BYD spinge i fornitori a tagliare ancora i costi per ridurre i prezzi delle auto elettriche
BYD punta a ridurre del 10% i prezzi delle sue auto elettriche nel 2025
Le guerre sui prezzi dei veicoli elettrici in Cina si intensifica sempre di più con BYD, il più grande produttore mondiale di auto elettriche, che sembra voler accelerare la sua strategia di dominio del mercato. Secondo alcune indiscrezioni, l’azienda sta esercitando pressioni sui suoi fornitori per ridurre i costi, il che potrebbe portare a un’ulteriore discesa dei prezzi nel settore.
BYD punta a ridurre del 10% i prezzi delle sue auto elettriche nel 2025
Una e-mail trapelata di He Zhiqi, vicepresidente esecutivo di BYD, ha rivelato piani per ridurre i costi dei veicoli passeggeri del 10% entro il 2025. He ha sottolineato che per migliorare la competitività delle auto BYD, è necessario che tutta la catena di fornitura collabori per abbattere i costi. Secondo il New York Times, la casa cinese ha confermato la veridicità di un’e-mail trapelata, in cui si chiede ai fornitori di ridurre i prezzi del 10% entro il 2025.
Un portavoce di BYD ha spiegato che la contrattazione annuale con i fornitori è una prassi comune nel settore automobilistico e che le richieste di riduzione dei prezzi non sono obbligatorie, ma negoziabili. La guerra dei prezzi dei veicoli elettrici in Cina, che dura da due anni, ha portato molte case automobilistiche più piccole a uscire dal mercato, favorendo il consolidamento del settore e stimolando alleanze tra aziende cinesi e occidentali. Nonostante la concorrenza, BYD ha registrato una crescita significativa, con vendite previste superiori a 3,6 milioni di veicoli entro fine anno e un margine lordo del 21,9%. I suoi ricavi hanno superato quelli di Tesla, mettendola sulla strada per superare Ford e Honda nelle vendite annuali.
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