Car Var: la Mazda CX-5 Skyactiv-D Takumi alla prova del Var
Tanti gli aspetti da visionare: dal design al motore diesel sempre attuale
Il mondo dell’auto è sempre in evoluzione e la Mazda CX-5 è cambiata nel tempo per essere sempre sulla cresta dell’onda, ma non rinuncia al motore a gasolio, come suggerisce il Var, che accentra l’attenzione sul fatto che il 2.2 Skyactiv-D è privo di elettrificazione nonostante questo è pulito ed offre una potenza degna di nota: 184 CV e 445 Nm di coppia.
Il design della Mazda CX-5 all’analisi del Var
Come da tradizione, la Mazda CX-5 fa dell’equilibrio la sua forza, non ha un look urlato, e nella livrea grigia in tonalità scura presenta anche una certa eleganza nel portamento. La lunghezza è ideale per un’auto da famiglia, visto che è di 4,57 metri, ma il Var accentra l’attenzione sulla calandra cromata di grandi dimensioni che ne sottolinea l’essenza premium. D’altra parte, è con questa vettura che è iniziato il viaggio nel mondo premium della Casa di Hiroshima, poi continuato con la CX-60 e, ad oggi, anche con la CX-80. Nel corso di questa digressione sulla strategia del brand sul mercato, il Var ci richiama davanti lo schermo per sottolineare con le immagini le doppie firme luminose anteriori e posteriori a LED, che rappresentano una novità sulla CX-5 attuale.
Tanto spazio ben rifinito nell’abitacolo della Mazda CX-5 alla prova del Var
In un contesto in cui gli schermi e l’illuminazione ad effetto la fanno da padrone, la Mazda CX-5 propone un abitacolo concreto, ben rifinito e razionale nella disposizione dei comandi. Sotto questo aspetto, il Var approva l’impostazione di guida, e convalida l’evoluzione a livello d’infotainment con lo schermo da 10,25 pollici e la compatibilità Apple CarPlay ed AndroidAuto, anche se sottolinea che avviene solamente via cavo. Inoltre, il Var approva la capacità di carico del bagagliaio di 550 litri, ma non convalida il posto centrale sul divano posteriore, per via del tunnel ingombrante e della conformazione sporgente del divano.
Dinamica da bomber con la trazione integrale e comfort da lunghi viaggi
Il motore turbodiesel con i suoi 184 CV ed una coppia di ben 445 Nm, offre al Var lo spunto per accentrare l’attenzione sulla dinamica di marcia a prova di Bomber, per via della trazione integrale capace di assicurare sempre la trazione ottimale, e di un assetto che vanta appoggi solidi, al punto di non risentire dei trasferimenti di carico nelle curve a seguito di frenate impegnative in fase di inserimento. La taratura delle sospensioni, poi, assorbe bene le sconnessioni e, complice la presenza dei doppi vetri anteriori, il rumore esterno non penetra nell’abitacolo. Il Var approva la dinamica della CX-5, quindi, che, attraverso l’assistente alla guida, nel traffico può gestire volante, acceleratore e freno, fino ad una velocità di 50 km/h.
Prezzo: 53.120 euro per avere una versione al vertice della gamma
Nella variante Takumi con trazione integrale il prezzo della CX-5 2.2 turbodiesel è di 53.120 euro, ma il Var ci convoca per farci notare che su questo allestimento, a parte la vernice metallizzata, è tutto di serie. Per chi non necessita della trazione integrale e del cambio automatico, la versione a trazione anteriore con trasmissione manuale e 150 CV di potenza ha un costo base di 40.970 euro.
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