La Lamborghini Temerario più potente potrebbe sviluppare più di 1.000 CV
Mohr, CTO della Casa del Toro, svela il potenziale inespresso del powertrain ibrido della nuova supercar
La Lamborghini Temerario, nuova supercar ibrida della Casa del Toro che raccoglie l’eredità della Huracan, potrebbe presentarsi nei prossimi anni in versioni ancora più potenti e performanti rispetto alla configurazione di lancio da 920 CV complessivi svelata in occasione dell’anteprima dello scorso agosto.
Mohr: “Sia il V8 biturbo e che i motori elettrici hanno potenziale inespresso”
A farlo intuire è il responsabile R&S di Lamborghini, Rouven Mohr, che in un’intervista a Top Gear ha affermato che gli 800 CV che attualmente eroga il motore benzina V8 biturbo da 4.0 litri che equipaggia la Temerario sono solo l’inizio e che sia il propulsore termico che la componente elettrica hanno molto di più da offrire.
“Utilizziamo il nostro motore a combustione a 200 CV per litro” afferma Mohr parlando della versione di lancio della Temerario, che poi aggiunge: “Ma possiamo farlo funzionare fino a 220 CV per litro“.
Il V8 biturbo potrebbe salire fino a 880 CV
Il nuovo motore V8 biturbo da 10.000 giri/min. ha un cilindrata di 4.0 litri erogando al momento 800 CV, molto di più di quanto il V10 aspirato naturalmente della Huracan abbia mai raggiunto, con il livello massimo raggiunto dalla STO da corsa con i suoi 640 CV. Mohr afferma che il V8 ha la potenzialità di sviluppare ulteriori 80 CV per un potenza complessiva che salirebbe a 880 CV.
Potenza complessiva oltre i 1.000 CV
A questo si aggiunge il potenziale inespresso della componente elettrica del powertrain composta da tre motori. Attualmente i motori elettrici della Temerario erogano 150 CV di potenza, ma Mohr afferma che basta aumentare la tensione in ingresso per alzare il livello di potenza.
Su che potenza aspettarsi su una futura versione “hard” della Lamborghini Temerario, Mohr dice che “un numero a quattro cifre è una possibilità concreta per il powertrain”, aggiungendo: “Possiamo fare un grande passo avanti, è chiaro”.
L’idea di usare un motore V6 poi abbandonata dal Toro
Il CTO (Chief Technical Officer) di Lamborghini ha rivelato anche la Casa emiliana aveva preso in considerazione l’idea di equipaggiare la Temerario con un motore V6 ritenuto comunque capace di garantire le prestazioni prefissate dall’azienda, salvo poi tornare sui propri passi: “Abbiamo pensato che per il posizionamento del brand sarebbe stato un passo troppo grande, passando dal V10 a un V6”. Mohr ha poi aggiunto: “Non pensiamo che il V6 sia adatto al nostro marchio”, sottolineando che un motore V8 è in grado di offrire una sensazione di guida più emotiva e coinvolgente per il conducente rispetto a un sei cilindri.
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