come chi vi scrive (1,86 metri di altezza) riesce ad accomodarsi senza per questo sentirsi dentro una scatola di tonno, cosa che con altre vetture gli era invece successo. Dal punto di vista del design, ovviamente, bisogna giudicare la W300 come un quadriciclo e non come un’auto, con una silhouette molto sbarazzina e quasi giocattolosa, dalle forme squadrate ma con angoli molto arrotondati. Per il resto, però, non si può certo dire che sia fatta male: i fari a forma di “pillola” sono perfettamente in linea con il design generale e sono anche a Led, garantendo quindi un’ottima luminosità. I cerchioni sono da 12 pollici e montano pneumatici da 145/70, che garantiscono comunque un buon assetto e un controllo semplice della marcia. L’impianto frenante è a disco sull’anteriore e a tamburo sul posteriore, una scelta fatta sia per la sua efficacia che per tenere sotto controllo il prezzo. Sulla calandra frontale è presente uno sportello apertura a pressione e ben due prese di ricarica, in quanto la W300 quattro posti supporta anche la ricarica veloce (seppur con accessori extra che sono da acquistare a parte). Sul posteriore troviamo un portellone con un gradi di accesso piuttosto alto, per quanto necessario per questioni di sicurezza. Da tener conto che il W300 è stato realizzato con il 60% di acciaio ad alta resistenza, il che lo rende particolarmente sicuro per le medie di segmento (i test di sicurezza, comunque, sono stati effettuati secondo gli standard cinesi). Anche qui troviamo dei fari a Led in linea con il design della vettura.
All’interno non manca nulla
Gli standard degli interni nel segmento di riferimento del Desner LoJo W300 sono ovviamente diversi da quelli di una vettura tradizionale. Detto questo, però, pur con l’uso molto ampio di varie plastiche, l’abitacolo di questo quadriciclo cinese non è affatto deprecabile. Anzi, ci troviamo davanti ad un cruscotto tutto sommato ben assemblato, con gli scricchiolii della plastica ridotti al minimo e, in generale, un approccio stilistico piacevole, in linea con quanto visto sulla carrozzeria esterna. Persino le bocchette dell’aria condizionata, la cui presenza non era per nulla scontata, hanno la stessa forma “a pillola” dei fari esterni. Il cruscotto è naturalmente dominato dal sistema di infotainment da 8 pollici di diagonale, sul cui retro è posizionata un’originale tasca portaoggetti per piccoli documenti e simili. Non sono di serie Apple CarPlay e Android Auto (arriveranno con un sistema in optional in un secondo momento), anche perché, come ci ha spiegato lo stesso fondatore Angelo Sun Wenyu, in Cina è molto più diffusa l’abitudine di usare direttamente il proprio smartphone per godere delle funzioni di navigazione e simili. Per questo è disponibile un pratico portacellulare che si aggancia perfettamente allo schermo e che può godere della porta USB-A in dotazione (consigliamo di posizionarlo sulla destra dello schermo, in quanto sulla sinistra può dare fastidio in fase di sterzata). Il volante è a due razze e presenta alcuni pulsanti soprattutto per il controllo della radio e della musica, con un approccio molto minimale e pulito. Il cambio, naturalmente monomarcia, è posizionato sul piccolo tunnel centrale, insieme alla leva del freno a mano meccanico. Piccolo appunto: dietro al volante è posizionato il pulsante per la modalità di guida, a scelta tra E (Electric) e S (Sport). Si tratta di una posizione un poco nascosta e non molto pratica, per quanto raramente venga usata questa funzione anche su auto più sofisticate. Molto comodi i sedili, naturalmente manuali per limitare il peso della vettura. Lo spazio a disposizione della panca posteriore è nella norma per una simile auto, quindi non bisogna pretendere troppo. Stesso discorso per il bagagliaio, molto risicato. Su una W300 si portano o quattro passeggeri o due più bagagli. Difficile fare altrimenti. Del resto, però, parliamo di un quadriciclo elettrico pensato più per la città che per l’extraurbano e anche le altre vetture del segmento presentano gli stessi limiti. Tant’è vero che il W300 è disponibile in due versioni: la quattro posti che vedete nelle nostre immagini, oppure il due posti più zona cargo.
Mobilità elettrica
Come tutti i quadricicli importati da Desner, anche il LoJo W300 sarà disponibile solo con il motore elettrico. Si tratta di un’unità a magneti permanenti con una potenza di 30 kW, parti a 41 CV. La coppia, invece, si assesta sui 92 Nm. La versione Cargo ha disponibile una versione meno potente, con 27 CV e 85 Nm. Sono disponibili due batterie: la prima, esclusiva della versione passeggeri, ha una capienza di 17,3 kWh e garantisce un’autonomia fino a 215 km. La seconda, pensata per la versione Cargo, è da 13,4 kWh e arriva fino a 170 km di autonomia. Il tutto calibrato per raggiungere una velocità di punta, limitata elettronicamente, di ben 90 km/h, che pone la W300 su un gradino superiore rispetto a molta concorrenza. La versione passeggeri, tra l’altro, può anche approfittare della ricarica ad alta velocità, che permette di arrivare alla batteria piena in 35 minuti, mentre con una normale presa di corrente si impiegano 5 ore per la quattro posti e quasi 7 ore per la Cargo.
Viaggio incredibilmente comodo
Normalmente i quadricicli elettrici, anche i più comodi, non sono esattamente riposanti per i lunghi viaggi urbani. Dopo averla provata su un percorso superiore ai 100 km, dei quali molti con salite impegnative e tornanti per arrivare al Faro Voltiano, dobbiamo invece dire che si tratta di una vettura incredibilmente comoda e persino silenziosa. L’isolamento acustico è innegabilmente superiore alle medie di segmento. Lo stesso si può dire della manovrabilità, che può contare su un raggio di sterzata di 4,3 metri (per capirci, quello della Smart Fortwo è di 6,95 metri). Inoltre la potenza è davvero ben calibrata. Il viaggio è stato fatto con due persone a bordo, guidatore compreso, e il motore non ha mai mostrato alcun segno di cedimento. La coppia viene ben gestita, grazie tra l’altro alla trazione posteriore, che consente di avere un controllo notevole per una vettura di questo genere. Ovviamente siamo saliti a bordo ben sapendo che avremmo dovuto giudicare la W300 in quanto quadriciclo elettrico, eppure siamo rimasti davvero molto ben impressionati. Si tratta, all’interno del suo segmento, decisamente di un veicolo di alto livello, completo di molti elementi che altri modelli non hanno, oppure presentano solo come optional, come ad esempio la videocamera per la retromarcia.
Arriva a novembre
Desner lancerà la LoJo W300 a novembre. Il prezzo di listino è forse relativamente impegnativo per un quadriciclo, ma bisogna tenere conto che, grazie agli ecoincentivi quando presenti e ad un eventuale rottamazione, è possibile abbassare di parecchio per via della motorizzazione elettrica. Per la versione a 4 posti si parte da 19.990 €, mentre la Cargo parte da 17.500 €. Tra l’altro, bisogna considerare che verranno presto presentate (si parla di EICMA 2024) anche delle proposte di noleggio, senza contare che se è vero che ci sono delle alternative allo stesso prezzo sul mercato, queste spesso non possono essere guidate a partire dai 16 anni come la W300.
Desner LoJo W300: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 306 cm; larghezza 149 cm; altezza 163 cm; passo 201 cm
Motori: elettrico da 27 (Cargo) e da 41 CV (Passeggeri)
Trazione: posteriore
Cambio: monomarcia
Accelerazione: n.d.
Velocità massima: 90 km/h
Allestimenti: Passeggeri, Cargo
Bagagliaio: n.d.
Autonomia elettrica: 170 (Cargo) e 215 km (Passeggeri)
Prezzo: Da 17.500 € (Cargo) e da 19.990 € (Passeggeri)
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