Stellantis e Samsung ottengono un prestito di 7,54 miliardi dagli USA per la produzione di batterie
Il prestito servirà a supportare la costruzione di due impianti per la produzione di batterie per veicoli elettrici a Kokomo in Indiana
In un periodo assai turbolento per Stellantis, l’azienda ha ricevuto dal governo degli Stati Uniti un prestito massimo di 7,54 miliardi di dollari per supportare la costruzione di due impianti per la produzione di batterie per veicoli elettrici a Kokomo in Indiana. Il progetto, frutto di una partnership con il colosso sudcoreano Samsung SDI, è gestito attraverso una joint venture chiamata StarPlus Energy. Si prevede che la realizzazione di questi stabilimenti crei almeno 2.800 nuovi posti di lavoro diretti e centinaia di opportunità aggiuntive per le imprese fornitrici di componenti, come ha dichiarato l’ufficio dei programmi di prestito del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti.
Stellantis ottiene un prestito da 7,54 milioni per la produzione di batterie negli USA
I nuovi impianti avranno un ruolo cruciale nella produzione di batterie destinate a soddisfare le necessità dei veicoli elettrici (EV) di prossima generazione, segnando un progresso significativo nella transizione verso un futuro più sostenibile nel settore automobilistico. La costruzione di questi impianti contribuirà notevolmente ad aumentare la capacità di produzione di batterie di alta qualità, fondamentale per rispondere alla crescente domanda di veicoli elettrici, sia negli Stati Uniti che in altre aree globali.
Stellantis ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno condizionale del Dipartimento dell’Energia riguardo al prestito proposto per StarPlus Energy, la joint venture con Samsung SDI dedicata alla produzione di batterie. L’azienda ha sottolineato che le attività di StarPlus a Kokomo in Indiana, rappresentano una parte fondamentale del suo impegno nel fornire soluzioni di mobilità pulita, sicura e accessibile, con batterie prodotte negli Stati Uniti da lavoratori americani. Gli impianti di StarPlus Energy erano già operativi prima dell’annuncio di lunedì, con il primo impianto annunciato nel maggio 2022 e il secondo nel luglio 2023.
Seguici qui