Mazda CX-30 e Mazda 3 MY 2025 [PROVA SU STRADA]
Nuovo motore ibrido e-skyactiv G da 140 CV per il piccolo Suv e per la hatchback di casa Mazda
Mentre imperversa la smania del downsizing dei motori, Mazda rimane orgogliosamente fedele alla sua filosofia di “rightsizing”, ovvero la volontà di mantenere le “giuste” cubature, quelle cioè che assicurano il giusto equilibrio tra prestazioni, efficienza e pulizia dei propulsori.
Per il 2025 arriva quindi per i modelli Mazda 3 e CX-30 il nuovo motore e-Skyactiv G 2.5 L da 140 CV (che non sostituisce ma si affianca in gamma al già conosciuto e-Skyactiv X 2.0L da 186 CV). Il nuovo propulsore eroga 140 CV e 238 Nm di coppia a 3.300 giri/min, rientra naturalmente negli standard di omologazione Euro6E, e promette un consumo medio di 6,6 – 6,0 L/100 km.
Netti sono i miglioramenti in termini di prestazioni rispetto al precedente motore e-Skyactiv G da 122 CV: la coppia aumenta del 16% così come migliorano i consumi, con una riduzione del 1,65% nel ciclo medio, che può arrivare ad un picco di 7,1% nella percorrenza autostradale.
Alla riduzione dei consumi contribuisce anche il sistema di disattivazione dei cilindri, che in base alle diverse fasi di guida interviene spegnendo automaticamente i cilindri uno e quattro; il tutto senza che al guidatore vengano trasmesse vibrazioni o rumori di spegnimento-accensione del cilindro interessato.
Per quanto riguarda il cambio, rimane la possibilità di scelta tra un manuale a sei marce ed un automatico Skyactiv-Drive, anch’esso a sei rapporti (durante la nostra prova li abbiamo provati entrambi, rimanendo positivamente colpiti soprattutto da quello manuale).
Gli interni della Mazda3 e della CX-30 mostrano sin da subito un chiaro sviluppo umanocentrico. Il cockpit è infatti simmetrico ed incentrato sul conducente, con tutti gli strumenti nel quadro ed il display centrale (con schermo TFT da 10,25”) angolati verso il guidatore, per renderne facile l’utilizzo con la minima distrazione possibile.
I menù di bordo vengono controllati dalla classica manopola lungo il bracciolo centrale, mentre Apple CarPlay e Android Auto godono anche di funzione touch. Una delle novità principali per i M.Y. 2025 riguarda l’integrazione dell’assistente vocale Alexa, tramite cui – per chi non la conoscesse – è possibile chiamare, gestire l’aria condizionata, la musica, la navigazione, i dispositivi di casa, controllare il meteo ecc.
La nostra prova
In entrambi i modelli – con le dovute ovvie differenze – risulta particolarmente indovinata l’ergonomia, con volante e pedaliera perfettamente allineati. Il coinvolgimento alla guida è elevato sin da subito, tanto per la Mazda 3 quanto per la CX-30 (qualità rara nel segmento dei SUV compatti, in cui di solito il feeling di guida è tutt’altro che immediato).
Il contributo principale per un così alto piacere di guida è dato dallo sterzo, che è preciso, diretto ed in grado di trasmettere feedback dall’asfalto in modo eccellente. Il nuovo motore 140 CV non fa certo urlare per le prestazioni assolute, ma nonostante ciò riesce lo stesso a divertire sul guidato. La coppia relativamente bassa, unita allo sterzo da riferimento ed alla buona ergonomia rendono la CX-30 e – ancor di più – la Mazda 3 delle auto divertenti ed alla portata di tutti.
Anche per questa ragione durante la nostra prova abbiamo preferito il cambio manuale rispetto all’automatico. Quest’ultimo in realtà non ha idiosincrasie di sorta, anzi si è dimostrato sempre svelto e puntuale nel cambio marcia. Ma, molto semplicemente, il manuale Mazda è un’altra cosa. Gli innesti sono così corti, precisi e veloci da sembrare il cambio di una sportiva “dura e pura”.
Prezzi e versioni
La Mazda 3 e la CX-30 M.Y. 2025 sono disponibili in quattro allestimenti (Prime Line, Centre Line, Exlusive Line e Takumi), oltre a due versioni speciali più sportive, Homura e Nagisa. La CX-30 parte da 27.950 euro in versione Prime Line (col motore 140 CV da noi testato e cambio manuale). Per il cambio automatico Skyactive-Drive occorrono 2.000 euro in più. La top di gamma Takumi arriva a 35.550 euro con il motore da noi testato, mentre per il più potente e-skyactiv X da 186 CV si arriva a 37.350 euro.
Per la Mazda 3 invece si parte da 27.350 euro per la versione Prime Line (sempre con il nuovo motore 140 CV e cambio manuale). Anche in questo caso, per la versione con cambio automatico occorrono 2.000 euro in più. Per il top di gamma della Mazda 3 occorrono 34.550 per la versione 140 CV, che diventano 36.350 per quella da 186 CV.
Seppur non oggetto della nostra prova, ricordiamo infine che la Mazda3 è disponibile anche con la carrozzeria in versione Sedan, così da diventare una elegante berlina compatta. In questo caso i prezzi partono da 28.850 euro per la Prime Line.
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