Ecologia – Motorionline.com https://www.motorionline.com Notizie Auto, Moto, Saloni, Eventi, Motorsport Wed, 04 Dec 2024 11:36:44 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2020/11/cropped-motorionline-favico-32x32.png Ecologia – Motorionline.com https://www.motorionline.com 32 32 Michelin e Edison Next inaugurano un nuovo impianto per decarbonizzare la produzione degli pneumatici https://www.motorionline.com/michelin-e-edison-next-inaugurano-un-nuovo-impianto-per-decarbonizzare-la-produzione-degli-pneumatici/ https://www.motorionline.com/michelin-e-edison-next-inaugurano-un-nuovo-impianto-per-decarbonizzare-la-produzione-degli-pneumatici/#respond Wed, 04 Dec 2024 11:36:44 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962403 Edison Next e Michelin Italiana hanno avviato oggi un innovativo sistema di impianti per la decarbonizzazione e l’ottimizzazione dei consumi energetici relativi alla produzione degli pneumatici nello stabilimento Michelin di Cuneo, il più grande sito produttivo del gruppo in Europa occidentale.

L’impianto contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 del sito di circa 18.000 tonnellate all’anno, supportando gli obiettivi di sostenibilità del gruppo. All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero.

Verso l’obiettivo del taglio del 50% di emissioni entro il 2030

Il progetto, realizzato da Edison Next, la divisione del Gruppo Edison specializzata in soluzioni di transizione energetica, permetterà allo stabilimento Michelin di Cuneo di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre le proprie emissioni del 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010. Questo impianto rappresenta un passo decisivo verso la neutralità carbonica che Michelin si propone di raggiungere entro il 2050. Inoltre, l’impianto è già predisposto per l’uso di biometano e idrogeno, fonti energetiche rinnovabili.

Michelin - Edison Next

Simone Rossi, direttore dello stabilimento Michelin di Cuneo, ha sottolineato come questo nuovo impianto di trigenerazione sia un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali del Gruppo. “Siamo già vicini al nostro target di riduzione delle emissioni al 2030, grazie anche a questo impianto che ci consentirà di superare le aspettative”, ha dichiarato Rossi, evidenziando anche come lo stabilimento stia continuando a mantenere il suo ruolo di eccellenza nel panorama industriale.

Giovanni Brianza, CEO di Edison Next, ha evidenziato il valore della partnership con Michelin: “Questo progetto è un esempio concreto di come la collaborazione tra aziende possa portare a risultati significativi in termini di sostenibilità e competitività. Siamo orgogliosi di aver fornito a Michelin tutte le tecnologie necessarie per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione”.

Come funziona il sistema di Edison Next

Il sistema di Edison Next include un impianto di trigenerazione ad alta efficienza da 23 MWe, in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica, vapore e acqua per il riscaldamento e il raffrescamento. Inoltre, sono stati installati impianti fotovoltaici e un sistema di caldaie a biomassa legnosa da filiera corta, per una produzione energetica autonoma e rinnovabile. Complessivamente, lo stabilimento è ora in grado di autoprodurre il 97% del proprio fabbisogno energetico, con il 16% proveniente da fonti rinnovabili.

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FIAT Grande Panda: ordinabile in Francia, Paesi Bassi, Portogallo e ora Germania. A partire da 24.990 euro https://www.motorionline.com/fiat-grande-panda-ordinabile-in-francia-paesi-bassi-portogallo-e-ora-germania-a-partire-da-24-990-euro/ https://www.motorionline.com/fiat-grande-panda-ordinabile-in-francia-paesi-bassi-portogallo-e-ora-germania-a-partire-da-24-990-euro/#respond Wed, 04 Dec 2024 10:11:39 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962363 La Fiat Grande Panda, nuovo modello completamente elettrico della casa automobilistica torinese (solo successivamente arriverà la versione ibrida), sta facendo parlare di sé ancora prima del suo debutto ufficiale sul mercato italiano. Nonostante l’auto non sia ancora disponibile in Italia, è già possibile ordinarla in diversi Paesi europei, tra cui Francia, Paesi Bassi, Portogallo e, da oggi, anche Germania, con un prezzo di partenza di 24.990 euro.

Presentata a metà luglio, la Grande Panda avrebbe dovuto essere commercializzata in tempi più brevi. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, la causa dei ritardi sarebbe da attribuire a problemi legati al software. La vettura, costruita in Serbia, utilizza la piattaforma Smart Car di Stellantis, la stessa della Citroen C3, anch’essa vittima di ritardi nel lancio commerciale a causa di simili problematiche. Nonostante i rallentamenti, la produzione della Grande Panda sta aumentando, come confermato da Saša Đorđević, presidente del sindacato FCA Serbia.

FIAT Grande Panda: ordinabile in Francia, Paesi Bassi, Portogallo e ora Germania. A partire da 24.990 euro

Per quanto riguarda l’Italia, si prevede che gli ordini saranno aperti a gennaio 2025, con le consegne che dovrebbero iniziare subito dopo. Il prezzo di partenza, stando alle dichiarazioni di Fiat al momento della presentazione, dovrebbe aggirarsi intorno ai 25.000 euro, in linea con quello del mercato tedesco.

La Grande Panda sarà inizialmente disponibile solo in versione elettrica, con un motore da 83 kW (113 CV) alimentato da una batteria da 44 kWh con celle LFP (litio-ferro-fosfato), che garantisce un’autonomia di 320 km secondo il ciclo WLTP. Successivamente, verrà introdotta anche una versione ibrida (Mild Hybrid). Dal punto di vista dimensionale, l’auto misura 3.990 mm di lunghezza, 1.760 mm di larghezza e 1.570 mm di altezza.

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Stellantis e Governo italiano: segnali di riavvicinamento e di discordia https://www.motorionline.com/stellantis-e-governo-italiano-segnali-di-riavvicinamento-e-di-discordia/ https://www.motorionline.com/stellantis-e-governo-italiano-segnali-di-riavvicinamento-e-di-discordia/#respond Wed, 04 Dec 2024 08:38:53 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962318 Nonostante i recenti screzi tra Stellantis e il Governo italiano, sembrano esserci spiragli di riavvicinamento. Il ministro Adolfo Urso, in seguito a un colloquio telefonico con John Elkann, presidente di Stellantis, si è mostrato più fiducioso sul futuro dell’azienda in Italia. Urso ha affermato che Stellantis ora condivide la necessità di rivedere il percorso di decarbonizzazione imposto dall’Unione Europea, un punto su cui il Governo italiano sta facendo pressioni da tempo. Questo possibile allineamento tra Stellantis e il Governo potrebbe essere una novità significativa per il futuro dell’industria automobilistica italiana.

Fiducia

Urso si è detto fiducioso anche sull’esito del Tavolo Stellantis previsto per il 17 dicembre, un incontro che potrebbe rappresentare una svolta decisiva nel rapporto tra l’azienda e il Governo. Il ministro ha adottato toni molto più concilianti rispetto al passato, in linea con le recenti aperture della premier Giorgia Meloni. Tuttavia, il miglioramento del rapporto richiederà tempo e un impegno concreto da parte del nuovo CEO di Stellantis per trovare un’intesa soddisfacente per entrambe le parti.

Discordia

Nonostante l’ottimismo di Urso, non tutti nel Governo condividono la stessa apertura al dialogo. Il ministro Matteo Salvini ha attaccato duramente Stellantis, accusandola di aver utilizzato i fondi pubblici ricevuti negli anni per chiudere fabbriche in Italia e aprirne di nuove all’estero. Salvini ha definito questo comportamento un pessimo esempio per i giovani imprenditori e ha chiesto che John Elkann si presenti in Parlamento per riferire sul futuro di Stellantis in Italia.

Al momento, la richiesta di convocazione in Parlamento sembra essere in sospeso in attesa delle conclusioni del Tavolo Stellantis. Tuttavia, la pressione affinché Elkann si presenti davanti ai parlamentari continua a crescere, sia da parte di alcuni esponenti della maggioranza, come il presidente della Camera Lorenzo Fontana, sia da parte dell’opposizione. L’incontro del 17 dicembre potrebbe quindi essere cruciale non solo per il futuro di Stellantis in Italia, ma anche per i rapporti tra l’azienda e il Governo.

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Audi Q8 e-tron: il SUV elettrico verso l’addio all’inizio del 2025 [FOTO] https://www.motorionline.com/audi-q8-e-tron-il-suv-elettrico-verso-laddio-allinizio-del-2025-foto/ https://www.motorionline.com/audi-q8-e-tron-il-suv-elettrico-verso-laddio-allinizio-del-2025-foto/#respond Tue, 03 Dec 2024 15:46:21 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962293 L’Audi Q8 e-tron è pronta a salutare. Secondo quanto riportato dai colleghi di Automotive News Europe, infatti, il SUV elettrico dei quattro anelli uscirà di produzione nei primi mesi dell’anno prossimo, presumibilmente a febbraio. Non un fulmine a ciel sereno, visto che già nei mesi scorsi si era parlato di questa possibilità.

Poco successo in Cina

La casa dei quattro anelli puntava soprattutto sul mercato cinese per il successo di un modello di grandi dimensioni, posizionato nel segmento premium elettrico. Ma dal paese asiatico non sono arrivati i numeri di vendita sperati, nemmeno con l’importante restyling di un paio di anni fa. Così si è arrivati a questa decisione.

Le caratteristiche

Il SUV elettrico del marchio tedesco è caratterizzato da un design audace, con in primo piano la griglia single frame nero lucido ed i proiettori LED Matrix. Dimensioni generose (4,92 metri di lunghezza) ed ampio spazio, con il bagagliaio che offre una capacità fino a 569 litri, con un pratico frunk anteriore da 62 litri per lo stivaggio aggiuntivo. Non manca la tecnologia, con il doppio schermo touchscreen ed i sistemi di assistenza alla guida, così come il lusso nell’abitacolo.

Sotto il cofano, la Q8 e-tron propone un cuore elettrico potente e versatile. La gamma si apre con la 50 e-tron da 340 CV, passa per la 55 e-tron da 408 CV, e culmina con la sportiva SQ8 e-tron da 503 CV. Le batterie offrono capacità di 89 kWh o 106 kWh netti e garantiscono un’autonomia dichiarata fino a 600 chilometri.

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Nissan Ariya: le tecnologie di connettività per il massimo comfort [5 COSE DA SAPERE – #4] https://www.motorionline.com/nissan-ariya-le-tecnologie-di-connettivita-per-il-massimo-comfort-5-cose-da-sapere-4/ https://www.motorionline.com/nissan-ariya-le-tecnologie-di-connettivita-per-il-massimo-comfort-5-cose-da-sapere-4/#respond Tue, 03 Dec 2024 15:30:11 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961922 La Nissan Ariya, primo crossover coupé 100% elettrico della Casa giapponese, rappresenta un nuovo punto di riferimento anche sul fronte della tecnologia dedicata ad elevare il livello di comfort e sicurezza della vettura.

Oltre alle esclusive tecnologie e-Pedal Step, e-4ORCE 4WD e ProPILOT con Navi-link, a bordo di Nissan Ariya troviamo i più avanzati sistemi di connettività che permettono di interagire con la vettura da remoto, con app o assistente vocale, o dal posto di guida, con comandi fisici o vocali. Ciò consente di accedere, in modo facile, rapido e intuitivo, a informazioni sullo stato della vettura e sui parametri di viaggio, così come di attivare funzioni e dispositivi di bordo.

La connettività di Nissan Ariya fa affidamento al sistema d’infotianment che integra Android Auto e Apple CarPlay permettendo di collegare gli smartphone di guidatore e passeggeri e gestire le app direttamente dal display touch della console centrale della vettura. Pronunciando poi “Ciao Nissan” o “Ehi Nissan” si attiva il sistema di comandi vocali che permette, senza distogliere le mani dal volante e lo sguardo dalla strada, di avere informazioni sul veicolo o sull’itinerario di viaggio, selezionare una playlist o regolare la temperatura a bordo.

Nissan Ariya

Tante funzioni da remoto disponibili tramite app

L’interazione tra Ariya e smartphone si concretizza attraverso l’app Nissan Connect Service che da remoto, tramite il cellulare, permette di aprire e chiudere le portiere, azionare il clacson e le luci. Altra funzione particolarmente utili per i genitori che danno la vettura in uso ai propri figli è il sistema di alter che avverte se l’auto è utilizzata oltre un perimetro, un orario o una velocità prestabilita.

Grazie alle funzioni Home-to-Car c’è la possibilità, stando comodamente seduti nel salotto di casa, di conoscere le stato della propria Nissan Ariya (pressione pneumatici,  stato degli airbag) e azionare una serie di comandi tra cui inviare la destinazione di viaggio al navigatore o regolare la temperatura nell’abitacolo).

Mentre il navigatore a bordo di Ariya beneficia di mappe 3D, con aggiornamenti OTA (Over-the-air), e Live Traffic con condizioni del traffico in tempo reale, la funzionalità Door-to-Door sull’app fornisce indicazioni anche per i tratti da percorrere a piedi dopo aver parcheggiato l’auto. Sempre sull’app c’è poi la funzione My Car Finder che aiuta il proprietario a ritrovare la propria vettura nei parcheggi affollati.

Nissan Ariya

Al debutto su Ariya tre nuove funzioni Nissan

A rendere Ariya la Nissan più connessa di sempre ci sono poi tre funzioni esclusive. La prima di queste è “Battery Manager” che permette di verificare lo stato della batteria, gestire la ricarica da remoto e localizzare i punti di ricarica. C’è poi l’Intelligent Route Planner, la programmazione “intelligente” dell’itinerario che invia una promemoria per il momento della partenza e durante il viaggio monitora le condizioni stradali suggerendo percorsi alternativi per ridurre i tempi di arrivo a destinazione. A completare il terzetto di funzionalità esclusive della Nissan Ariya è il Remote Software Upgrade, ovvero il sistema di aggiornamenti del firmware via etere che aggiorna automaticamente, con cadenza periodica, i vari software del veicolo, con la possibilità, grazie a un sistema di memoria dual-bank, di effettuare tali aggiornamenti anche in viaggio.

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Ford Puma Gen-E: la versione elettrica del crossover compatto con 376 km d’autonomia [FOTO e VIDEO] https://www.motorionline.com/ford-puma-gen-e-la-versione-elettrica-del-crossover-compatto-con-376-km-dautonomia-foto-e-video/ https://www.motorionline.com/ford-puma-gen-e-la-versione-elettrica-del-crossover-compatto-con-376-km-dautonomia-foto-e-video/#respond Tue, 03 Dec 2024 13:17:19 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962235

Ford presenta la Puma Gen-E, versione elettrica del suo modello più venduto in Europa, che amplia ulteriormente la gamma del crossover compatto che grazie al mix tra piacere di guida e design distintivo ha riscontrato successo sul mercato.

La Ford Puma Gen-E è alimentata da un motore elettrico che eroga 168 CV di potenza e 290 Nm di coppia massima, e promette efficienza, vantando un consumo di 13,1 kWh ogni 100 chilometri, per un’autonomia che arriva a 376 km, che sale fino a 523 km in città. La vettura è dotata di una batteria da 43 kWh che si ricarica dal 10 all’80% in appena 23 minuti collegando in corrente continua (DC) da 100 kW. Con un’accelerazione 0-100 km/h in 8 secondi, Ford sottolinea le risposta precisa e reattiva che è in grado di fornire la Puma Gen-E.

Ford Puma Gen-E

Dentro è ancora più spaziosa

La Ford Puma Gen-E offre ancora più spazio a bordo rispetto alla versione con motore ibrido, con il bagagliaio che arriva fino a 556 litri di capacità di carico in modalità 5 posti, grazie ai 43 litri del frunk ricavato nello spazio lasciato libero dal motore benzina, espandibili fino 1.283 litri abbattendo i sedili posteriori.

Design distintivo

Riprendendo stilisticamente gli esterni dell’ultima generazione di Puma, la versione elettrica del modello propone alcuni elementi già visti sui modelli elettrici di Ford, tra cui la Mustang Mach-E, come la superficie aerodinamica che sostituisce la tradizionale griglia anteriore e caratterizza il frontale della Puma Gen-E. A completare il look ci sono poi lo spoiler posteriore sportivo e i cerchi in lega con design specifico.

Ford Puma Gen-E

Interni a tutta connessione

A bordo della Ford Puma Gen-E troviamo la strumentazione digitale e l’infotainment con sistema SYNC 4 di ultima generazione con navigazione connessa al cloud, connettività smaprthone con Apple CarPlay e Android Auto wireless e integrazione dell’assistente vocale Alexa. Presente anche il modulo di ricarica wireless per lo smartphone.

Nell’abitacolo c’è ancora più spazio grazie alla console centrale rialzata, mentre a massimizzare il comfort ci pensa il bracciolo scorrevole. In termini di guidabilità, la Ford Puma Gen-E permette di utilizzare i comandi al volante per sfruttare al meglio il cambio automatico, mentre la guida con tecnologia one-pedal riduce stress e fatica in mezzo al traffico.

Ford Puma Gen-E

La dotazione di serie della Ford Puma Gen-E comprende diversi Adas tra cui il cruise control adattivo, il Lane Centering, il Predictive Speed Assist, i fari Matrix Full LED adattivi e predittivi, la telecamera a 360 gradi con visualizzazione della vettura dall’alto.

Due allestimenti, prezzi da 32.290 €

La Ford Puma Gen-E verrà prodotta nello stabilimento di Craiova, in Romania, mentre l’intera unità elettrica è assemblata ad Halewood, nel Regno Unito. Già ordinabile sul mercato italiano con prezzi che partono da 32.290 €, la vettura viene proposta in due allestimenti, standard e Premium, con il listino di quest’ultima che parte da 35.200 €. Le consegne partiranno a marzo 2025.

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Volkswagen: il Gruppo lancia un’iniziativa cross brand sull’elettrico https://www.motorionline.com/volkswagen-il-gruppo-lancia-uniniziativa-cross-brand-sullelettrico/ https://www.motorionline.com/volkswagen-il-gruppo-lancia-uniniziativa-cross-brand-sullelettrico/#respond Tue, 03 Dec 2024 11:43:04 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962229 L’elettrificazione è il tema di questo decennio, nel settore automotive. Ma la transizione è complicata e, tranne in alcuni paesi, le auto elettriche stanno faticando più del previsto. Il Gruppo Volkswagen ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione cross-brand, con l’obiettivo di stimolare l’interesse per l’elettrico.

“Sono convinto che la mobilità elettrica conquisterà progressivamente il cuore dei nostri clienti – sono le parole di Marco Schubert, Membro dell’Extended Executive Committee del Gruppo Volkswagen con responsabilità per le vendite – Un lavoro costante sui costi ci consentirà di raggiungere ancora meglio i giusti punti di prezzo. Allo stesso tempo, continuiamo ad ampliare la nostra gamma di modelli di tutti i Brand in modo mirato, raggiungendo così gruppi di clienti ancora più ampi, in particolare nei segmenti entry-level. La nostra offerta non è stata mai così buona”.

Il magazine e le video clip

Questa iniziativa verrà declinata su diverse piattaforme. A partire da un’edizione speciale di 12 pagine di ‘Volkswagen Magazine’, che verrà distribuita a novembre con una tiratura totale di 1,2 milioni di copie come allegato a settimanali, riviste di settore e attraverso la rete dei concessionari, con l’obiettivo di confutare le preoccupazioni più comuni dei clienti sulle vetture elettriche, con fatti e argomentazioni.

Verrà trasmessa anche una serie di mini videoclip “Battery ABC”, prodotta da Volkswagen Group Technology e PowerCo SE, su diversi canali social, con lo scopo di condividere le conoscenze di base, comuni a tutti i brand del gruppo. Inoltre, c’è un nuovo hub di informazioni sulla mobilità elettrica sul sito ufficiale del gruppo.

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La nave cargo Changzhou porta 5.000 veicoli BYD in Europa https://www.motorionline.com/la-nave-cargo-changzhou-porta-5-000-veicoli-byd-in-europa/ https://www.motorionline.com/la-nave-cargo-changzhou-porta-5-000-veicoli-byd-in-europa/#respond Tue, 03 Dec 2024 11:14:29 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962228 La casa automobilistica cinese BYD ha recentemente annunciato l’entrata in servizio della sua seconda nave da carico di proprietà, la BYD Changzhou. Questa imponente nave, con una lunghezza di 199,9 metri e una capacità di trasporto di 7.000 veicoli, sta attualmente navigando verso l’Europa con un carico di quasi 5.000 veicoli destinati all’esportazione.

La Changzhou, costruita dai cantieri CIMC Raffles e varata nell’ottobre 2024 a Yantai, segue le orme della BYD Hefei, la prima nave di proprietà della compagnia. Entrambe le navi rientrano nella categoria Ro-Ro (Roll-on/Roll-off), che consente il carico e lo scarico dei veicoli tramite le proprie ruote o sistemi di movimentazione dedicati.

Espansione pure navale

La BYD Changzhou, che prende il nome dall’omonima fabbrica inaugurata nel 2022, rappresenta la terza nave operativa nella flotta marittima di BYD. Prima di lei, l’azienda aveva utilizzato la BYD Explorer No.1, una nave in leasing di proprietà della compagnia di navigazione britannica Zodiac Maritime, esclusivamente per l’esportazione dei veicoli prodotti in Cina. L’Explorer No.1 ha segnato il primo passo di BYD nell’utilizzo di navi cargo per soddisfare la crescente domanda internazionale di veicoli a energia nuova (NEV).

Con la BYD Hefei, varata a settembre 2024 dai cantieri navali Guangzhou Shipyard International, BYD ha compiuto un ulteriore passo avanti, dimostrando il suo impegno a rafforzare la propria rete logistica globale. La Hefei, che prende il nome dalla fabbrica BYD situata a Hefei, uno dei principali hub produttivi dell’azienda, insieme alla Changzhou, sottolinea la strategia di BYD di garantire soluzioni logistiche indipendenti per supportare la sua espansione internazionale.

In viaggio verso l’Europa

Questa espansione della flotta coincide con un periodo di forte crescita per BYD. A novembre 2024, l’azienda ha registrato la vendita di 506.804 veicoli a energia nuova, con un incremento del 67,86% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le vendite totali da gennaio a novembre hanno raggiunto 3.757.336 unità, segnando un aumento del 40,02% rispetto al 2023. Di queste, 30.977 unità sono state vendute all’estero, di cui 28.141 esportate direttamente dalla Cina.

Per il futuro, BYD ha in programma di ampliare ulteriormente la propria flotta con il lancio di altre sette navi cargo nei prossimi anni. Questo ambizioso piano rientra nella strategia globale dell’azienda volta a supportare la crescente domanda internazionale di veicoli elettrici e ibridi. L’obiettivo è consolidare la posizione di BYD come leader nel settore dei NEV e della logistica innovativa, trasformando la sua visione di mobilità sostenibile in una realtà a livello globale.

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MG Cyberster arriva in Italia: la nuova roadster elettrica parte da 63.000 € [FOTO] https://www.motorionline.com/mg-cyberster-arriva-in-italia-la-nuova-roadster-elettrica-parte-da-63-000-e-foto/ https://www.motorionline.com/mg-cyberster-arriva-in-italia-la-nuova-roadster-elettrica-parte-da-63-000-e-foto/#respond Mon, 02 Dec 2024 17:23:02 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962122 MG Motor annuncia l’apertura degli ordini della Cyberster in Italia. Da oggi in tutti gli MG Store italiani si può ordinare la tecnologica e innovativa roadster elettrica del marchio britannico, oggi di proprietà di SAIC.

La MG Cyberster, che arriva sul mercato italiano nel giorno del Cyber Monday, ripropone il concetto di sportività tipico del brand, ma in una veste completamente nuova e moderna, come sottolinea Andrea Bartolomeo, vice presidente e Country Manager SAIC Motor Italy: “Siamo estremamente grati a tutto il team del design studio di Londra per questa nuova emozione, una roadster che incarna a pieno il carattere MG. Rappresenta davvero la sintesi perfetta di passato, presente e futuro. Emozione pura, stile ed eleganza, una cura dei dettagli di altissimo livello, che trasmette concretamente le aspettative di SAIC in questo nuovo capitolo della storia MG”.

MG Cyberster

Una due posti slanciata e sportiva

Caratterizzata da un corpo vettura basso e filante, la MG Cyberster si distingue per le portiere ad apertura verticale, per l’imponente muso con ampio cofano anteriore con doppia nervatura e sezione inferiore che rimanda all’iconica MG B del 1962. La coda della nuova roadster ha un profilo molto netto, pensato per ottimizzare le performance aerodinamiche ad alta velocità ed è impreziosita da un profilo luminoso sottile, ispirato agli stilemi della Union Jack britannica.

Lunga poco più di 4,5 metri

Disegnata dal team londinese guidato da Carl Gotham, la MG Cyberster che misura 4.535 mm in lunghezza ed ha un passo di 2.690 mm, abbina al forte impatto visivo caratteristiche tecniche di assoluto livello e una dotazione che comprende la consolle MG Pilot per la sicurezza e un completa suite di Adas.

Due motori elettrici, batteria da 77 kWh

La roadster è equipaggiata con due potenti motori elettrici, uno per ogni asse, e una batteria NMC da 77 kWh, ed è disponibile in due configurazioni: a trazione posteriore e a trazione integrale. La batteria può essere ricaricata a 7 kW in corrente alternata o fino a 140 kW in corrente continua, e in quest’ultimo caso necessita di circa 38 minuti per passare dal 10% all’80% della carica.

MG Cyberster

RWD con 340 CV o AWD con 510 CV, autonomia fino a 507 km

La versione a trazione posteriore sviluppa 340 CV di potenza e 475 Nm di coppia massima, per uno scatto 0-100 km/h in 5,2 secondi e un velocità di punta di 195 km/h, mentre l’autonomia dichiarata è di 507 chilometri. Il prezzo per il mercato italiano parte da 63.000 €.

La MG Cyberster a trazione integrale eroga una potenza di 510 CV e una coppia massima di 725 Nm, offrendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima di 200 km/h. L’autonomia è di 443 chilometri. Il listino della MG Cyberster AWD parte da 68.000 €.

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BYD supera Ford nelle vendite dell’ultimo trimestre diventando il sesto produttore di auto https://www.motorionline.com/byd-supera-ford-nelle-vendite-dellultimo-trimestre-diventando-il-sesto-produttore-di-auto/ https://www.motorionline.com/byd-supera-ford-nelle-vendite-dellultimo-trimestre-diventando-il-sesto-produttore-di-auto/#respond Mon, 02 Dec 2024 16:38:14 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962115 BYD è stata la sesta Casa automobilistica per vendite nel terzo trimestre di quest’anno, vendendo più veicoli di Ford per la prima volta nella sua storia. Un trend che se confermato negli ultimi tre mesi dell’anno potrebbe portare la Casa cinese a chiudere il 2024 con oltre 4 milioni di veicoli venduti, confermandosi davanti a Ford anche nelle vendite complessive di tutto l’anno.

Il +38% di BYD nel trimestre e Ford nel mirino nelle vendite annuali

Nel periodo luglio-settembre 2024, BYD ha venduto 1,13 milioni di veicoli, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e rendendo il miglior trimestre di sempre per la Casa cinese. Ford ha venduto circa 40.000 veicoli in meno dell’analogo periodo 2023, scivolando così dal sesto al settimo posto tra i produttori di auto. Considerando i primi nove mesi del 2024, Ford ha visto ridursi notevolmente il vantaggio su BYD: 3,3 milioni di veicoli venduti della Casa nordamericana contro i 3,25 milioni del costruttore cinese.

Crescono anche le altre Case cinesi: Geely +14%, Chery +27%

BYD non è l’unica Casa auto cinese a dare filo da torcere ai produttori occidentali. Le vendite di Geely, ad esempio, sono aumentate del 14% nel terzo trimestre nel quale ha consegnato 820.000 veicoli. Un risultato che le ha permesso di superare Nissan e piazzarsi dietro Honda in nona posizione. Anche il terzo produttore auto cinese, Chery, è salito al fino al 12° posto, registrando un aumento del 27% delle vendite che sono state pari a 550.000 unità.

Vendite in calo per Toyota, Volkswagen, Hyundai e Stellantis

All’incremento delle vendite di auto cinesi nel terzo trimestre 2024, corrisponde una forte flessione delle vendite di veicoli di molti marchi di Giappone, Europa e Stati Uniti. Ad esempio, le vendite di Toyota sono diminuite del 4% a 2,73 milioni di veicoli, ancora davanti al Gruppo Volkswagen che ha registrato un calo di vendite del 7%, con 2,17 milioni di veicoli consegnati. Hyundai Motor Group ha mantenuto la terza posizione, registrando però anch’essa una flessione delle vendite: -3%, pari a 1,77 milioni di unità. Le cose sono andate ancora peggio a Stellantis, con le sue vendite crollate del 20%, a 1,14 milioni, un risultato che ha contribuito alle dimissioni del CEO Carlos Tavares.

Nel trimestre ricavi di BYD superiori a quelli di Tesla

Al boom di vendite di BYD corrisponde una notevole crescita dei risultati finanziari. Nel terzo trimestre 2024, la Casa automobilistica cinese ha registrato ricavi pari a 201 miliardi di yuan, equivalenti a circa 26,3 miliardi di euro, superiori a quelli di Tesla si attestano intorno ai 24,02 miliardi euro.

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Svezia: in arrivo il primo tratto stradale elettrificato al mondo https://www.motorionline.com/svezia-in-arrivo-il-primo-tratto-stradale-elettrificato-al-mondo/ https://www.motorionline.com/svezia-in-arrivo-il-primo-tratto-stradale-elettrificato-al-mondo/#respond Mon, 02 Dec 2024 14:05:29 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962042 Tra i motivi per cui le auto elettriche stanno faticando a prendere piede c’è il tempo di sosta per effettuare la ricarica, molto più lungo rispetto ad un classico rifornimento di carburante. Le colonnine e le tecnologie stanno facendo passi avanti, ma la Svezia pensa alla ricarica delle vetture a zero emissioni in movimento.

L’autostrada E20

Nel corso del 2025, infatti, arriverà il primo tratto stradale elettrificato al mondo, con il sistema ERS, che permetterà ai veicoli elettrici di ricaricarsi in movimento. Sarà una corsia sull’autostrada E20, una delle più trafficate, visto che unisce le più grandi città svedesi (Stoccolma, Goteborg e Malmoe). Ma si tratta solamente della prima parte di un piano molto più esteso che prevede, nel corso dei prossimi anni, l’estensione ad oltre 3.000 chilometri di strade elettrificate.

Non è un caso questo primato arrivi in Svezia. Dal 2016, il paese nordico, infatti, ha già effettuato tre esperimenti di ricarica in movimento, seppur per percorsi molto limitati, al massimo di un paio di chilometri e dedicati principalmente ai camion elettrici. E, in quel caso, per effettuare la ricarica servivano dei bracci mobili.

La ricarica ‘wireless’

Sul nuovo tratto di strada, invece, la ricarica sarà ad induzione. Sotto la strada è incorporata la piastra di ricarica, con apparecchiature che trasmettono l’elettricità alle vetture. Queste ultime si ricaricano come accade con le piastre wireless per gli smartphone. Transitando su questa speciale corsia, si ricaricano passandoci semplicemente sopra. Per potersi ricaricare, i veicoli devono essere dotati di uno speciale pannello, appunto compatibile con questo tipo di ricarica ad induzione.

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Mercedes: allo studio una vernice per aumentare l’autonomia elettrica https://www.motorionline.com/mercedes-allo-studio-una-vernice-per-aumentare-lautonomia-elettrica/ https://www.motorionline.com/mercedes-allo-studio-una-vernice-per-aumentare-lautonomia-elettrica/#respond Mon, 02 Dec 2024 13:17:23 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962016 L’aumento dell’autonomia e dell’efficienza delle vetture elettriche è uno dei punti fondamentali per il futuro dell’auto e le case sono al lavoro per studiare nuove tecnologie. Mercedes sta lavorando ad una vernice solare che, secondo la stessa azienda tedesca, potrebbe produrre energia per più di 12mila chilometri l’anno.

Le celle solari

Entrando più nel dettaglio, questi moduli solari pesano solo 50 grammi al metro quadrato e potrebbero essere applicati senza soluzione di continuità alla carrozzeria dei veicoli elettrici, simili a uno strato di pasta sottilissimo, ed hanno un’elevata efficienza del 20%. Secondo le stime Mercedes, un’area di 11 metri quadrati, equivalente alla superficie di un SUV di medie dimensioni, potrebbe produrre energia fino a 12.000 chilometri all’anno in condizioni ideali.

L’energia generata dalle celle solari viene utilizzata per la guida o immessa direttamente nella batteria ad alto voltaggio. Ed il sistema fotovoltaico è sempre attivo, potendo così generare energia anche quando il veicolo è spento. La resa dipende dai livelli di ombra, dall’intensità del sole e dalla posizione geografica.

Più ecologica ed economica

La vernice solare non solo ha un elevato livello di efficienza, ma è anche molto più green. Infatti, non contiene terre rare né silicio, solo materie prime atossiche e facilmente reperibili. È facile da riciclare e notevolmente più economica da produrre rispetto ai moduli solari convenzionali. Il reparto di ricerca della casa tedesca sta lavorando per consentire l’uso della nuova vernice solare su tutte le superfici esterne del veicolo, indipendentemente dalla loro forma e angolazione.

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Le nuove Porsche 718 Boxster e Cayman utilizzeranno la tecnologia “da corsa” per un handling da vere sportive https://www.motorionline.com/le-nuove-porsche-718-boxster-e-cayman-utilizzeranno-la-tecnologia-da-corsa-per-un-handling-da-vere-sportive/ https://www.motorionline.com/le-nuove-porsche-718-boxster-e-cayman-utilizzeranno-la-tecnologia-da-corsa-per-un-handling-da-vere-sportive/#respond Mon, 02 Dec 2024 11:12:17 +0000 https://www.motorionline.com/?p=962006 La nuova generazione di Porsche 718 Boxster e Cayman in versione elettrica adotteranno una serie di tecnologie direttamente derivate dal motorsport per migliorare la maneggevolezza ed offrire un’esperienza di guida da “vera auto sportiva”, intervenendo in particolare su frenata e layout della batteria come spiegato ad Autocar da Michael Steiner, responsabile R&S di Porsche.

Le nuove versioni elettriche delle due sportive tedesche, che saranno costruite insieme alle versioni a combustione interna nello stabilimento Porsche di Zuffenhausen, erano inizialmente previste per il 2025, ma potrebbero subire un ritardo rispetto ai piani originali a causa delle recenti modifiche decise da Porsche in merito alla strategia di elettrificazione.

Ridurre il peso e mantenere il baricentro basso

In ogni caso, le versioni elettriche delle 718 Boxster e Cayman saranno basate su una piattaforma progettata ad hoc per modelli elettrici, con un pacco batteria collocato dietro il conducente, in una posizione simile a quella del motore endotermico delle attuali versioni del modello. Questa progettazione promette l’ottimizzazione dell’efficienza e la riduzione del peso, permettendo di mantenere un baricentro basso della vettura a tutto vantaggio della maneggevolezza.

Know-how da Formula E

Steiner ha affermato che la tecnologia derivata dalla Formula E influenzerà direttamente le nuove 718 elettriche. Per le sportive di Stoccarda l’approccio alla mobilità elettrica sarà focalizzato sull’efficienza, lavorando non solo sul motore ma anche su software e sistema di frenata. A differenza di altri veicoli elettrici, Porsche non adotterà un sistema “a pedale singolo”, preferendo una frenata integrata che consente al conducente di modulare meglio la decelerazione e mantenere il controllo.

La piattaforma e-core, con la batteria posizionata dietro i sedili, sottolinea Steiner, garantirà un bilanciamento ideale del peso, ottimizzando la maneggevolezza e l’agilità, tipiche delle auto sportive Porsche. Nonostante il peso aggiuntivo della batteria, Porsche ha lavorato per ridurlo al mimino, assicurando caratteristiche di leggerezza e agilità imprescindibili per un’auto sportiva.

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Range Rover EV: il SUV elettrico affronta i test al caldo estremo [FOTO] https://www.motorionline.com/range-rover-ev-il-suv-elettrico-affronta-i-test-al-caldo-estremo-foto/ https://www.motorionline.com/range-rover-ev-il-suv-elettrico-affronta-i-test-al-caldo-estremo-foto/#respond Fri, 29 Nov 2024 11:05:23 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961805 Si avvicina sempre più l’arrivo del primo SUV 100% elettrico di Range Rover. I prototipi del nuovo modello, atteso nel corso dei prossimi mesi, stanno effettuando i test estremi al caldo degli Emirati Arabi, a temperature superiori a 50° C. Si tratta delle prove più estreme che abbia mai affrontato un modello del brand britannico.

“Un clima caldo è uno dei più impegnativi per qualsiasi veicolo elettrico a batteria – le parole del direttore esecutivo Thomas Muller – a causa della necessità di raffreddare l’abitacolo e ottimizzare, allo stesso tempo, le prestazioni della batteria stessa. L’ulteriore sfida della guida su sabbia richiede una coppia controllata a bassa velocità”.

Sulle dune nel deserto

Range Rover EV - Test nel deserto

Le prove, infatti, vengono fatte anche sulle dune nel deserto, per garantire che la temperatura dell’intero sistema di propulsione sia controllata in modo affidabile, garantendone la longevità e l’autonomia ottimali. I prototipi della Range Rover elettrica sono al lavoro ad oltre 50 gradi, con il 90% di tasso di umidità. Di conseguenza, nelle condizioni più estreme e difficili, per garantire la giusta affidabilità ed efficienza, quando poi il modello di serie arriverà sul mercato.

Tutti i veicoli Range Rover devono completare l’ascesa delle dune (di oltre 90 metri) cinque volte senza mostrare alcuna riduzione delle prestazioni, prima di procedere alla fase di test successiva. In questo contesto, il nuovo sistema Intelligent Torque Management distribuisce l’attività di gestione dello slittamento delle ruote direttamente a ogni singola unità di controllo della trazione elettrica, riducendo il tempo di reazione della coppia su ciascuna ruota da circa 100 millisecondi ad un minimo di 1 millisecondo, e offrendo quindi un migliore controllo della trazione durante la guida.

Uscita

Non c’è ancora una data ufficiale per la presentazione della Range Rover EV, ma dal marchio britannico parlano di un’apertura delle prenotazioni nel corso del 2025.

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Auto elettriche economiche, la concorrenza arriva (anche) dall’India: ecco le Mahindra BE 6e e XEV 9e [FOTO] https://www.motorionline.com/auto-elettriche-economiche-la-concorrenza-arriva-anche-dallindia-ecco-le-mahindra-be-6e-e-xev-9e-foto/ https://www.motorionline.com/auto-elettriche-economiche-la-concorrenza-arriva-anche-dallindia-ecco-le-mahindra-be-6e-e-xev-9e-foto/#respond Fri, 29 Nov 2024 10:36:51 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961791 Se fino a questo momento il pericolo maggiore per le Case auto europee, in termini di concorrenza sui veicoli elettrici, arrivava principalmente dalla Cina adesso bisogna guardare con attenzione anche all’India. Il perché è facilmente intuibile scoprendo i nuovi modelli svelati da Mahindra.

I SUV-Coupé BE 6e e XEV 9e

Il costruttore indiano ha presentato due nuove vetture, la BE 6e (che si pronuncia “be sexy”) e la XEV 9e. Si tratta di due SUV-Coupé con alimentazione 100% elettrica, design moderno ed audace e funzionalità tecnologiche avanzate, destinati ad arrivare nelle concessionarie indiane nel 2025.

Mahindra XEV 9e

Look futuristico

Entrambe le nuove elettriche di Mahindra hanno un design futuristico, con un approccio stilistico più aggressivo e “sperimentale” per la BE 6e, la più piccola delle due, con linee spigolose e fari a LED ultrasottili, e più tradizionale, ma comunque moderno, per la più grande XEV 9e.

I due SUV di Mahindra ha un passo identico, che misura 2.775 mm, ma differiscono per lunghezza: 4.371 mm per la BE 6e e 4.790 mm per la XEV 9e che è leggermente più lunga (39 mm) rispetto alla Tesla Model Y.

Abitacolo tecnologico e distintivo

Gli interni della BE 6e sono ispirati alla cabina di pilotaggio di un jet da combattimento con due schermi da 12,3 pollici sul cruscotto, ai quali si aggiunge l’head-up display a realtà aumentata. Particolare è poi l’illuminazione attorno alla postazione di guida, i sedili che ricordano quelli da gamers e le cinghie delle portiere con la scritta “pull to open”. Il bagagliaio ha una capacità di 455 litri, ai quali si aggiungono 45 litri extra nel vano sotto il cofano anteriore.

Mahindra BE 6e

Interni più eleganti sul modello più grande

L’abitacolo della XEV 9e ha invece una configurazione più lussuosa con una plancia dominata da tre schermi orizzontali da 12,3 pollici, il tetto panoramico illuminato, rivestimenti più pregiati e impianto audio Harman Kardon con 16 diffusori. Lo sbalzo posteriore allungato permette di ricavare più spazio all’interno, compreso quello disponibile nel bagagliaio che offre un volume di carico di 665 litri, con 150 litri disponibili nel frunk.

Piattaforma high-tech INGLO

Entrambi i modelli sono basati sulla nuova architettura elettrica INGLO di Mahindra, con layout a trazione posteriore. La piattaforma prevede ammortizzatori semi-attivi, sospensioni posteriori a cinque bracci e tecnologia brake-by-wire.

Motore elettrico in due opzioni di potenza, autonomia di 550 km

La spinta proviene da un singolo motore elettrico che sviluppa 231 CV o 286 CV a seconda della versione. Le varianti più potenti accelerano da 0 a 100 km/h in 6,7-6,8 secondi. Ad alimentare il motore elettrico c’è una batteria LFP proposta in un doppio taglio: 59 kWh e 79 kWh. La versione con la batteria più capace offre un’autonomia nel ciclo WLTP fino a 553 km per la XEV 9e e fino a 550 km per la BE 6e. Collegandola a una colonnina di ricarica rapida da 175 kW, la batteria passa dal 20% all’80% della carica in meno di 20 minuti.

Mahindra BE 6e

I due veicoli elettrici sono dotati anche di un’avanzata dotazione tecnologica, a partire dell’architettura di intelligenza artificiale di Mahindra basata sulla GPU Adreno di sesta generazione e sul chip Qualcomm Snapdragon 8295. L’equipaggiamento di sicurezza include sette airbag, Adas di livello 2, telecamere a 360 gradi, sistema di monitoraggio degli angoli ciechi e remote parking.

Prezzi da poco più di 21.000 €

Le due nuove elettriche di Mahindra potrebbero scompaginare il mercato, forti di un prezzo fortemente competitivo. La Mahindra BE 6e verrà lanciata in India all’equivalente di un prezzo di circa 21.200 €, mentre la XEV 9e partirà da circa 24.500 €.

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Stop auto termiche 2035: Urso “Ampia convergenza UE con l’Italia” https://www.motorionline.com/stop-auto-termiche-2035-urso-ampia-convergenza-ue-con-litalia/ https://www.motorionline.com/stop-auto-termiche-2035-urso-ampia-convergenza-ue-con-litalia/#respond Fri, 29 Nov 2024 09:05:21 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961773 È stato presentato il documento (non-paper), promosso da Italia e Repubblica Ceca, per chiedere una revisione delle norme europee sulla transizione energetica, presso il Consiglio Competitività dell’Unione Europea. Con una novità, ai sette paesi di cui avevamo scritto ieri, si è aggiunta anche Malta, rafforzando così questa richiesta.

La soddisfazione di Urso

Il documento è stato presentato da Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy, che si è mostrato soddisfatto al termine della riunione: “Siamo particolarmente soddisfatti dell’ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo – le sue parole – Una proposta che, di fatto, si colloca oggi al centro dell’agenda della Commissione Europea e rafforza l’importanza strategica del tema, cruciale per l’industria”.

“Dobbiamo decidere insieme, perché questa è la sfida e queste sono le sfide per l’Europa, e dobbiamo decidere subito – ha proseguito il ministro su questo importante tema, augurandosi un’accelerazione – perché il nostro ritardo con gli altri continenti si accumula ogni giorno di più. Dobbiamo decidere con realismo affrontando la realtà per quella che essa è: dobbiamo rispondere all’accorato appello delle imprese e dei lavoratori europei che si sentono minacciati nella propria sopravvivenza”.

Stop alle multe

Il non-paper, presentato dalle otto nazioni dell’Unione Europea, si pone l’obiettivo di riesaminare le modalità che porteranno allo stop ai motori endotermici nel 2035. Termine e target che non vengono messi in discussione, ma che si ritengono sostenibili e realisticamente raggiungibili solo attraverso una revisione tempestiva del regolamento. I Paesi chiedono inoltre di anticipare anche la revisione degli standard di emissione dei veicoli pesanti, attualmente fissata al 2027.

In particolare, sono le multe alle case automobilistiche ad essere in primo piano. L’anno prossimo entrerà in vigore il nuovo limite di 94 g/km di CO2, con pesanti sanzioni per le case che non le rispetteranno. Il rischio è il pagamento di multe salatissime, anche in rapporto ad un mercato delle elettriche che non decolla.

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Xiaomi MX11: ecco come potrebbe essere il nuovo SUV elettrico cinese https://www.motorionline.com/xiaomi-mx11-ecco-come-potrebbe-essere-il-nuovo-suv-elettrico-cinese/ https://www.motorionline.com/xiaomi-mx11-ecco-come-potrebbe-essere-il-nuovo-suv-elettrico-cinese/#respond Thu, 28 Nov 2024 14:41:37 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961699 Dopo aver stupito tutti con la berlina SU7 che ha raccolto un enorme successo, testimoniato dal boom di ordini in pochissimo tempo sul mercato cinese, Xiaomi è pronta a rilanciare annunciando l’arrivo di un nuova vettura. Il suo secondo modello, noto internamente col nome MX11, farà il suo debutto nel corso del primo trimestre 2025.

Simile alla Ferrari Purosangue?

Come abbiamo visto nelle foto spia del prototipo, la Xiaomi MX11 ha le forme di un SUV dalla forme morbide e arrotondate, il cui design, come sottolineato da queste immagini render avrebbe un marcato sapore italiano, evocando chiaramente le linee della Ferrari Purosangue, il SUV della Casa di Maranello.

Xiaomi MX11

Il colosso tecnologico cinese, che stando alle indiscrezioni emerse in Cina potrebbe presentare il suo nuovo modello intorno alla fine febbraio, ha tutte le intenzioni di provare a replicare l’enorme successo della berlina SU7. Lecito dunque attendersi caratteristiche e prestazioni almeno simili a quelli del modello che ha segnato il debutto di Xiaomi nel settore automobilistico.

Caratteristiche in linea con quelle della SU7

La Xiaomi MX11 sarà dunque all’altezza della berlina SU7 che dispone di un’autonomia dichiarata di 830 chilometri e che ha ampiamente superato quota 100.000 consegne nel 2024, andando oltre ogni più rosea aspettativa. Oltre al suo primo SUV, la Casa cinese sta preparando anche il lancio della versione premium della berlina, la SU7 Ultra, capace di sviluppare oltre 1.400 CV che le hanno permesso di potersi fregiare del titolo di auto elettrica di serie più veloce sul giro del Nurburgring.

Xiaomi MX11

Nuova fabbrica per star dietro alla domanda crescente

Insomma per Xiaomi sarà un inizio di 2025 particolarmente intenso, con l’azienda tecnologica che ha tutta l’intenzione di diventare sempre più protagonista nel settore automobilistica, come testimoniano anche dalla costruzione della propria fabbrica per incrementare in modo significativo i volumi di produzione, con le stime della SU7 che sono state alzate a 130.000 unità all’anno e con la previsione di una massiccia ondata di ordini per il SUV MX11.

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Jaecoo 6 EV: il SUV elettrico debutta in Indonesia https://www.motorionline.com/jaecoo-6-ev-il-suv-elettrico-debutta-in-indonesia/ https://www.motorionline.com/jaecoo-6-ev-il-suv-elettrico-debutta-in-indonesia/#respond Thu, 28 Nov 2024 13:55:18 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961689 Jaecoo 6 EV, primo SUV elettrico lanciato da Omoda & Jaecoo, ha fatto il suo debutto ufficiale nel mercato indonesiano durante la Jakarta International Auto Week (GJAW). Il lancio del nuovo modello è avvenuto alla presenza di diverse autorità dell’Indonesia, tra cui il Ministro dell’Industria, Agus Gumiwang, e il Direttore dei Trasporti, Amirullah.

Design “Fun Cube” e vocazione off-road

Caratterizzato dal design squadrato “Fun Cube” che lo rende immediatamente riconoscibile, Jaecoo 6 EV combina elementi di stile off-road con un dettagli eleganti e raffinati da SUV premium. Primo SUV elettrico del mercato indonesiano, Jaecoo 6 EV vanta una carrozzeria interamente in alluminio che garantisce leggerezza e robustezza.

Il SUV del marchio cinese dispone di un sistema di sospensioni a doppi bracci che promette eccellenti prestazioni in termini di maneggevolezza in condizioni stradali impegnative. Anche in termini di potenza, Jaecoo 6 EV sa farsi apprezzare con la trazione integrale elettrica che garantisce al veicolo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi.

Jaecoo 6 EV

Adatto ad affrontare ogni tipo di terreno

Tra le peculiarità di Jaecoo 6 EV ci sono gli interni spaziosi e versatili, con numerosi vani portaoggetti e ricche configurazioni tecnologiche, oltre ad una serie di soluzioni pensate per agevolare la guida in fuoristrada, come nel caso delle cinque modalità di guida, alle quali si aggiunge l’innovativa modalità campeggio per sfruttare al meglio le sue dotata da veicolo votato all’avventura.

Sul fronte della sicurezza, Jaecoo 6 EV monta un pacco batterie che è stato sottoposto a severi test che ne hanno certificato le eccellenti prestazioni in termini di resistenza all’immersione, prevenzione degli incendi, resistenza agli urti e all’estrusione.

Accelera la strategia espansiva del brand

Il lancio di Jaecoo 6 EV sul mercato indonesiano è un tappa importante nel percorso di internazionalizzazione di Omoda & Jaecoo, oltre a rappresentare un passo fondamentale nella strategia di espansione del brand nel mercato del sud-est asiatico.

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Stop auto termiche 2035: l’Italia trova sei alleati per la revisione delle norme UE https://www.motorionline.com/stop-auto-termiche-2035-litalia-trova-sei-alleati-per-la-revisione-norme-ue/ https://www.motorionline.com/stop-auto-termiche-2035-litalia-trova-sei-alleati-per-la-revisione-norme-ue/#respond Thu, 28 Nov 2024 09:12:02 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961629 L’Italia chiede da tempo di anticipare all’anno prossimo la revisione delle norme europee sulle emissioni di CO2 delle auto, in cui è previsto lo stop della vendita di vetture benzina e diesel nel 2035. Sinora è arrivato un secco no dall’UE, ma ora ci sono sei ‘alleati’: Repubblica Ceca, Austria, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Polonia.

Un documento comune

I sette paesi presenteranno un documento comune, presso il Consiglio Competitività dell’Unione Europea, per chiedere appunto l’anticipo al 2025 della revisione delle norme. L’anno prossimo, infatti, entrerà in vigore il nuovo limite di 94 g/km di CO2, con pesanti multe (un euro per ogni grammo in eccesso per ogni veicolo immatricolato) per le case che non le rispetteranno. Il rischio è di pagare sanzioni salatissime, anche in rapporto ad un mercato delle BEV che non decolla.

In questo documento, oltre a questa revisione anticipata, ci sono anche la richiesta di una strategia pluriennale per l’industria dell’automotive, con una serie di investimenti da parte dell’Unione Europea, e l’apertura di nuove strade per raggiungere la neutralità tecnologica, con altre alimentazioni oltre all’idrogeno ed all’elettrico. Pur non citandolo direttamente, la richiesta riguarda l’utilizzo anche dei biocarburanti, un tema da sempre molto caro al nostro Governo. Sinora però non accettato dall’Europa.

”Bisogna intervenire subito”

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sarà presente al Consiglio UE ed invita l’Europa a cambiare strategia in tempi molto rapidi: “Abbiamo davanti un bollettino di guerra, con chiusure e la rinuncia a progetti. Dobbiamo intervenire subito cambiando la politica industriale europea affinché sia sostenibile per le imprese e il lavoro europeo di fronte alla concorrenza. È assolutamente necessario rivedere modalità e tempistiche. Ci aspettiamo gli altri paesi europei convergano”.

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Volkswagen ID.2: confermato il debutto tra fine 2025 ed inizio 2026 https://www.motorionline.com/volkswagen-id-2-debutto-confermato-tra-fine-2025-ed-inizio-2026/ https://www.motorionline.com/volkswagen-id-2-debutto-confermato-tra-fine-2025-ed-inizio-2026/#respond Wed, 27 Nov 2024 15:50:46 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961605 Le elettriche stanno faticando, Volkswagen è in un momento difficile a livello finanziario, ma il marchio tedesco ha confermato il debutto per la ID.2 tra la fine del 2025 e l’avvio del 2026. Rispettando, dunque, i piani originari. “Sarà il punto di partenza della nuova era”, le parole del dirigente del marchio Kai Grünitz.

L’elettrica per tutti

Il futuro modello della casa tedesca è un’auto chiave, perché sarà quella dedicata al grande pubblico, vista la promessa di metterla a listino ad un prezzo inferiore ai 25.000 euro, rendendo così la trazione elettrica più accessibile. “I clienti vedranno che c’è stato un cambiamento – ha proseguito ad Autocar il responsabile dello sviluppo del marchio di Wolfsburg – un cambiamento molto più grande del previsto. Sarà spaziosa come una Golf, ma economica come una Polo”.

La versione concept è stata mostrata a marzo 2023, spinta da un motore elettrico da 226 cavalli ed accoppiato ad una batteria sufficientemente capiente, per garantire un’autonomia fino a 450 chilometri. Se sarà confermato dal modello di serie, significa una vettura adatta sia alla città sia a spostamenti un po’ più lunghi.

Le versioni SUV e GT

Oltre alla versione classica, la Volkswagen ID.2 avrà anche altre varianti, in particolare quella SUV e la sportiva GT. La prima sarà presentata, secondo quanto annunciato dallo stesso Grünitz, al Salone di Monaco 2025 (9-14 settembre), mentre la versione ad alte prestazioni dovrebbe arrivare nel corso del 2026. In generale, nel corso dei prossimi anni, la casa tedesca aggiornerà completamente la sua gamma a zero emissioni, riducendo nel contempo la gamma a combustione interna.

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Renault Rafale: come è nata l’unità ibrida E-Tech 4×4 da 300 CV https://www.motorionline.com/renault-rafale-come-e-nata-lunita-ibrida-e-tech-4x4-da-300-cv/ https://www.motorionline.com/renault-rafale-come-e-nata-lunita-ibrida-e-tech-4x4-da-300-cv/#respond Wed, 27 Nov 2024 14:50:03 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961582 La motorizzazione ibrida plug-in E-Tech 4×4 da 300 cavalli della Renault Rafale ha portato la casa della Losanga in una nuova dimensione. Una propulsione ad alte prestazioni, con ampia autonomia elettrica (105 km), ma con i consumi ridotti richiesti da utilizza un modello elettrificato. Per la quale sono stati superati diversi ostacoli.

La base è l’E-Tech da 200 CV

Questa nuova motorizzazione è nata sulla base del 1.2 tre cilindri E-Tech da 200 CV, con l’idea di abbinarlo ad un turbocompressore più grande ed aggiungere al gruppo motopropulsore un motore elettrico supplementare. Una possibilità reale, vista la modularità della piattaforma CMF-CD, rendendo così questa versione della Rafale ibrida plug-in ed a trazione integrale. Vengono così aggiunti il motore elettrico al posteriore ed una batteria ricaricabile da 22 kWh sotto il pianale.

“Per mettere a punto il motore – le parole di Alexandre Herrero, ingegnere della Losanga – le nostre due principali difficoltà sono state, da una parte, la gestione dei vincoli di coppia tra assali e, dall’altra, l’ottenimento di una trazione integrale efficiente con i motori anteriore e posteriore non collegati meccanicamente”.

La batteria da 22 kWh

Renault E-Tech 4x4 300 CV

Uno degli elementi chiave del sistema ibrido plug-in è la batteria da 22 kWh, dieci volte più potente di quella del motore da 200 CV. Ma non è solo la potenza a creare delle problematiche, perché anche la chimica è diversa e la batteria ha bisogno di una temperatura di 25 gradi per funzionare n maniera ideale. La gestione termica è stata una delle sfide principali ed è stata progettata una copertura riscaldante in alluminio che gestisce un aumento di temperature di +2°/minuto.

“Con i colleghi del gruppo motopropulsore, abbiamo dovuto trovare compromessi affinché le prestazioni al volante andassero di pari passo con un comportamento omogeneo, forte autonomia e grande affidabilità – le parole di Octavie Okamba-Diogo, Team Leader settore batterie – Senza quest’innovazione, l’aumento della temperatura della batteria sarebbe stato dieci volte più lento”.

Il piacere di guida

Renault E-Tech 4x4 300 CV

L’allestimento Atelier Alpine propone quattro motori, 4 ruote motrici, 4 ruote sterzanti, frenata rigenerativa e sospensioni controllate. E, di conseguenza, una sfida è stata quella di semplificarne l’utilizzo, per permettere al conducente di concentrarsi sul piacere di guida. Così sono stati realizzati tre menu per personalizzare l’esperienza al volante: Multi-Sense, E-Save e l’inedito Agility Control. Il primo con le classiche modalità di guida, il secondo per salvare la carica della batteria per un futuro utilizzo elettrico ed il terzo gestisce le impostazioni del 4Control Advanced.

“Con queste tre esperienze di guida facilmente selezionabili e tutte ottimizzate da Alpine Cars – sono le parole di Romain Saulnier, architetto sintesi prestazioni – il conducente è sicuro di guidare Rafale E-Tech 4×4 300 cv Atelier Alpine nella configurazione ideale”. Per la miglior esperienza di guida.

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Lamborghini, Winkelmann: “Nessun ripensamento sull’elettrico, Lanzador arriverà entro il 2030” https://www.motorionline.com/lamborghini-winkelmann-nessun-ripensamento-sullelettrico-lanzador-arrivera-entro-il-2030/ https://www.motorionline.com/lamborghini-winkelmann-nessun-ripensamento-sullelettrico-lanzador-arrivera-entro-il-2030/#respond Wed, 27 Nov 2024 14:47:59 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961583 Lamborghini non fa alcun passo dietro sulla sua strategia di elettrificazione, anche se altre Case auto del segmento delle super sportive e del lusso stanno tornando sui propri passi in risposta a un rallentamento globale del mercato dei veicoli elettrici.

Lanzador confermato nei tempi previsti

A confermare i piani di Lamborghini sull’elettrico è Stephan Winkelmann, CEO della Casa di Sant’Agata Bolognese, che ha affermato che relativamente al primo modello completamente elettrico del Toro, il crossover Lanzador anticipato dal concept svelato nel 2023, la roadmap rimane quella definita originariamente, che prevede il lancio sul mercato entro il 2030. Lo stesso Winkelmann ha comunque aggiunto che la data del 2030 rimane comunque abbastanza lontana per consentire a Lamborghini di avere ancora una certa flessibilità.

“Abbiamo abbastanza tempo per decidere se dobbiamo accelerare o ritardare l’introduzione delle auto elettriche”, ha detto Winkelmann in un intervista ad Autocar. “Finora, non stiamo pensando di ritardare nulla: abbiamo detto che vogliamo avere la nostra prima auto elettrica entro la fine di questo decennio, e questa è una cosa che continueremo a portare avanti, perché abbiamo detto che deve essere un’auto aggiuntiva alla nostra gamma, un quarto modello”.

Un quarto modello in aggiunta ai tre ibridi

L’intera gamma di tre modelli Lamborghini, il SUV Urus e le supercar Temerario e Revuelto, sono attualmente tutte dotate di motorizzazioni ibride, un passaggio all’elettrificazione parziale che i clienti sembrano aver accettato. Ma la Casa emiliana non ha mai annunciato di eliminare del tutto i suoi motori termici entro una determinata data, una mossa che si è rivelata saggia.

I parziali dietrofront sull’elettrico di Lotus, Bentley e Porsche

Guardando a costruttori rivali, Lotus per esempio aveva promesso di passare del tutto all’elettrico entro il 2028, cosa che Bentley avrebbe fatto entro il 2030. Entrambe poi però hanno fatto dei parziali dietrofront rispetto ai piani iniziali, con Lotus che ha rivelato di star lavorando su motori ibridi ad autonomia estesa, mentre Bentley ha posticipato il suo passaggio all’elettrico al 2035.

Anche Porsche ha rivisto la sua strategia di elettrificazione, ammettendo che i passaggi al “tutto elettrico” si dilateranno e di star riprogettando alcuni veicoli elettrici in fase di sviluppo per dotarli anche di alimentazioni ibride.

Probabile che la nuova Urus sia anche ibrida

Una parziale inversione di tendenza di cui potrebbe trarre vantaggio anche Lamborghini nella definizione della nuova Urus, prevista per il 2029, che avrebbe dovuto essere solo elettrica, ma che a questo punto saremmo sorpresi se si presentasse senza almeno una motorizzazione ibrida nella propria gamma.

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Renault 5 E-Tech Electric apre la strada al primo servizio di car sharing V2G in Europa https://www.motorionline.com/renault-5-e-tech-electric-apre-la-strada-al-primo-servizio-di-car-sharing-v2g-in-europa/ https://www.motorionline.com/renault-5-e-tech-electric-apre-la-strada-al-primo-servizio-di-car-sharing-v2g-in-europa/#respond Wed, 27 Nov 2024 11:14:56 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961535 Il Gruppo Renault, in collaborazione con We Drive Solar, MyWheels e il Comune di Utrecht, lancia nella cittadina olandese il primo servizio di car sharing su vasta scala in Europa che si avvale della tecnologia di ricarica bidirezionale Vehicle-to-Grid (V2G).

Mentre We Drive Solar fornirà e gestirà le stazioni di ricarica bidirezionali e MyWheels, principale piattaforma di car sharing nei Paesi Bassi, gestirà la flotta, il Gruppo Renault metterà a disposizione i propri veicoli per questo progetto che per la prima volta prevede l’impiego della tecnologia V2G nelle infrastrutture pubbliche.

Flotta di 500 Renault 5 E-Tech Electric

Renault fornirà inizialmente 500 5 E-Tech Electric, dotati della tecnologia V2G sviluppata da Mobilize, divisione del Gruppo Renault dedicata alle nuove soluzioni di mobilità. Le vetture contribuiranno a fornire il 10% della flessibilità necessaria per bilanciare l’utilizzo dell’energia solare ed eolica durante le ore di punta nella regione di Utrecht.

Renault 5 E-Tech Electric

Altri tre modelli Renault amplieranno il servizio

Più avanti la flotta di car sharing V2G a Utrecht crescerà ulteriormente con l’integrazione dei modelli Renault 4 E-Tech Electric, Megane E-Tech Electric e Scenic E-Tech Electric. Grazie alla loro compattezza e alla tecnologia avanzata, le vetture a zero emissioni della Losanga si rivelano particolarmente adatte al car sharing nelle città che adottano soluzioni di mobilità green.

Costi energetici ridotti e rete più stabile

I veicoli Renault con tecnologia V2G permetteranno agli utenti di ricaricare utilizzando energia pulita e di restituire elettricità alla rete in caso di alta domanda. Questo non solo ridurrà i costi energetici complessivi, ma offrirà anche maggiore stabilità alla rete, ottimando l’uso delle fonti di energia rinnovabile.

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L’evoluzione dei PHEV di Kia: maggiore autonomia e nuove tecnologie https://www.motorionline.com/levoluzione-dei-phev-di-kia-maggiore-autonomia-e-nuove-tecnologie/ https://www.motorionline.com/levoluzione-dei-phev-di-kia-maggiore-autonomia-e-nuove-tecnologie/#respond Wed, 27 Nov 2024 10:40:21 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961519 Kia si sta preparando ad ampliare la propria offerta di veicoli ibridi e ibridi plug-in negli Stati Uniti (e forse anche in Europa), con l’obiettivo di raggiungere un’autonomia elettrica di 60 miglia (poco meno di 100 chilometri) per i suoi modelli PHEV entro un paio d’anni. Questo traguardo, rivelato da Steven Center, Chief Operating Officer di Kia America, durante il Salone dell’Auto di Los Angeles, sarebbe reso possibile dai continui progressi nella tecnologia delle batterie e dalle nuove piattaforme progettate per ospitare pacchi batteria PHEV più grandi.

Attualmente, il modello ibrido plug-in Sportage 2024 offre un’autonomia elettrica di 34 miglia (55 chilometri circa), con un consumo combinato di 35 mpg. Sebbene i modelli 2025 presentino un leggero miglioramento in termini di autonomia, non è ancora chiaro se l’aggiornamento previsto per i prossimi anni inciderà significativamente su questi numeri. La soglia di 60 miglia, secondo Center, non è casuale, ma si basa su studi ingegneristici che indicano la distanza media percorsa dagli americani ogni giorno. Un’autonomia simile permetterebbe di utilizzare il veicolo in modalità completamente elettrica per la maggior parte dei tragitti quotidiani, con la possibilità di affrontare anche viaggi più lunghi grazie al supporto del motore a combustione.

Più chilometri in marcia elettrica

L'evoluzione dei PHEV di Kia: maggiore autonomia e nuove tecnologie

Questa strategia di Kia si allinea con le normative californiane che incentivano la produzione di veicoli a basse emissioni. Dal 2026, i produttori potranno ottenere crediti equivalenti a quelli di un veicolo elettrico puro per i modelli ibridi plug-in con un’autonomia elettrica di almeno 70 miglia. I PHEV con un’autonomia compresa tra 43 e 69 miglia riceveranno invece crediti parziali.

Sebbene raggiungere un’autonomia di 70 miglia rappresenti una sfida ingegneristica significativa, legata principalmente al peso e alle dimensioni delle batterie, Kia confida nei progressi della tecnologia. L’azienda sta investendo nello sviluppo di batterie di nuova generazione, più leggere, compatte e facili da integrare nei veicoli. Kia non si limita a migliorare le batterie, ma continua a sviluppare anche motori a combustione interna, destinati principalmente ai sistemi ibridi. L’azienda sta valutando l’adozione della tecnologia EV ad autonomia estesa, che potrebbe portare all’introduzione di motori completamente nuovi progettati per funzionare come generatori di bordo. Mentre alcune case automobilistiche considerano gli ibridi plug-in una soluzione di transizione, Kia li vede come un elemento fondamentale della propria strategia per i prossimi anni. L’azienda commercializza i suoi PHEV in tutti i 50 stati americani e sta formando i propri concessionari per renderli esperti in questa tecnologia.

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Maextro S800: la berlina di Huawei che sembra nata da un mash-up tra Maybach, Rolls-Royce e Porsche https://www.motorionline.com/maextro-s800-la-berlina-di-huawei-che-sembra-nata-da-un-mash-up-tra-maybach-rolls-royce-e-porsche/ https://www.motorionline.com/maextro-s800-la-berlina-di-huawei-che-sembra-nata-da-un-mash-up-tra-maybach-rolls-royce-e-porsche/#respond Wed, 27 Nov 2024 10:40:05 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961499 Negli ultimi anni le auto cinesi hanno fatto molta strada in termini di design, tecnologia, qualità e lusso. Un processo che non conosce sosta come testimonia il nuovo marchio automobilistico nato in Cina, Maextro, che ambisce a rivaleggiare con i brand europei più lussuosi come Roll-Royce, Bentley e Maybach. Un ambizione coerentemente rispecchiata dal suo primo modello, la S800, che si presenta come una berlina extra-lusso ad un prezzo decisamente inferiore alle potenziali concorrenti europee.

Nata dalla collaborazione tra Huawei e JAC

Il brand Maextro nasce dalla joint venture tra il colosso della tecnologia Huawei e la Casa automobilistica cinese JAC. Si tratta anche del quarto e del più ambizioso progetto HIMA di Huawei nel settore auto, collocandosi sopra le collaborazioni Stelato (Huawei/BAIC), Luxeed (Huawei/Chery) e AITO (Huawei/Seres).

Maextro S800

La Maextro S800, modello di debutto del nuovo brand, è stata svelata in vista del lancio sul mercato previsto per la primavera 2025. L’auto è una berlina elettrica che si attiene alla collaudata formula del segmento extra-lusso: cofano lungo, linea del tetto arcuata che scorre fluida sul posteriore e passo allungato.

Design che richiama i brand europei del lusso

Mentre l’industria automobilistica cinese negli ultimi anni ha dimostrato spesso di aver fatto progressi nel design, la Maextro S800 inciampa nella nota trappola dello “stile imitato”, che ne limita la capacità di provare a creare una propria identità distintiva e riconoscibile.

I cerchi a disco della S800 sono chiaramente ispirati alle Rolls-Royce, la prese d’aria inferiore del paraurti con accenti cromati evocano le Bentley, mentre il carrozzeria con verniciatura bicolore riprende il trattamento estetico di Maybach. A ciò si aggiunge anche il profilo leggermente curvo del posteriore che ricorda la Porsche Panamera. In mezzo a queste esplicite ispirazioni ci sono anche alcuni dettagli originali, come la trama intricata dell’illuminazione a LED e le maniglie delle portiere con motivi a stella.

Maextro S800

Lunga 5,48 metri, con un passo di 3,37 metri

Parlando di caratteristiche tecniche, la Maextro S800 è stata presentata come più grande del 99,99% delle auto presenti sulle strade cinesi. Misurando 5,48 metri in lunghezza, 2 metri in larghezza e 1,53 metri in altezza, con un passo di 3,37 metri, la berlina cinese ha dimensioni extra-large che la rendono molto vicina alla Mercedes-Maybach Classe S, che ha fatto da modello di riferimento per la S800, e poco più corta (65 mm) rispetto alla Rolls-Royce Ghost.

Interni tra lusso e tecnologia Huawei

Gli interni della Maextro S800, svelato sono tramite una singola immagine, accennano a un abitacolo votato al lusso come materiali di alta qualità per i rivestimenti e soluzioni premium come il tetto con “cielo stellato” preso in prestito da alcuni modelli di Rolls-Royce.

La configurazione dei sedili posteriori suggerisce un abitacolo a quattro posti, pensato per coloro che preferiscono viaggiare affidandosi ad un’autista. Considerando il coinvolgimento diretto di Huawei, è facile immaginare a bordo la presenza delle sue più avanzate tecnologie compreso un sistema di assistenza alla guida basato sull’intelligenza artificiale e una capacità di guida autonoma di Livello 3.

Maextro S800

Costruita sul telaio Tuling, la Maextro S800 non svela le caratteristiche del propulsore 100% elettrico che la equipaggia. Probabile che i dettagli sul motore saranno resi noti a ridosso del lancio in primavera.

Prezzo inferiore a 200.000 €

Tuttavia, su una cosa Huawei e JAC sono già stati chiari: questa lussuosa berlina elettrica ha un prezzo competitivo. I preordini in Cina sono già stati aperti con un acconto di ¥20.000 (circa 2.600 €), mentre si prevede che il prezzo finale si aggirerà tra ¥1-1,5 milioni (131.800 € – 196.000 €). Un prezzo che colloca la Maextro S800 contro rivali europee come la Mercedes-Benz EQS e la BMW i7.

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Rapporto mobilità 2024, l’auto rimane il mezzo preferito: scelta dal 65% degli italiani https://www.motorionline.com/rapporto-mobilita-2024-lauto-rimane-il-mezzo-preferito-scelta-dal-65-degli-italiani/ https://www.motorionline.com/rapporto-mobilita-2024-lauto-rimane-il-mezzo-preferito-scelta-dal-65-degli-italiani/#respond Wed, 27 Nov 2024 08:39:07 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961475 Il predominio dell’auto come principale mezzo di trasporto degli italiani resta un fatto consolidato, toccato marginalmente dai limitati miglioramenti nelle mobilità sostenibile registrati nel 2023 in Italia.

Nonostante una leggera diminuzione dell’uso dell’auto rispetto all’anno precedente, con il 65% degli italiani che nel 2023 ha scelto l’auto per spostarsi contro il 66,6% nel 2022, la situazione resta sostanzialmente invariata rispetto a qualche anno fa. Le strada italiane rimangono dunque affollate, con il numero di veicoli che nel 2023 ha superato i 40 milioni, di cui il 23% ha oltre 20 anni, una percentuale in aumento rispetto agli anni precedenti (era del 19,1% nel 2020). Questi dati emergono dal 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani “Audimob”, realizzato dall’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti (Isfort) con il supporto di Agens e Asstra.

Le fasce di reddito più basse quelle che utilizzano di più l’auto

Il rapporto evidenzia anche una crescente divisione tra diverse categorie socio-economiche: i più resistenti alla mobilità sostenibile sono coloro che appartengono alle fasce di reddito più basse. In particolare, il 72% degli italiani con reddito inferiore a 15.000 euro e il 67,5% di quelli tra 20.000 e 25.000 euro continuano a preferire l’auto, rispetto al 56,4% delle persone con reddito superiore ai 25.000 euro. Questo divario è ancora più marcato nelle aree periferiche e ultraperiferiche, dove l’uso del trasporto pubblico è sotto il 5%, e l’auto privata domina, con oltre il 75% degli spostamenti.

Elettriche al palo con lo 0,54%, boom di ibride

In termini di tasso di motorizzazione, l’Italia resta al vertice in Europa, con 69,4 auto ogni 100 abitanti, una cifra significativamente superiore a quella di paesi come Germania, Francia e Spagna. In tale contesto, la quota di auto elettriche è ancora molto bassa, appena lo 0,54%, mentre quella delle auto ibride è salita al 5,41%. Il mercato delle auto ibride ha mostrato segni di forte crescita, con oltre il 40% delle vendite nel 2023 di veicoli ibridi, un notevole aumento rispetto al 14,5% del 2020.

C’è da fare di più

Nonostante i piccoli progressi, Maria Teresa De Benedictis, presidente di Isfort, e Fabrizio Molina, direttore generale di Agens, sottolineano la necessità di un’accelerazione nella transizione verso una mobilità più sostenibile. Secondo Agens, se il 10% dei passeggeri/km con auto private venissero trasferiti al trasporto pubblico collettivo si potrebbero ridurre del 6% le emissioni di CO2.

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Stellantis lancia la piattaforma STLA Frame per una mobilità elettrica avanzata https://www.motorionline.com/stellantis-lancia-la-piattaforma-stla-frame-per-una-mobilita-elettrica-avanzata/ https://www.motorionline.com/stellantis-lancia-la-piattaforma-stla-frame-per-una-mobilita-elettrica-avanzata/#respond Tue, 26 Nov 2024 14:41:23 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961435 Stellantis ha presentato STLA Frame, una piattaforma innovativa progettata per pick-up e SUV full-size. Pensata per il mercato nordamericano e altre regioni strategiche, combina prestazioni, autonomia e flessibilità per rispondere alle esigenze dei clienti più esigenti.

La configurazione elettrica pura (BEV) garantisce un’autonomia fino a 500 miglia (800 km), mentre la versione REEV (Range Extended Electric Vehicle) arriva a 690 miglia (1.100 km). La capacità di traino raggiunge le 14.000 libbre (6.350 kg), con un carico utile di 2.700 libbre (1.224 kg). Questi dati posizionano STLA Frame al vertice della categoria, offrendo soluzioni affidabili sia per l’uso professionale che personale.

Tecnologia avanzata e design robusto

Stellantis lancia la piattaforma STLA Frame per una mobilità elettrica avanzata

La piattaforma è costruita in acciaio avanzato ad alta resistenza, che garantisce leggerezza e rigidità strutturale. La batteria, raffreddata a liquido, è protetta da guide rinforzate contro impatti laterali ed è disponibile con capacità tra 159 e oltre 200 kWh. Gli elettromotori (EDM), progettati da Stellantis, offrono una potenza fino a 250 kW ciascuno, consentendo al veicolo di accelerare da 0 a 60 miglia orarie in soli 4,4 secondi.

Un sistema REEV innovativo integra un motore a combustione interna che alimenta il generatore, senza collegamento diretto con le ruote, garantendo elevate prestazioni anche sotto carico pesante. La piattaforma è inoltre predisposta per integrare tecnologie future, inclusi propulsori a idrogeno.

Ricarica rapida e versatilità

STLA Frame supporta la ricarica ultra-rapida a 800 volt: i veicoli BEV possono aggiungere 100 miglia in 10 minuti, mentre i REEV garantiscono 50 miglia nello stesso tempo con ricarica a 400 volt. Inoltre, offre funzionalità bidirezionali, permettendo di alimentare dispositivi esterni, altri veicoli o persino abitazioni.

Parte del piano Dare Forward 2030

STLA Frame è centrale nella strategia Dare Forward 2030, con cui Stellantis investe oltre 50 miliardi di euro nell’elettrificazione. L’obiettivo è raggiungere il 100% di vendite BEV in Europa e il 50% negli Stati Uniti entro il 2030.

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Kallenius: “Le elettriche Mercedes adotteranno un design più classico” https://www.motorionline.com/kallenius-le-elettriche-mercedes-adotteranno-un-design-piu-classico/ https://www.motorionline.com/kallenius-le-elettriche-mercedes-adotteranno-un-design-piu-classico/#respond Tue, 26 Nov 2024 13:26:13 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961405 Il mondo dell’auto sta vivendo uno dei suoi cambiamenti più epocali della storia, con la transizione verso un futuro elettrico. Mercedes ha lanciato, negli anni scorsi, la sua gamma a zero emissioni EQ, ma i numeri di vendita sono inferiori alle attese. Così il marchio della Stella sta pensando ad alcune novità importanti.

Il piano del CEO Kallenius

È il CEO Ola Kallenius a parlarne, nel corso di un’intervista alla Bild: “Mercedes vive per la sua esclusività. I nostri clienti apprezzano i materiali di alta qualità, il design esclusivo e le ultime tecnologie – le sue parole al quotidiano tedesco – Stiamo lavorando sull’efficienza senza perdere le caratteristiche uniche dei nostri veicoli”.

A proposito di design, quello più futuristico della gamma elettrica non ha convinto una parte del pubblico ed il marchio tedesco è pronto a fare un passo indietro: “I nostri BEV avranno un maggiore orientamento verso il nostro design classico – le sue parole – Ciò significa che sembreranno inconfondibilmente delle Mercedes”. Tra le altre novità, di cui si era già parlato nei mesi scorsi, c’è anche l’idea di tornare alla nomenclatura classica, per essere ancora più riconoscibile dai clienti.

Caccia al risparmio

L’obiettivo del gruppo tedesco è quello di centrare un risparmio da miliardi di dollari, riducendo i costi, ottimizzando la produzione e ottenendo una maggiore efficienza. Ovviamente sempre mantenendo le caratteristiche storiche ed iconiche del marchio, cercando anche di dare uno slancio importante all’elettrificazione.

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Batterie auto elettriche, quanto durano? Lo studio che smentisce i pregiudizi sul rapido degrado https://www.motorionline.com/batterie-auto-elettriche-quanto-durano-lo-studio-che-smentisce-i-pregiudizi-sul-rapido-degrado/ https://www.motorionline.com/batterie-auto-elettriche-quanto-durano-lo-studio-che-smentisce-i-pregiudizi-sul-rapido-degrado/#respond Tue, 26 Nov 2024 11:46:03 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961397 Uno degli aspetti che desta più scetticismo e preoccupazioni sulle auto elettriche è il rapido deterioramento delle batterie. In realtà, gli accumulatori delle auto elettriche mantengono capacità e prestazioni decisamente più a lungo di quanto si pensasse.

A sostenerlo è un recente studio condotto dalla società di consulenza P3 in collaborazione con Aviloo, che ha preso in esame 50 veicoli della flotta aziendale e dati di altre 7.000 auto elettriche, ricavando risultati che sfatano il pregiudizio del rapido degrado delle batterie, fattore da cui consegue il timore di un altrettanto rapida svalutazione dei veicoli elettrici.

Il processo di deterioramento: capacità all’87% fino a 300.000 km

Le batterie agli ioni di litio della auto elettriche analizzate da P3 hanno mostrato una notevole resilienza nel tempo. Smentendo le previsioni pessimistiche, i risultati sul degrado delle batterie parlano chiaro: nei primi 30.000 chilometri la capacità scende velocemente al 95%; a 100.000 chilometri la capacità della matteria si mantiene al 90%; tra 200.000 e 300.000 chilometri, la batteria si mantiene ad una capacità di circa l’87%. Numeri che suggeriscono come la durata delle batterie delle auto elettriche possa protrarsi fino a 20 anni, dunque ben oltre la durata dei termini della garanzia standard fornita dai costruttori (8 anni – 160.000 km).

P3 dà anche alcuni consigli per allungare la durata della batteria, preservandone le prestazioni nel tempo: guidare in modo progressivo, evitando accelerazioni e frenate brusche, e ricaricare quotidianamente il veicolo magari preferendo la ricarica a corrente alternata a quella a corrente continua.

Dati utili a smentire paure infondate

I risultati emersi da questo studio potrebbero rassicurare i consumatori sull’investire in un’auto elettrica, avendo un impatto positivo sulla diffusione dei veicoli a batteria, come sottolinea Markus Hackmann, responsabile del dipartimento Mobilità Sostenibile di P3: “La disinformazione può avere un impatto negativo sulla transizione alla mobilità elettrica alimentando paure infondate e riducendo l’accettazione da parte della società e la penetrazione sul mercato dei veicoli elettrici”.

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Dazi auto elettriche: l’accordo tra Europa e Cina per eliminarli è più vicino? https://www.motorionline.com/dazi-auto-elettriche-laccordo-tra-europa-e-cina-per-eliminarli-e-piu-vicino/ https://www.motorionline.com/dazi-auto-elettriche-laccordo-tra-europa-e-cina-per-eliminarli-e-piu-vicino/#respond Tue, 26 Nov 2024 10:46:25 +0000 https://www.motorionline.com/?p=961377 La lunga trattativa tra l’Unione Europa e la Cina sui dazi all’importazione di auto elettriche cinesi sembrerebbe essere arrivata a un punto di svolta. Anche dopo l’entrata in vigore delle nuove tariffe doganali, il dialogo tra Bruxelles e il governo di Pechino non si è mai interrotto e ora l’accordo per l’abrogazione dei dazi sarebbe più vicino.

L’annuncio di Lange: “Vicini a un accordo per eliminare i dazi”

A confermare la definizione di un compromesso tra le parti in dirittura d’arrivo è Bernd Lange, presidente della Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo, che all’emittente tedesca n-tv ha annunciato: “Siamo vicini a una soluzione con la Cina per eliminare i dazi”.

Lange non si è sbottonato sui dettagli dell’intesa e sul meccanismo di limitazioni e quote di cui si discute da tempo, limitandosi ad affermare che: “La Cina potrebbe impegnarsi a offrire auto elettriche nell’Ue a un prezzo minimo”. In questo modo, ha proseguito il politico tedesco, “si eliminerebbe la distorsione della concorrenza dovuta a sovvenzioni sleali, motivo per cui le tariffe sono state originariamente introdotte”.

La frenata da Bruxelles: “Questione ancora non chiusa”

Successivamente all’intervista di Lang però alcuni funzionari di Bruxelles hanno smentito il fatto che l’accordo sia a un passo, parlando di alcuni “ostacoli” che stanno impendendo la chiusura dell’intesa.

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